Diocesi di San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto Lo Spirito Santo ci riunisca in un solo Corpo SINODO DIOCESANO TEMPO DELLE SCELTE INDICAZIONI PER I SINODALI ASSEMBLEE SINODALI L’ASSEMBLEA si ritiene validamente costituita se è presente la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto Le sessioni assembleari sono presiedute dal Vescovo il quale può delegare il Vicario generale o il Segretario del Sinodo Possono assistere alle sessioni, senza la facoltà di intervento e di voto, i fedeli che lo desiderano. Per un maggiore coinvolgimento di tutta la comunità diocesana si può seguire lo svolgimento del Sinodo via internet sul relativo link nel sito diocesano: www.diocesisbt.it Ogni tematica viene trattata in 3 sessioni: I sessione: relazione II sessione: discussione i sinodali presentano i loro interventi III sessione: relazione del laboratorio successivo e votazione Le assemblee iniziano alle ore 20.30 in punto. I Sinodali appongono la propria firma di presenza presso la Segreteria ubicata all’ingresso Il Consiglio di Presidenza È composto dal Vicario generale, dal Segretario del Sinodo e dai 4 moderatori. Ha il compito di programmare, dirigere, coordinare i lavori del Sinodo e di presentare i testi da proporre alla discussione dell’Assemblea sinodale. I Moderatori Hanno il compito di introdurre e guidare le varie fasi, concedere la parola, richiamare chi si allontana dall’argomento, togliere la parola al termine del tempo stabilito, favorire un dialogo sereno. Al termine della discussione sintetizzano quanto emerso e raccolgono i contributi. Conducono la votazione. I Relatori Hanno il compito di illustrare e di approfondire l’argomento proposto dallo Strumento di lavoro, dando un particolare rilievo ai percorsi e alle nuove strategie pastorali, al fine di suscitare il confronto. Ogni Relatore dispone di circa 20 minuti. Durante la discussione restano a disposizione dell’Assemblea per eventuali chiarimenti. La relazione viene resa disponibile sul sito della Diocesi. La Segreteria Generale Ha il compito di •trasmettere ai Sinodali l’avviso di convocazione • prendere nota delle presenze e assenze •redigere i verbali dei lavori sinodali • provvedere all’archiviazione dei documenti •trasmettere all’Ufficio stampa le comunicazioni del cammino sinodale (stampa, giornali on-line, sito della Diocesi, Webtv…) •rielaborare i testi da sottoporre alla Presidenza e successivamente all’Assemblea •predisporre il materiale necessario per la votazione. I SINODALI •Hanno l’obbligo di partecipare a tutte le sessioni. •Dopo 3 assenze consecutive non giustificate decadono dalla carica. •Le assenze vanno giustificate per iscritto alla Segreteria. •Ogni Sinodale riceve un pass per poter accedere all’area riservata all’assemblea. Deve essere presentato ad ogni Assemblea. •Tutti i membri Sinodali hanno uguale diritto di intervenire sull’argomento in discussione, purché una volta sola su ciascun argomento e per un tempo massimo di 3 minuti. •Chi desidera proporre un intervento deve presentare la richiesta sull’apposito modulo a disposizione nella cartella e consegnarla alla Segreteria. •La richiesta può essere presentata in anticipo o durante la discussione. •Al temine della sessione, tutti gli interventi vanno consegnati al Moderatore per iscritto e via mail ([email protected]) per essere allegati agli atti conservati presso la Segreteria del Sinodo. VOTAZIONE Ad ogni Sinodale viene distribuita una scheda che riporta le varie mozioni emerse durante la discussione, riviste e sintetizzate dalla Segreteria e approvate dalla Presidenza. Il Moderatore presenta e sottopone alla votazione i vari testi. I Sinodali votano scegliendo sull’apposito spazio riservato una delle 3 possibilità: • APPROVO • NON APPROVO • APPROVO CON MODIFICA Chi vota APPROVO CON MODIFICA, deve presentare la formulazione del testo proposta. Ciascun testo viene approvato con la maggioranza dei presenti. Per alcuni argomenti di particolare rilievo, la Presidenza può richiedere la maggioranza qualificata (due terzi) degli aventi diritto al voto. I risultati vengono proclamati dal Presidente. Le modifiche apportate allo Strumento di lavoro, votate ed approvate, vanno a formare il documento finale che sarà votato complessivamente in tempi da stabilire dalla Presidenza. Ogni intervento, anche quelli che non ricevono un esito positivo durante le votazioni, andrà agli atti.