Le risorse naturali sono l’ ossigeno dell’ aria, l’acqua,il legno degli alberi, i minerali estratti del sottosuolo ecc. Ci sono risorse inesauribili dette rinnovabili e risorse con un ciclo di rinnovamento lentissimo dette non rinnovabili. L’energia deriva dai combustibili. Carbone, petrolio e gas sono i principali combustibili fossili. I composti allo stato solido (carbone),liquido (petrolio), o gassoso(metano) si conservano all’ interno della crosta terrestre per migliaia o milioni di anni. Le fonti energetiche rinnovabili sono dette anche energie alternative. Questa energia è “pulita”. In tutti i paesi sono in corso sperimentazioni per ridurre i costi di produzione di queste energie “pulite”. La crosta terrestre fornisce minerali, essi vengono estratti dai giacimenti minerari. I minerali utili si trovano inglobati all’ in- terno di masse rocciose. Materiali per l’ edilizia e per le costruzione stradali vengono estratti dalle cave, situate a cielo aperto. Non potendo ridurre il consumo delle materie prime,l’unico modo per risolvere i problemi che esso comporta è quello di trovare fonti alternative che consentono di risparmiare le riserve ridotte in danno ambientale. Si è così sviluppato il riciclaggio dei rifiuti. Lo sfruttamento delle risorse naturali estratte dal sottosuolo ha delle conseguenze,per lo più negative sull’ambiente. Oltre al danno al paesaggio ,l’assenza di copertura vegetale accentua l’erosione del terreno favorendo frane e smottamenti. Inoltre la mancanza del suolo favorisce la penetrazione nel sottosuolo di sostanze nocive. L’acqua viene utilizzata non solo per bere ma anche nell’igiene personale,la pulizia dell’ambiente ma soprattutto per l’industria e per l’agricoltura. L’acqua è una risorsa rinnovabile inserita in un ciclo continuo di trasformazioni che non intacca la quantità totale delle sue riserve. Diversi fenomeni naturali possono avere conseguenze catastrofiche che sono:eruzioni vulcaniche,terremoti uragani,tornado,trombe d’aria. Mentre le eruzioni vulcaniche possono essere prevedibili, i terremoti non danno segni premonitori certi, per cui questo tipo di previsione e ancora oggi impossibile. I fenomeni naturali inevitabili sono: le alluvioni, le inondazioni e le frane. L’instabilità dell’ terreno è causato dal disboscamento grazie all’ intervento dell’ uomo, nei paesi a clima caldo c’è la desertificazione un processo irreversibile che porta alla perdita di fertilità del suolo . Per impedire tutte le catastrofi occorre impedire il disboscamento cercando di eliminare tutti i fattori che possono aggravare l’ erosione. Occorre inoltre realizzare opere di contenimento dei versanti franosi e dei corsi d’ acqua e razionalizzare ogni intervento del territorio,evitando di aggravare le situazioni dissesto già esistenti. Con l’industrializzazione,il traffico veicolare,l’uso di combustibili per il riscaldamento e per le attività lavorative,l’uomo ha alterato così drasticamente ogni ambiente sul nostro pianeta . La “malattia” che potrebbe cancellare la vita dal nostro pianeta si chiama inquinamento. L’ importanza dell’ atmosfera per la vita è fondamentale. L’ uomo con le sue attività, sta alterando profondamente l’ aria con conseguenze catastrofiche. l’ anidride solforosa è uno degli inquinamenti più comuni nell’ aria nelle grandi città. Insieme a fumi e polveri può mescolarsi alla nebbia e generare lo smog. L’ aumento progressivo di assodi di azoto e di zolfo, ha determinato la comparsa delle piogge acide. Esse hanno seriamente danneggiato intere foreste lontane dalle industrie e dalle città responsabili della contaminazione. L’aumento della temperatura media del pianeta ha determinato da una particolare proprietà delle molecole di anidride carbonica:esse lasciano filtrare i raggi luminosi provenienti dal sole,ma intrappolano le radiazioni infrarosse,riflesse dalla terra impedendo così la dispersione del calore atmosferico. Questo effetto è detto effetto serra. Il buco dell’ozono è causato dai clorofluorocarburi conosciuti anche come “freon”. Il freon è un gas inerte che raggiunge la stratosfera dove reagisce con le radiazioni ultraviolette,liberando sostanze reattive che distruggono l’ozono. Il mare è sempre stato considerato uno scarico naturale. Nei mari si raccolgono tonnellate di sostanze inquinanti scaricate dai fiumi. Altre sostanze inquinanti sono prodotte dalle imbarcazioni a motore, dalle petroliere che riversano nei mari milioni di tonnellate di petrolio. L’inquinamento del suolo danneggia le coltivazioni,può rendere tossici gli alimenti inquinati,non potabile l’acqua contaminata nelle falde sotterranee;può creare seri danni alla flora e alla fauna acquatica. Anche il disboscamento può creare un pesante impatto sull’equilibrio ecologico.