La mia storia
Dalla nascita ai 3 anni
Il mio
ricordo
Mi ricordo che...
Mi ricordo
che!
Se penso a quando ero piccola, ricordo fatti
avvenuti l’anno scorso, in classe prima, alla
scuola dell’infanzia, ma più torno indietro nel
tempo, meno ricordo.
Per questo ho bisogno di chiedere informazioni
alla mamma che mi conosce bene.
IL RICORDO è UNA FONTE ORALE
Intervista alla mamma
Alla mamma ho chiesto le sue emozioni quando ha saputo
che sarei nata,chi aveva scelto il nome e perché,come ero
alla nascita e le miei abitudini. Lei mi ha raccontato
tante cose e a me è piaciuto molto ascoltarla.
L’intervista è una fonte orale
Appena nata
Pesavo:3,100 Kg
Ora peso:25 Kg
Ero lunga:48 cm
Ora sono alta:1,31 m
I miei occhi erano neri e i capelli neri.
Da neonata ero tranquilla e sorridente.
In genere i bambini della classe pesavano dai Kg 2,720 ai
4,410 e erano lunghi da cm 39 a cm 57
Alimentazione. Si mangia !!!
Nei primi giorni di vita prendevo il latte materno .
La prima pappa l’ho presa dopo 4 mesi .
Dai 2 a 3 anni mangiavo riso e latte.
Tutti i bambini da neonati si nutrono con il latte
materno, poi passano a quel artificiale e dopo
alcuni mesi alle pappe.
Per il latte si usa il biberon, per le pappe un
cucchiaio morbido per non ferire le gengive.
Abbigliamento
Da alcuni reperti portati a scuola,abbiamo saputo che
da neonati indossavamo le tutine con i calzini uniti per
evitare di prendere freddo.
Erano aperti davanti o dietro per facilitare il cambio dei
pannolini.
Indossavamo inoltre le cuffie di lana o di cotone per
proteggere il capo. Portavano anche i bavaglini perché
spesso i bambini piccoli non controllano la salivazione.
Eventi importanti
Il mio primo dentino è spuntato al 7° mese.
Da un gioco portato da Tea abbiamo scoperto che i
bambini si preparano alla nascita dei dentini
“mordendo” per indurire le gengive.
La prima parola che ho pronunciato è stata MAMMA.
Avevo circa 6 mesi
mamma
Mamma ha provato tanta emozione
Ho fatto i primi passi a 11 mesi
prima gattonavo.
Giochi e storie
Da neonata non avevo un giocatolo
preferito, giocavo con tutto.
Quando ero più grande giocavo con
l’altalena.
I miei genitori non mi raccontavano le
storie.