Una rete di esperienze verso i poli d’eccellenza COS’E’ UN POLO DELL’ECCELLENZA: UN CONTENITORE DI: • Riflessioni • Documenti • Dibattiti • Esperienze REALIZZATO DA UNA REGIONE ALL’INTERNO DI UNA “RETE NAZIONALE” SU UN TEMA SCELTO DALLA REGIONE TRA QUELLI PROPOSTI AL LIVELLO NAZIONALE I TEMI DEI POLI DELL’ECCELLENZA LA MONDIALITA’ •La solidarietà internazionale •L’educazione alla pace e alla mondialità •Immigrazione Accoglienza e Dialogo •Fraternità internazionale dello Scautismo e Guidismo LA MONDIALITA’ La solidarietà internazionale ”la conoscenza delle culture può essere una sorta di utile punto di partenza e costituire una mappa di orientamento iniziale, necessaria, ma non sufficiente, che non deve in alcun modo determinare la relazione, il dialogo e il riconoscimento dell’altro nella sua singolarità e nei suoi inediti percorsi. Tutto ciò per non cadere nella “trappola” delle differenze e nella “schiavitù” del pregiudizio, dimenticando la solidarietà e l’empatia. “ (dal corso di formazione per insegnanti- sportello intercultura provincia Forlì-Cesena) LA MONDIALITA’ L’educazione alla pace e alla mondialità Pace “a tutti gli uomini di buona volontà”, sono le parole con cui la Chiesa per la prima volta indirizza attraverso un documento e assegna “un compito immenso: il compito di ricomporre i rapporti della convivenza nella verità, nella giustizia, nell’amore, nella libertà” (Giovanni XXIII “Pacem in terris” 1963). LA MONDIALITA’ Immigrazione Accoglienza e Dialogo “il compito del politico è quello di garantire a tutti pane, lavoro, casa. Sopra queste finalità deve essere costruito l’intero edificio dell’economia, della finanza, della politica e della cultura. La politica è dunque il compito di servizio verso il prossimo. (Giorgio La Pira) - Un ecumenismo di coccole o di facciata, in cui si desidera solamente essere gentili gli uni con gli altri, non aiuta a compiere progressi; solamente il dialogo nella verità e nella chiarezza può sostenerci nell’andare avanti. (dall’intervento del cardinale Walter Kasper - presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso alla 3a Assemblea Ecumenica Europea 2007) LA MONDIALITA’ Fraternità internazionale dello Scautismo e del Guidismo ”La diversità delle idee e dei valori non sarà un ostacolo o una barriera, ma sarà vissuta come occasione di dialogo. Nella consapevolezza che la pluralità, rispettosa delle diverse individualità, costituisce reciproco arricchimento. Le esperienze di contatti con i ragazzi di tutto il mondo allargano l’orizzonte dello scout e della guida che si sentono così “cittadini del mondo”. “ (dal sito internet www.agesci.org) I TEMI DEI POLI DELL’ECCELLENZA L’EDUCAZIONE PERMANENTE • • • • Formazione e Animazione in un movimento di adulti Educazione Permanente e Metodologia dello scautismo degli adulti Educazione della persona e vita di coppia Vita delle comunità degli adulti, le diverse forme L’EDUCAZIONE PERMANENTE Formazione e Animazione in un movimento di adulti “Sei stato educato a scuola e non eri che una pecora del gregge. Ti hanno insegnato gli elementi generali del sapere e ti è stato insegnato ”come imparare”. Ora spetta a te, come individuo, di andare avanti e di imparare da solo quelle cose che daranno più forza al tuo carattere e ti permetteranno di riuscire nella vita facendo di te un uomo… degno di questo nome..” (B.-P.) L’EDUCAZIONE PERMANENTE Educazione Permanente e metodologia dello scautismo degli adulti “E’ mia impressione che lo scautismo debba scegliere una strada di qualità, in un’epoca ove sembra che solo la quantità e il successo mondano siano riconosciuti come valori da perseguire.” (Giancarlo Lombardi) L’EDUCAZIONE PERMANENTE Educazione della persona e vita di coppia “Ogni uomo e donna che partecipino al nostro lavoro.. compie un’opera che tende sia nel principio che nei dettagli a umanizzare il mondo, a rendere il più alto servizio contribuendo a compiere ciò che Dio ha chiesto, il Suo regno di Pace e Buona Volontà tra gli uomini.” (B.-P.) L’EDUCAZIONE PERMANENTE Vita delle comunità degli adulti, le diverse forme Vivere la comunità significa far cadere le barriere per accogliere la differenza. ……… Sono le persone che contano: il fatto importante è amarle così come sono, ed in modo tale che crescano secondo il piano di Dio e diventino “fonte di vita”. ….... Questa diventa una comunità quando si comincia ad amarsi reciprocamente e a preoccuparsi della crescita di ognuno. La vita comune non deve diventare mai una idea astratta o un idealismo. Diceva Dietrich Bonhoeffer: "Chi ama la comunità, distrugge la comunità, chi ama i fratelli costruisce la comunità". (Jean Vanier) I TEMI DEI POLI DELL’ECCELLENZA Educazione alla cittadinanza • • • • Democrazia e legalità Lavoro e Sviluppo Educare al servizio degli ultimi Futuro sostenibile EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Democrazia e legalità ”la vera fonte dei diritti è il dovere. Se adempiamo ai nostri doveri, non dovremo andare lontano a cercare i diritti.” (N. K. Gandhi – Antiche come le montagne) EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Lavoro e sviluppo “Spetta agli adulti dimostrare con la loro vita che lo scautismo è un modo di pensare e di vivere. Lo scautismo giovanile è stato un meraviglioso gioco; ma nelle traversie e nelle lotte affrontate con l’età, il gioco si è trasformato in un sistema di vita che fa di ciascuno di noi un uomo … uno scout incapace di tradire, di mentire, di offendere, di dimenticare Iddio e il prossimo.” (Mario Mazza) EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Educare al servizio degli ultimi “se metti te stesso al servizio degli altri giorno per giorno, nelle piccole come nelle grandi cose, ti renderai conto di star sviluppando in te quella scintilla d’amore, finché diventerà talmente forte da sollevarti al di sopra di tutte le difficoltà e le noie della vita. …E’ qui che l’uomo trova la felicità di essere un giocatore nella squadra di Dio..” (B.-P.) EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Futuro sostenibile “la tecnologia che inquina può anche disinquinare, la produzione che accumula può distribuire equamente, a condizione che prevalga l’etica il rispetto per la vita e la dignità dell’uomo, per i diritti delle generazioni umane presenti e di quelle che verranno”. (Giovanni Paolo II – dal discorso al Convegno su ambiente e salute – marzo 1997) I TEMI DEI POLI DELL’ECCELLENZA RESPONSABILITA’ DEL LAICO ADULTO • Fede ed impegno dei credenti adulti nella storia • Spiritualità degli adulti nello Scautismo e Guidismo • La Catechesi degli Adulti • Essere Chiesa RESPONSABILITA’ DEL LAICO ADULTO Fede ed impegno dei credenti adulti nella storia ..” I cristiani non sono esentati dalla responsabilità storica; al tempo stesso, però tutti i loro progetti, le loro mediazioni, i loro tentativi di presenza devono essere portati davanti alla croce per essere giudicati…” (Enzo Bianchi, C.M. card. Martini - Parole e politica) RESPONSABILITA’ DEL LAICO ADULTO Spiritualità degli adulti nello Scautismo e Guidismo “Non vi è niente di più bello che essere raggiunti, sorpresi dal Vangelo, da Cristo. Non vi è niente di più bello che conoscere Lui e comunicare agli altri l’amicizia con lui (...) Non abbiate paura di Cristo! Egli non toglie nulla e dona tutto. (Benedetto XVI – Omelia alla messa d'inizio del ministero; piazza San Pietro, 24 aprile 2005 ) RESPONSABILITA’ DEL LAICO ADULTO La catechesi degli adulti ”Esplorare la “Parola”: quale grande compito per un movimento educativo. Il Concilio Vaticano II ha ridato la Parola al popolo. Ma adesso è il popolo che è in esilio dalla Parola. Sedotto dalla catechesi del Mondo, l’uomo comune stenta a ritrovare familiarità con Essa. Letture, meditazione, preghiera e contemplazione devono essere i momenti che scandiscono il percorso di catechesi. (Claudio Gentili – Adulti e scout) RESPONSABILITA’ DEL LAICO ADULTO Essere Chiesa “in un mondo che sacralizza il presente è urgente testimoniare la speranza, predicando il futuro con l’edificazione di comunità che vivano la fedeltà alla terra ma nell’attesa del mondo in cui Dio regna..” (Enzo Bianchi, R. Mons. Corti – La parrocchia) CHI PARTECIPA AI POLI DELL’ECCELLENZA • Gli Adulti Scout interessati e coinvolti della Regione • Adulti Scout esperti sul tema al livello nazionale • Quadri e Capi dello Scautismo giovanile interessati al tema • Esperti dell’associazionismo italiano • Docenti, esperti, testimoni,… • LA REGIONE SCEGLIE UN PILOTA PER COORDINARE I LAVORI OGNI POLO D’ECCELLENZA E’ IN RELAZIONE CON TUTTI GLI ALTRI POLI (Rete Nazionale dei Poli d’Eccellenza) • Diffondendo l’avanzamento dei lavori del singolo Polo a tutte le altre Regioni • Invitando gli AA SS delle altre Regioni alle iniziative più significative (per questo ci si avvarrà della collaborazione dell’Incaricato del CE ai Rapporti con le Regioni) • Mantenendo rapporti costanti con le Commissioni del CN competenti per i diversi temi • Mantenendo rapporti costanti con gli Incaricati del CE competenti per i diversi temi Utilizzando lo spazio messo a disposizione sul Portale del MASCI www.masci.it per i Poli dell’Eccellenza COSA PRODUCE IL POLO DELL’ECCELLENZA: Raccoglie: • Documenti • Riflessioni • Testimonianze Promuove: • Dibattiti • Esperienze • Eventi Realizza: • Suggerimenti • Documenti • Proposte Da mettere a disposizione degli organi decisionali (CN) e operativi (CE) del Movimento IL LAVORO DI TUTTA LA “RETE DEI POLI DELL’ECCELLENZA” Contribuirà a mettere a disposizione dell’intero Movimento •LE DISPENSE DELLO “SCAUTISMO PER ADULTI” •PERCORSI DI CATECHESI E SPIRITUALITA’ DEGLI ADULTI •IL SENTIERO “ENTRA NELLA STORIA” •…………………………………………… LE BOZZE DI QUESTI LAVORI SARANNO DISPONIBILI PER AUTUNNO 2009 Grazie per l’attenzione !