Le criticità nell’edilizia residenziale (1) Leris Fantini 2 una casa disabile Leris Fantini 2013 © Questioni di cifre Ambienti domestici in cui avvengono gli incidenti (%) Cucina Soggiorno, salone 52 9 Camera da letto, cameretta 6,6 Bagno 5,4 Corridoio, ingresso 3,6 Balcone, terrazzo, giardino 7,6 Cantina, garage, altro ambiente 5,1 Scale interne all’abitazione 5,5 Scale esterne all’abitazione 4 Non indicato 1,4 Leris Fantini 2013 © Incidenti domestici (DISATTENZIONE) Disegni di L. Fantini Leris Fantini 2013 © Incidenti domestici (STILI DI VITA SBAGLIATI) Disegni di L. Fantini Disegni di L. Fantini Leris Fantini 2013 © Per il C.R.I.B.A. Sicurezza = Accessibilità dei luoghi Usabilità degli oggetti Leris Fantini 2013 © Questioni culturali Occorre modificare la cultura che determina il valore economico degli immobili, quindi è necessario, oltre al valore della superficie, introdurre: • il valore della sicurezza; • il valore dell’accessibilità; • il valore del comfort; • il valore della sostenibilità. Leris Fantini 2013 © 8 Le attenzioni progettuali Non ci sono regole standard ma solo ATTENZIONI Leris Fantini 2013 © Gradini Elemento: scale Rischio: inciampo, caduta I Foto di V. Tatano Foto di L. Fantini Leris Fantini 2014 © Ingressi Foto di V. Tatano Foto di L. Fantini Leris Fantini 2013 © 11 Le rampe • Non viene considerato accessibile il superamento di un dislivello superiore a 3,20 m. ottenuto esclusivamente mediante rampe inclinate poste in successione. • La larghezza minima di una rampa deve essere: • - di 0.90 m per consentire il transito di una persona su sedia a ruote; • - di 1,50 m per consentire l'incrocio di due persone. Se possibile, dove c’è una rampa, ci devono essere ANCHE i gradini. Leris Fantini 2013 © 12 Le rampe • Ogni 10 metri di lunghezza e di in presenza di interruzioni mediante porte, la rampa deve prevedere un ripiano orizzontale, oltre l'ingombro di apertura di eventuali porte. • Qualora al lato della rampa sia presente un parapetto non pieno, la rampa deve avere un cordolo di almeno 10 cm di altezza. • La pendenza delle rampe non deve superare l'8%, meglio il 5%. Leris Fantini 2013 © 13 Le rampe • Sono ammesse pendenze superiori, nei casi di adeguamento, rapportate allo sviluppo lineare effettivo della rampa. • In tal caso il rapporto tra la pendenza e la lunghezza deve essere comunque di valore inferiore rispetto a quelli individuati dalla linea di interpolazione del seguente grafico. 13 Leris Fantini 2013 © 14 Le rampe • In presenza di contropendenze al termine di un percorso inclinato o di un raccordo tra percorso e livello stradale, la somma delle due pendenze rispetto al piano orizzontale deve essere inferiore al 22%. Leris Fantini 2013 © 15 Filosofia/Tecnologia Leris Fantini 2013 © 16 Filosofia/Semplicità Leris Fantini 2013 © 17 Le scale • Le scale devono presentare un andamento regolare per tutto il loro sviluppo. • I gradini delle scale devono avere una pedata antisdrucciolevole a pianta preferibilmente rettangolare e con un profilo preferibilmente a spigoli arrotondati. • Le scale devono essere dotate di parapetto atto a costituire difesa verso il vuoto e di corrimano. • I corrimano devono essere di facile prendibilità. Leris Fantini 2013 © 18 Scale Le scale comuni (quelle degli edifici aperti al pubblico) devono avere i seguenti ulteriori requisiti: • l) la larghezza delle rampe e dei pianerottoli deve permettere il passaggio contemporaneo di due persone; • 2) il corrimano deve essere installato su entrambi i lati; • 3) in caso di utenza prevalente di bambini si deve prevedere un secondo corrimano ad altezza proporzionata; • 4) è preferibile una illuminazione naturale laterale. Se si deve dotare la scala di una illuminazione artificiale, deve essere laterale. • 5) Le rampe di scale devono essere facilmente percepibili, anche per le persone anziane, ipovedenti e non vedenti. 18 Leris Fantini 2013 © Scale Elemento: scale Rischio: inciampo, caduta Foto di V. Tatano di L. Fantini Foto diFoto S. Von Prondzinski Leris Fantini 2013 © Scale Disegni di L. Fantini Elemento: parapetto di scale Rischio:caduta dall’alto o attraverso aperture presenti nel parapetto Nastro colorato Nastro di segnalazione tattile e visiva Foto di V. Tatano Segnalazione tattile a pavimento (ove necessaria) Leris Fantini 2013 © Disinformare ?!!!... Foto di V. Tatano Leris Fantini 2013 © 22 Gli ascensori • La bottoniera di comando interna ed esterna deve avere il comando più alto ad un'altezza adeguata alla persona su sedia a ruote ed essere idonea ad un uso agevole da parte dei non vedenti. • Deve essere prevista la segnalazione sonora/visiva dell'arrivo al piano e un dispositivo luminoso per segnalare ogni eventuale stato di allarme. • I tempi di apertura e chiusura delle porte devono assicurare un agevole e comodo accesso alla persona su sedia a ruote. Disegni di L. Fantini Leris Fantini 2013 © 23 Gli ascensori Negli edifici di nuova edificazione, non residenziali, l'ascensore deve avere le seguenti caratteristiche: • - cabina di dimensioni minime di 1.40 m di profondità e 1.10 m di larghezza; • - porta con luce netta minima di 0.80 m posta sul lato corto; • - piattaforma minima di distribuzione anteriormente alla porta della cabina di 1.50x1.50 m. Leris Fantini 2013 © 24 Gli ascensori • • • • L'ascensore in caso di adeguamento di edifici preesistenti, ove non sia possibile l'installazione di cabine di dimensioni superiori, può avere le seguenti caratteristiche: - cabina di dimensioni minime di 1,20 m di profondità e 0,80 m di larghezza; - porta con luce netta minima di 0.75 m posta sul lato corto; - piattaforma minima di distribuzione anteriormente alla porta della cabina di 1.40x1.40 m. Le porte di cabina e di piano devono essere del tipo a scorrimento automatico. Leris Fantini 2013 © 25 Gli ascensori • Note di ergonomia: – L’arresto al piano deve avvenire attraverso un meccanismo di autolivellamento la cui differenza di quota non deve superare i 6 mm. – Le porte devono rimanere aperte per almeno 8 secondi e il tempo di chiusura non inferiore a 4 secondi. – Non devono essere collocate grate o zerbini di fronte all’ingresso dell’ascensore. – La bottoniera di comando deve avere i pulsanti con caratteri alfanumerici in rilievo (2 mm.). – Le pareti interne, nonché le porte devono essere protette da possibili urti da parte delle pedanette (40 cm.) Leris Fantini 2013 © 26 Elevatore • Per piattaforme elevatrici si intendono apparecchiature atte a consentire, in alternativa ad un ascensore o rampa inclinata, il superamento di un dislivello a persone con disabilità. • Tali apparecchiature sono consentite in via alternativa ad ascensori negli interventi di adeguamento o per superare differenze di quota contenute. • Le suddette apparecchiature devono essere dotate di sistemi anticaduta, anticesoiamento, antischiacciamento, antiurto e di apparati atti a garantire sicurezze di movimento, meccaniche, elettriche e di comando. Leris Fantini 2013 © 27 Elevatore Leris Fantini 2013 © Elevatore Leris Fantini 2013 © 29 Servoscala • Per servoscala si intendono le apparecchiature atte a consentire, in alternativa ad un ascensore o rampa inclinata, il superamento di un dislivello a persone con disabilità. • Tali apparecchiature sono consentite in via alternativa ad ascensori negli interventi di adeguamento o per superare differenze di quota contenute. Leris Fantini 2013 © 30 Servoscala • A tal fine le suddette apparecchiature devono essere dotate di sistemi anticaduta, anticesoiamento, antischiacciamento, antiurto e di apparati atti a garantire sicurezze di movimento, meccaniche, elettriche e di comando. Leris Fantini 2013 © 31 Montascale • D.P.R. 503: per gli edifici soggetti a vincolo la deroga è consentita nel caso in cui le opere di adeguamento costituiscono pregiudizio per valori storici ed estetici del bene tutelato; in tal caso il requisito di accessibilità è realizzato attraverso opere provvisionali ovvero con attrezzature d’ausilio e apparecchiature mobili. Leris Fantini 2013 ©