Scopo Uso Capire di quali voci si compone la busta paga di un’apprendista con contratto che si Interno basa sul CCNL Servizi Cisal Livello Versione Base 1.0.0 Data 03/12/2013 RMN – Retribuzione Mensile Normale È composta dai seguenti elementi: 1) Paga Base Nazionale Mensile (PBNM); 2) eventuali scatti d’anzianità; 3) eventuali superminimi ed assegni “ad personam” continuativi; 4) Elemento Perequativo Regionale (EPR); 5) tutti gli altri elementi retributivi derivanti dalla contrattazione collettiva che siano stati previsti utili per le retribuzioni differite ed il TFR. Art. 27 (d) del CCNL. 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 2 IMMC e IAMC Le indennità di mancata contrattazione di secondo livello Secondo l’art. 17 del CCNL, a favore dei Dipendenti d’Aziende che non percepiscono trattamenti economici collettivi eccedenti quelli spettanti in base al presente CCNL, sarà riconosciuta un’indennità di mancata contrattazione di secondo livello mensile (IMMC) ed annuale (IAMC). MA La Commissione Bilaterale di Interpretazione Contrattuale ha ritenuto che queste indennità NON spettino agli apprendisti. 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 3 Retribuzione mensile lorda Per determinare la retribuzione lorda, alla RMN vanno eventualmente sommate o sottratte altre voci. Retribuzione relativa ad eventuali ore di assenza. 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 13ma mensilità (a dicembre); Festività non godute (relative alle festività cadenti di domenica); Ferie godute; Permessi; Eventuali rimborsi spese; Particolari indennità (di cassa, di reperibilità…); Trasferte; Ecc… 4 TRATTENUTE Dalla retribuzione mensile lorda verranno trattenute le seguenti voci: Contributo del lavoratore a favore dell’EN.BI.C. (Art 115 del CCNL); Contributo IVS (per l’INPS, a fini previdenziali); Ritenute IRPEF (Imposta sul Reddito delle PErsone Fisiche) 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 5 Contributo IVS Contributo per l’assicurazione su Invalidità, Vecchiaia e Superstiti, che si calcola come una percentuale della retribuzione lorda. Nel caso dell’apprendistato si calcola con le aliquote in tabella: Disciplina di riferimento Aliquota lavoratore Aliquota azienda 5,84% 11,61% per 3 anni (10%+1,61%) Apprendisti in generale Apprendisti assunti da aziende fino a 9 lavoratori: - entro il 31/12/2011 - anche in data successiva se il datore di lavoro non possiede i requisiti “de minimis” 5,84% Apprendisti assunti da aziende fino a 9 lavoratori dal 1/1/2012 al 31/12/2016, se il datore di lavoro è in possesso dei requisiti “de minimis”) 5,84% 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO - 3,11% per 1° anno (1,50% + 1,61%) Nella busta paga, - 4,61% per 2° anno (3,00% + 1,61%) naturalmente - 11,61% per 3° annofigurerà (10 + 1,61%) solo la parte a carico del lavoratore. 1,61% per 3 anni 6 Ritenute e aliquote IRPEF L’IRPEF è calcolata applicando un’aliquota che dipende dal reddito annuo. REDDITO IMPONIBILE ANNUO ALIQUOTA IRPEF (LORDA) ANNUA fino a 15.000 € 23% 23% del reddito oltre 15.000 e fino a 28.000 € 27% 3.450 + 27% sulla parte eccedente 15.000 € oltre 28.000 e fino a 55.000 € 38% 6.960 + 38% sulla parte eccedente 28.000 € oltre 55.000 e fino a 75.000 € 41% 17.220 + 41% sulla parte eccedente 55.000 € oltre 75.000 € 43% 25.420 + 43% sulla parte eccedente 75.000 € Per il calcolo del’irpef mensile, basta dividere per 12 gli importi annui. 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 7 Ritenute IRPEF - calcolo Perciò per poter applicare l’aliquota corrispondente al nostro caso, dobbiamo sapere qual è effettivamente il reddito imponibile: REDDITO IMPONIBILE REDDITO COMPLESSIVO RITENUTE ASSISTENZIALI E PREVIDENZIALI ED EVENTUALI ONERI DEDUCIBILI Per esempio, il contributo IVS. Il contributo EN.BI.C. invece non è deducibile. 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 8 Ritenute IRPEF - calcolo Per giungere al prelievo Irpef effettivo (imposta netta), occorre poi diminuire l’imposta lorda di tutte le detrazioni riconosciute: detrazione per lavoro dipendente; per il coniuge a carico; per figli a carico; per altri familiari a carico. Per poter godere, in busta-paga, delle detrazioni d’imposta, il lavoratore deve presentare annualmente un’apposito modulo di richiesta al proprio datore di lavoro. 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 9 Detrazione per lavoro dipendente Le detrazioni annuali, di cui i lavoratori dipendenti possono fruire, dipendono dal reddito complessivo (al netto dell’abitazione principale e sue pertinenze) e sono quelle indicate di seguito: Con reddito complessivo fino a 8.000 € Con reddito complessivo compreso tra 8.001 e 15.000 € 1.840 € 15.000 - reddito complessivo 1.338 + (502 x ) 7000 55.000 - reddito complessivo 1.338 x Con reddito complessivo compreso tra 15.001 e 55.000 € . 40.000 Se il reddito complessivo è superiore a 23.000 € ma non oltrepassa i 28.000 €, la detrazione per lavoro dipendente, ricavata come sopra, è aumentata dei seguenti importi: oltre 23.000 e fino a 24.000 €: 10 € oltre 24.000 e fino a 25.000 €: 20 € oltre 25.000 e fino a 26.000 €: 30 € oltre 26.000 e fino a 27.700 €: 40 € oltre 27.700 e fino a 28.000 €: 25 € Il risultato derivante va assunto nelle prime quattro cifre decimali e arrotondato con il sistema del troncamento. I risultati così ottenuti devono essere rapportati al periodo di lavoro nell’anno, ma l’importo effettivamente spettante non può mai essere inferiore a 690 €, per i rapporti a tempo indeterminato e a 1.380 € per i rapporti a tempo determinato. Fonte: art. 13 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917. 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 10 Ritenute IRPEF - calcolo Schematizzando il calcolo: Se però nella busta paga c’è la 13ma mensilità, il calcolo è un po’ più complesso. 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 11 Esempio di busta paga In questa sezione ci sono gli elementi della retribuzione: Paga base (PBNM) E.P.R. (Elemento Perequativo Regionale) Se il dipendente avesse avuto scatti di anzianità, superminimi o altri valori dati dalla contrattazione di secondo livello o l’IMMC e l’IAMC, sarebbero riportati qui. 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 12 Esempio di busta paga È il compenso che spetta in base ai giorni effettivamente lavorati. Questa riguarda quelle che cadono di domenica (quest’ annoper l’8/12 Il valorevoce in Importo base è la festività paga giornaliera (ottenuta dividendo il totale 26)era La 13ma equivale ad unapagate mensilità aggiuntiva, ma dipende dai mesi lavorati presso di domenica), sono giornate intere. mentre quello che in Riferimento è come il numero di giorni lavorati. l’azienda (le frazioni di mese sono contate come mese intero). In questo caso È ilnon contributo obbligatorio favore in del’Ente Bilaterale Confederale, che dev’essere Se ci sono state assenzein il valore Competenze (ottenuto moltiplicando i primi l’apprendista havisto lavorato solo 2pari mesi su 12,%perciò la 13ma è parilorda. ai 2/12 della Come abbiamo prima , è al 5,84 della retribuzione versato daluguale datorealditotale lavoro da parte del dipendente, perciò è trattenuto in busta paga. due) sarà della retribuzione. retribuzione mensile. Notiamo però che se la retribuzione lorda ha delle cifre dopo la virgola viene arrotondata per difetto, infatti: 961,28 + 36,97 + 160,21 = 1158,46 Ma il valore in Importo base è soltanto 1158. Come possiamo notare, dato che c’è la 13ma, l’IRPEF viene calcolata in 2 sezioni. Si verifica velocemente che la 13ma 13,83% lorda. poiché sono Queste voci sono presenti solo èa il fine annodella o in retribuzione caso di cessazione, Nel primo calcolo, l’imponibile si calcola considerando l’86,17 % dell’IVS: conguagli: Come si può facilmente intuire, il primo valore è la retribuzione lorda del mese sulla (961,28 + 36,97) – (67,62 * 86,17%) = 939,97 Ogni mese retribuzione netta èaggiungere arrotondata per eccesso, il mese quale Redd.rif.Detr/Ded. Cong. : riporta il reddito totale dell’anno su cui sonosuccessivo state vienela calcolata la quota da939,97*23% al216,19 fondo TFR. perciò = Nelquesto corpo della busta paga, una troviamo tutte voci“Arrotondamento che concorrono arrotondamento diventa trattenuta con ille nome mese a calcolate le imposte (IRPEF). Infine sottraiamo la detrazione per :lavoro dipendente: 216,19detrazioni – 58,60 = per 157,59 precedente”. Detr. Lav. Dipendente Cong. riporta la somma delle lavoro formare la retribuzione netta: i valori in Competenze si sommano, dipendente di tutto l’anno. mentre le Trattenute si sottraggono. Nel secondo calcolo, consideriamo la 13ma e il 13,83 % dell’IVS: 160,21 – (67,62 * 13,83%) = 150,87 Vediamoli nel dettaglio. 150,87 * 23% = 34,70. 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 13 Esempio di busta paga Nel piede della busta paga, troviamo tutti i totali e in particolare la retribuzione netta del mese. 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 14 Autore e fonti Tirocinante: Daniela Sassi Presentazione realizzata per Sanctus Victor CIR&TTO durante il periodo tirocinio sotto la supervisione del tutor aziendale Prof. Rosario Pullano Fonti: CCNL Servizi Cisal Schema contributo IVS apprendisti e regime de minimis Vademecum detrazioni d'imposta e art. 13 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 15 Art. 27 lettera d Art. 17 Art. 115 Art. 115 - Contributo obbligatorio in favore dell’EN.BI.C. - I contributi a favore dell’EN.BI.C., previsti nelle successive Tabelle, devono essere corrisposti mensilmente dal Datore di lavoro, per le prestazioni sanitarie previste da Regolamento, di cui al punto c) dell’Art. 113, e per il finanziamento degli Organismi Contrattuali Bilaterali. Unitamente al versamento dovrà essere inviata all’EN.BI.C la distinta, con i riferimenti dell’Azienda e i nominativi dei Dipendenti, scaricabile anche dal sito www.enbic.it. Il Datore di lavoro potrà richiedere all’EN.BI.C di effettuare versamenti con cadenza trimestrale, previa la sottoscrizione dell’atto d’impegno, scaricabile dal sito www.enbic.it. I versamenti devono avvenire con le seguenti modalità che sono differenziate per tipologia contrattuale: […] 2) Lavoratori con rapporti di lavoro a tempo indeterminato o superiori a 12 mesi a tempo pieno o parziale, come Apprendisti o con qualsiasi contratto di dipendenza per i quali vanno effettuate - a differenza che per i lavoratori di cui al punto 1) – due contribuzioni obbligatorie in due gestioni diverse, come da tabella a) e b) che seguono: Tabella a) Contributi mensili per ciascun Lavoratore in forza Contributi annui Datori di lavoro: Contributo obbligatorio fisso (per 12 mensilità) € 7,50 € 90,00 Lavoratori: Contributo obbligatorio fisso (per 12 mensilità) € 1,50 € 18,00 Totale contributo finanziamento Enti Bilaterali € 9,00 € 108,00 Finanziamento obbligatorio “Gestione Ordinaria” per il funzionamento degli Enti Bilaterali Regime “de minimis” Per semplificare la normativa relativa alla regolamentazione degli aiuti di stato, la Commissione ha quindi introdotto una regola denominata “de minimis” (ossia regola del “valore minimo”). Tale norma stabilisce che, al di sotto di una determinata soglia quantitativa, gli aiuti possano essere erogati alle imprese senza che l’ente erogatore notifichi lo strumento alla Commissione Europea (notifica altrimenti obbligatoria). Prima di fare domanda su una legge sottoposta al regime di “de minimis” è fondamentale che l’azienda accerti se nei tre esercizi precedenti alla domanda abbia già ricevuto agevolazioni pubbliche e, in caso positivo, quale ne sia stato l’ammontare e se le stesse agevolazioni fossero sottoposte o meno alla regola del “de minimis” (in caso positivo bisogna verificare di non aver già raggiunto, nel medesimo periodo, il massimale di 200.000 Euro). Fondamentale è poi il rispetto del principio generale della non cumulabilità tra gli strumenti agevolativi implicante il fatto che, per uno stesso tipo di investimento, non è possibile richiedere agevolazioni su più strumenti. È infine opportuno verificare che, nella legge su cui si intende presentare una domanda di agevolazione, non esistano altri vincoli o requisiti di non cumulabilità (anche più restrittivi di quelli stabiliti a livello comunitario) con altri leggi o strumenti sia comunitari che nazionali o regionali. Recentemente, la Commissione europea ha portato a 500 mila euro la soglia "De minimis" per gli aiuti di stato, riferita al totale delle agevolazioni in qualsiasi forma ottenute dall’impresa in un periodo di tre anni (dal 01/01/2008 al 31/12/2010). La misura, approvata in tempi rapidissimi per aiutare il sistema produttivo europeo ad affrontare l'attuale difficile situazione economica, fa parte di un pacchetto di interventi di supporto alla competitività delle imprese. Fonte: http://www.cofinassistance.com/regime.html 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 19 Calcolo ritenute IRPEF – 13ma Nelle mensilità in cui è compresa la 13ma (dicembre oppure il mese di cessazione del rapporto), si nota che nella busta paga l’irpef è calcolata 2 volte: la prima considerando come reddito complessivo solo la retribuzione di quel dato mese la seconda (che ha la dicitura tass. aut.) solo per la 13ma. E per il calcolo vengono separate proporzionalmente anche le ritenute assistenziali e previdenziali. Esempio: Consideriamo un apprendista che ha iniziato a lavorare da novembre e la sua RMN è di 900 €. Avendo lavorato solo 2 mesi su 12 la 13ma non sarà pari ad una mensilità ma ai 2/12 di mensilità => 13ma = 900*2/12 = 150. Perciò nel mese di dicembre, se non ci sono altre cose da aggiungere, la retribuzione lorda è = 900+150 = 1050. Questo significa che la 13ma è pari a 1/7 della retribuzione lorda. Se il contributo IVS è di 70 €, i due imponibili irpef saranno così calcolati: Per il primo calcolo: Per il secondo calcolo: 900 – (70*6/7) = 840 150 – (70*1/7) = 140 Le detrazioni d’imposta saranno sottratte solo al primo imponibile. Supponendo di considerare solo una detrazione per lavoro dipendente, per esempio di 60 €, le due trattenute irpef saranno date da: 840 * 23 % = 193,20 140 * 23 % = 32,20 193,20 - 60 = 133,20 03/12/2013 Sanctus Victor CIR&TTO 20