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L’anima di Davide assomiglia a un olmo canadese in inverno. Non potrebbe esserci crollo
più colossale del suo! Seduce e mette incinta Bat-Sceba, ne uccide il marito e inganna il
suo generale e i suoi soldati. Poi la sposa. Le partorisce un figlio.L’opera di occultamento
pare perfetta. Nessun osservatore casuale percepisce motivi di preoccupazione. Davide
ha una nuova moglie e una vita felice. Tutto sembra a posto sul trono. Ma non tutto è a
posto nel cuore di Davide. Il senso di colpa cova. In seguito descriverà in questi vividi
termini quel periodo di peccato segreto.
Salmo 32:3-4
Ma non può liberarsene. Perché? Perché Dio continua a farla riaffiorare.
2Samuele 11:27
Fino a questo momento Dio è stato assente dalla scena. Davide seduce – nessuna
menzione di Dio. Davide complotta, Uria sepolto, Bat-Sceba sposata nessuna menzione
di Dio. Nessuna parola a Dio e nessuna parola da Dio.
Dio non se ne starà più in silenzio. Il nome mai menzionato fino alla fine del capitolo 11
domina il capitolo 12. Dio assume il controllo.
Può Dio non far nulla mentre il peccato avvelena i suoi figli?
Rivaleggia per stare al tuo capezzale, nella speranza di essere la prima voce che
sentirai. Brama i tuoi pensieri al risveglio, quelle prime emozioni che ti assalgono
sul guanciale. Ti desta con preoccupazioni, ti agita con ansie. Se hai paura del
giorno, prima di cominciarlo, prendine nota: il tuo gigante è stato al tuo
capezzale.
E si sta scaldando. Puoi sentirne il fiato sul collo mentre consumi la colazione, ti
sussurra nell’orecchio mentre esci di casa, segue ogni tuo passo, ti sta incollato al
fianco. Spulcia la tua agenda, legge la tua posta e dice più idiozie dei giocatori di
una squadra di pallacanestro dei bassifondi.
“Non hai ciò che serve”.
“Fai parte di una lunga stirpe di perdenti”.
“Posa le carte e lascia il tavolo, ti è stata servita una brutta mano”.
È il tuo gigante, il tuo Golia. Dagli mezza opportunità e trasformerà la tua giornata
nella sua valle dei terebinti, insultando, schernendo, millantando e echeggiando
rivendicazioni da un pendio all’altro.
“Ricordi?”
1Samuele 17:16
i Golia percorrono ancora il nostro mondo. Debito. Tragedia.
Dialisi. Pericoli. Inganno. Malattia. Depressione. Sfide titaniche che
continuano a farsi avanti, privandoti del sonno, rubandoti la pace
e sottraendoti la gioia. Ma non possono dominarti. Tu sai come
occupartene. Affronta i tuoi giganti affrontando prima Dio.
-Se ti concentri sui giganti, inciamperai.
-Se ti concentri su Dio, i tuoi giganti crolleranno.
-Sai ciò che Davide sapeva e fai ciò che Davide faceva. Tiri su
cinque pietre e prendi cinque decisioni. Ti sei mai chiesto perché
Davide scelse cinque pietre per il combattimento? Perché non due
o venti?
-Rileggendo la sua storia troverai cinque risposte. Usa le tue
cinque dita per ricordarti delle cinque pietre di cui hai bisogno per
abbattere il tuo Golia.
La pietra del passato
Golia stimolava la memoria di Davide. Mentre tutti gli altri tremavano, Davide
ricordava. Dio gli aveva donato la forza per combattere il leone e avere la meglio
sull’orso. Non avrebbe fatto lo stesso con il gigante?
1Samuele 17:34-36
Una buona memoria produce eroi. Una cattiva memoria produce buoni a nulla.
L’amnesia mi ha reso un buono a nulla la settimana scorsa. Fui svegliato dal mio golia
alle quattro del mattino con un triste elenco di preoccupazioni. Si stava tentando di
raccogliere fondi destinati alla costruzione di un edificio per il gruppo giovanile. Si
trattava di racimolare più soldi di quanti fossimo mai riusciti a raccoglierne in una volta
sola. Il gigante mi svegliò con lo scherno. “ Ma voi dovete essere matti. Non riuscirete
mai a raccogliere tutto quel denaro!” Non sapevo che cosa ribattere. “Leconomia è
in calo. La gente sotto pressione. Non riusciremo neanche a raccogliere fondi per un
mattone!”
Golia mi aveva messo in fuga.
Poi, però, ricordai Davide. Così decisi di seguire il suo esempio e fissai lo sguardo
sulle vittorie di Dio. Saltai giù dal letto, raggiunsi il soggiorno, accesi la luce, e
cominciai a redigere una lista delle vittorie di cui ero stato testimone negli ultimi
cinque anni.
Dio lo ha già fatto, sussurrai. E proprio in quel momento sentii un tonfo. Proprio lì
nel soggiorno! Mi voltai giusto in tempo per vedere gli occhi di Golia incrociarsi e
le gambe cedergli e il corpo del gigante crollare a faccia in giù sul tappeto. Mi
alzai, gli misi un piede sulla schiena e sghignazzai: “Beccati questo, montagna di
lardo”.
E le offerte superarono le nostre più rosee aspettative.
“Ricordatevi delle meraviglie che egli ha fatte” 1Cronache 16:12
Elenca i trionfi di Dio. Non ti ha fatto attraversare l’alta marea? Non si è
dimostrato fedele? Non hai conosciuto la sua provvidenza? Quante sere sei
andato a letto senza mangiare? Ha ridotto in poltiglia i tuoi nemici. Cesella i
trionfi di ieri nella pietra.
Tira su la pietra del passato. Poi scegli……
Nota l’avvallamento tra il pollice e l’indice. Devi percorrerlo per poter proseguire. Usalo per
ricordarti della discesa di Davide. Prima di arrivare in alto, Davide scese in basso. Prima di ergersi
e combattere, Davide si abbassò per prepararsi. Non affrontare il tuo gigante senza aver prima
fatto lo stesso. Dedica tempo alla preghiera.
Efesini 6:18
La preghiera produsse il trionfo di Davide. La saggezza mostrata presso il torrente Besor scaturì
dal momento in cui:
1Samuele 30:6
Quando i soldati di Saul cercarono di catturarlo, Davide si rivolse a Dio: Salmo 59:16
Come si sopravvive a un’esistenza di fuggitivo nelle caverne? Davide ci riuscì con preghiere come
questa:
Salmo 57:1-2
Quando Davide imbeveva la propria mente di Dio, riusciva. Quando non lo faceva, falliva.
Prendi bene nota di questa promessa:
Isaia 26:3
Dio non promette semplicemente pace, ma pace perfetta. Pace pura, incontaminata,
incontrastata.
Usa il dito medio per ricordarti della tua massima priorità: la reputazione di Dio. Davide la
difendeva a spada tratta. Non avrebbe permesso a nessuno di diffamare il suo Signore.
Questo era lo scopo per cui Davide combatteva:
1Samuele 17:46-47
Davide considerava Golia un’occasione per mettere in risalto Dio!
E se tu considerassi il tuo gigante allo stesso modo? Piuttosto che nutrire rancore nei
suoi confronti, dagli il benvenuto!
Il tuo cancro dà a Dio l’occasione di flettere i suoi muscoli di guarigione.
Il tuo peccato dà a Dio l’opportunità di mostrare la sua grazia.
I tuoi problemi coniugali possono mettere in risalto la potenza di Dio.
Considera la tua lotta come la tela su cui Dio dipingerà la sua variopinta supremazia.
Proclama il nome di Dio e poi afferra……….
La pietra della
passione
Davide corse verso il gigante. Su un lato del campo di battaglia Saul e il suo esercito di codardi
trattenevano il fiato. Sul lato opposto Golia e i suoi spaccateste schernivano. In mezzo ai due
schieramenti il giovane pastore correva sulle sue gambe slanciate. Chi scommise su Davide?
Chi puntò sul ragazzo di Betlemme? Non i Filistei. Non gli Ebrei. Non i fratelli di Davide e
nemmeno il re di Davide. Soltanto Dio.
Segui il suo esempio! A che cosa ti è servito riflettere sul problema?
Lo hai fissato talmente a lungo che potresti dire quanti peli ha Golia sul petto. Ti è servito a
qualcosa?
No. Elencare le ferite non serve a guarirle. Inventariare i problemi non serve a risolverli.
Classificare i rifiuti non serve a cancellarli.
Davide lobotomizzò il gigante perché mise al centro il Signore.
Usa l’anulare per ricordarti di tirare su la pietra della passione.
Resta un ultimo dito per un’ultima pietra:
La pietra
della
perseveranza
Davide non pensava che una pietra sarebbe stata sufficiente. Sapeva che Golia aveva quattro
parenti di stazza analoga.
2Samuele 21:16 2Samuele 21:18
Imitalo. Non arrenderti mai. Una preghiera potrebbe non essere sufficiente. Chiedere scusa
una volta potrebbe non bastare.
Un giorno o un mese di buoni propositi potrebbe essere troppo poco.
Potresti essere atterrato una volta o due….ma non darti per vinto.
Continua a caricare la fionda, continua a farla roteare.
Non arrenderti mai
Davide raccolse cinque pietre. Prese cinque decisioni. Segui il suo esempio.
Passato.Preghiera.Passione.Priorità. Perseveranza.
La prossima volta che Golia ti sveglierà afferra una pietra. Non è escluso che si precipiti fuori
della stanza prima ancora che tu riesca a caricare la fionda.
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Fiumicino 2011