Gatta ci cova
Trama: Un latifondista siciliano viene abbindolato dalla furba
sorella e firma la cessione delle sue proprietà in favore di lei.
Per rimediare al grosso errore, promette a una ragazza che è
rimasta incinta di sposarla, così da lasciare al nascituro il suo
patrimonio.
Anno di produzione: 1937.
Regia: Gennaro righelli.
Soggetto: //
Paisà
Trama: Seconda pellicola della Trilogia della guerra antifascista, è considerato una
delle vette del cinema neorealista italiano.[1] Girato con attori prevalentemente nonprofessionisti, il film rievoca l'avanzata delle truppe alleate dalla Sicilia al Nord Italia. È
costituito da 6 episodi: Sicilia, Napoli, Roma, Firenze, Appennino Emiliano, Porto Tolle. È
stato candidato ai Premi Oscar 1950 per la migliore sceneggiatura originale.Paisà è
stato inserito nella lista dei 100 film italiani da salvare, che è nata con lo scopo di
segnalare "100 pellicole che hanno cambiato la memoria collettiva del Paese tra il
1942 e il 1978".[2]
Anno di produzione: 1946.
Regia: Roberto Rosellini.
Soggetto: Sergio Amidei, Klaus Mann, Federico Fellini, Marcello Pagliero, Alfred Hayes,
Roberto Rossellini, Vasco Pratolini
Anni difficili
Trama: Un semplice e onesto
Anno di produzione: 1948.
Regia: Luigi zampa.
Soggetto: Vitaliano Brancati.
impiegato municipale è costretto
a iscriversi, non proprio
entusiasticamente, al Partito
Nazionale Fascista.
Il figlio dell'impiegato intanto
poiché soldato, viene chiamato
in varie battaglie e in tutte queste
riesce a scampare dalla morte.
Morirà però ucciso a tradimento
da dei soldati tedeschi mentre
tornava a casa col rimpianto di
non aver mai visto suo figlio, nato
mentre lui era in guerra.
Nel 1943, allo sbarco degli Alleati,
l'uomo si ritrova ad essere
epurato dallo stesso sindaco che,
quando era podestà, gli aveva
imposto di prendere la tessera
fascista.
Anni facili
Anno di produzione: 1953
Regia: Luigi Zampa.
Soggetto: Vitaliano
Brancati.
Trama: Trasferito a Roma, il prof. De
Francesco, siciliano antifascista, accetta, per
far fronte alle difficoltà economiche, di
diventare rappresentante di un barone suo
conterraneo che traffica in medicinali. Alle
prese con la corrotta burocrazia della
Capitale finisce in carcere, lui solo. Secondo
capitolo della trilogia satirica di Brancati.
Zampa smussa, premendo sui risvolti comicopatetici, l'acre e funereo moralismo dello
scrittore il che non impedì al film di essere
bocciato in prima istanza dalla censura,
subendo qualche taglio, vietato
all'esportazione e querelato dal Maresciallo R.
Graziani.
Divorzio
all’italiana
Presentato in concorso al Festival di Cannes 1962,
vinse il premio come miglior commedia, e ottenne
anche tre candidature all'Oscar vincendo la
statuetta per la miglior sceneggiatura originale.
Trama: Stanco della moglie e invaghito di una cugina sedicenne, barone siculo
induce la consorte al tradimento e poi la uccide. È condannato a una pena
minima per "delitto d'onore" e può sposare la cugina. Si può fare una commedia
intelligente, lesta, graffiante anche illustrando un articolo (il 587) del Codice
Penale. Se c'è un'arte che nasce dall'indignazione, questo film le appartiene.
Moralista risentito, Germi carica qui i suoi livori di un umor nero, di una amara e
invelenita buffoneria che trova negli interpreti, soprattutto in Mastroianni, il suo
sfogo.
Anno di produzione: 1961
Regia: Pietro Germi
Soggetto: Ennio De Concini, Pietro Germi, Alfredo Giannetti
I fidanzati
Trama: Giovanni, un operaio milanese, è mandato a lavorare in Sicilia dalla sua azienda.
Ciò comporta incontro fra abitudini diverse, mutamento di prospettive, piccoli e grandi
traumi emotivi. Alla base della vicenda c'è il vacillare e poi il ricomporsi del rapporto fra
Giovanni e la fidanzata Liliana, rimasta a Milano.
Tutto ciò è raccontato con sensibilità e delicatezza attraverso immagini capaci di scavare
nei sentimenti e nelle emozioni.
Anno di produzione: 1963.
Regia: Ermanno Olmi.
Soggetto: Ermanno Olmi.
Un caso di coscienza
Trama: In un paesino della Sicilia, un
giovane avvocato e altri notabili del
luogo si chiedono chi possa essere la
donna che ha confessato, attraverso
la rubrica di posta di un giornale
femminile, di aver tradito suo marito.
Ognuno di loro è sicuro della propria
moglie, ma qualcuno riceverà una
spiacevole rivelazione.
Anno di produzione: 1969/1970
Regia: Giovanni Grimaldi
Soggetto: Leonardo Sciascia
Il padrino
Il padrino (The Godfather) è un film del 1972, prima pellicola
della trilogia omonima firmata dal regista Francis Ford
Coppola e interpretato da Marlon Brando con Al Pacino,
James Caan, John Cazale, Robert Duvall, Talia Shire e Diane
Keaton, ispirata al romanzo omonimo di Mario Puzo.
Anno di produzione:1972
Una scena de ‘’Il
padrino’’
Il padrino - Parte II (The Godfather: Part II) è un film
del 1974 diretto da Francis Ford Coppola. Nel 1990,
verrà seguito da Il padrino - Parte III. È stato il
primo sequel nella storia del cinema a vincere
l'Oscar al miglior film, impresa in seguito riuscita
anche a Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
(2003). Tuttavia la saga de Il padrino è l'unica nella
storia ad aver vinto più di un Premio Oscar come
miglior film.
Anno di produzione: 1974.
Una scena de ‘’Il padrinoParte II
Turi e i Paladini
Trama: Un ragazzino, usato a sua insaputa
per imprese banditesche, rifiuta di fornire
qualsiasi spiegazione alla polizia e finisce in
riformatorio. Quando ne esce, un boss
mafioso, che ha evitato la prigione grazie al
suo silenzio, gli offre protezione. Un puparo,
per il quale l'ex detenuto aveva lavorato, si
oppone e viene ucciso. Il giovane prenderà
il suo posto.
Anno di produzione: 1978.
Regia: Angelo d’Alessandro
Soggetto://
Separati
in casa
Trama: La carenza di alloggi fa sì
che due coniugi debbano
continuare a vivere sotto lo stesso
tetto nonostante la separazione
legale in atto. Inconvenienti ed
equivoci a non finire, ma penserà il
figlio della coppia a sistemare tutto.
Anno di produzione: 1986
Regia: Riccardo Pazzaglia.
Il padrino- Parte III
Il padrino - Parte III (The
Godfather: Part III) è un
film del 1990 diretto da
Francis Ford Coppola, e
interpretato
nuovamente da Al
Pacino, terza ed ultima
parte della trilogia sulla
famiglia Corleone
iniziata nel 1972.
Anno di produzione: 1990.
Sicilia!
Anno di produzione : è un film del
1999,
Regia: diretto da Danièle Huillet e
Jean-Marie Straub.
Il film è basato su un adattamento del
romanzo di Elio Vittorini Conversazione
in Sicilia, pubblicata nel 1941.
È stato presentato nella sezione Un
Certain Regard al 52º Festival di
Cannes[1].
Trama: Sicilia! è la storia di un uomo
che ritorna per una visita alla sua terra
natia, la Sicilia appunto, dopo aver
vissuto a New York per diversi anni.
UNA NOTTE BLU
COBALTO
Trama: Catania, lunedì 07:07.
Lo studente universitario Dino
Malaspina non vuole e non sa
dimenticare: si è bloccato. La
ragazza lo ha lasciato da mesi
e lui non riesce ancora a
farsene una ragione. Oggi
però tutto è inevitabilmente
destinato a cambiare. Lo
attendono infatti un lavoro
come portapizze per la
misteriosa "BLU COBALTO", dei
clienti imprevedibili da
soddisfare e una lunga notte
dove tutto diventerà
magicamente possibile, anche
scegliere se essere felice.
Anno di produzione: 2009
Regia: Daniele Gangemi.
La matassa
Trama:Due due cugini non si parlano
da più di vent'anni a causa di una lite
che ha diviso i loro genitori quando
erano bambini. Oggi sono due
trentenni profondamente diversi, ma la
vita, che ama giocare con il destino
degli uomini, li rimette insieme.
Anno di produzione: 2009
Regia: Salvatore Ficarra, Valentino Picone,
Giambattista Avellino
I.C Istituto
comprensivo
Federico II di
Svevia
Una cinecittà
sotto l’Etna
Realizzato da: Federica
Ommeniello.
Classe: 3° E
Anno: 2014/2015
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film girati a catania