GENESI 11 LA TORRE DI BABELE Il progetto degli uomini TORRE DI BABELE? Torre: richiama storicamente la costruzione delle ziggurat grandi torri piramidali della civiltà mesopotamica, di cui ci sono resti archeologici e che era simbolo di potenza. 1Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. 2Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. 3Si dissero l'un l'altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. 4Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra». 5Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. 6Il Signore disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. 7Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro». 8Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. 9Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. INTERPRETAZIONE TRADIZIONALE Peccato verso Dio Punizione: dispersione STRUTTURA 11,1: descrizione e situazione iniziale 11,2-4: progetto umano e abbozzo della sua realizzazione 11,5-8: intervento di Dio e conseguenze 11,9: situazione finale PARALLELISMO AZIONI UMANE Spostamento verso la pianura di Sennaar Decisione di agire: venite, facciamo, cuociamoli, venite, costruiamoci Azione: costruzione di mattoni Riflessione sull’azione: farsi un nome, non essere dispersi AZIONE DI DIO Spostamento: Dio scende Riflessione sull’azione degli uomini (inizio della loro opera) Decisione di agire (scendiamo, confondiamo) Azione (Dio li disperde) LINGUAGGIO Campo linguistico Campo spaziale Campo del costruire Lingua Parole Farsi un nome Nome di Babele Orizzontale: verso un unico luogo e dispersione Progetto edile Intervento di Dio Verticale: torre alta e Dio scende Lingua unica Confusione Costruzione Cessazione Luogo unico dispersione Tentativo di salire al cielo Discesa di Dio Desiderio di farsi un nome Nome di Babele TRE TEMI Costruzione della torre e della città Confusione delle lingue Dispersione degli uomini sulla terra UNA SOLA LINGUA 1Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Un unico labbro: un solo confine, limite Una sola frontiera Un unico impero Forzata unificazione Parole uniche Un unico progetto PROGETTO UMANO: METROPOLI 2Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. 3Si dissero l'un l'altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Si stabiliscono: non più nomadi Motivo del Progetto: Venite Facciamoci mattoni (schiavi) Cuociamoli col fuoco Proprie forze Apparente democrazia Non dialogo, né confronto Un unico progetto Obbedienza Soppressione di ogni ribellione Confronto con letteratura mesopotamica antica Dove è Dio? UNA CITTÀ 4Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra». Una città Una torre: fortezza Migdal da gadal: essere elevato, superbia Toccare il cielo Facciamoci un nome Non disperderci: paura Dominio assolutistico Non unità, ma uniformità PECCATO VERTICALE E ORIZZONTALE Peccato contro Dio e contro il prossimo Desiderio dell’uomo di raggiungere Dio, orgoglio umano: verticale Annullare la diversità: non c’è posto per l’altro, il diverso Si vuole negare l’alterità Dio accentua le differenze Impossibile annullare la diversità La relazione con l’altro: progetto di Dio INTERVENTO DI DIO 5Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. 6Il Signore disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. 7Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro». Contesto: Gen 10 tavola dei 70 popoli Un solo popolo e una sola lingua: inizio della loro opera Progetto umano 8Il Signore li disperse di là Gesto creatore: indirizza su tutta la terra ed essi l’uomo verso un percorso di cessarono di costruire la comunione città. Fondamentale: accettare 9Per questo la si chiamò l’alterità, la pluralità, Babele, perché là il Signore ricchezza confuse la lingua di tutta la Dio separa per unire terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. ATTI 2 Racconto di Pentecoste Tutti si capiscono: la comunione è possibile La diversità delle lingue non è abolita La diversità non è ostacolo alla comunione