È un messaggio di luce e di fuoco
quello della trasfigurazione di Cristo.
La chiesa lo porta in lei, e lo confida oggi
ad ogni assemblea, ad ogni credente.
Quando sembra oscurarsi o velarsi
questo messaggio, lo spirito ci riporta
verso il Figlio prediletto del Padre.
E Gesù ci rialza, ci guarisce dalla paura
e ci guida verso la sua Pasqua.
L
a liturgia della Parola rievoca
prima di tutto Abramo,
su cui Dio concentra il suo
grande desiderio di benedizione;
tuttavia, egli non apparirà nel giorno
della Trasfigurazione, quando Dio
stesso designerà come Figlio prediletto
quello stesso che Abramo aveva visto.
Pietro, Giacomo e Giovanni,
scoprono chi è il loro Maestro.
Al termine di questa manifestazione,
Gesù si avvicina ad essi, li tocca e dice loro:
" Alzatevi e non abbiate paura! ."
A
bramo lascia definitivamente
il suo paese e la sua famiglia.
Non dice niente. Il racconto rivolge
la nostra attenzione sulla " benedizione"
divina da avverarsi. Ora si comprende.
Dall’inizio della Storia santa che comincia con
Abramo, Dio svela il suo progetto:
benedire tutte le nazioni. Il suo popolo
non avrà altra missione che di collaborare al
progetto divino.
C
i si domanda spesso perché Dio
ha scelto un popolo preciso.
Questo salmo ne dà la ragione.
Dio ama tutta la terra, tutti i popoli, vuole
la felicità di tutti. È per questo motivo che per
il popolo non è un privilegio essere scelto
da Dio per diventare il suo popolo, ma è per
il popolo una responsabilità!
L
a seconda lettera a Timoteo,
a suo modo, riunisce il testo
della Genesi ed il Salmo che
stanno per essere proclamati.
Dio ha un " progetto." La sua grazia
" è diventata oggi visibile ai nostri occhi."
Spiega la benedizione affidata ad Abramo.
La vocazione dei discepoli è di annunciare
a tutti e dovunque questo Vangelo.
L
a voce della nuvola ridice quelle
stesse parole pronunciate al momento
del battesimo di Gesù.
Egli aggiunge ora:
" Ascoltatelo! " I discepoli vanno ad
accompagnare Gesù adesso verso
Gerusalemme, verso la crocifissione.
Ciò non sarà facile per loro. Bisogna
passare per la croce affinché la Pasqua
riveli la portata infinita di queste parole.
Signore Gesù,
la gloria e la sofferenza,
il potere e la debolezza,
hanno segnato
il tuo passaggio tra noi.
" Conducici al Padre,
trasfigura le nostre vite",
Mostraci il tuo viso,
risplendente di luce
e presto trasformato,
viso del Servitore
nel quale Dio si rivela,
viso del Figlio
che si offre per salvarci,
e domani viso
del Risorto. Amen.
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