Prof. Vincenzo Cremone
Incipit del vangelo di Giuda
“Il logos segreto della rivelazione
che Gesù proferì con Giuda
Iscariota per una settimana
tre giorni prima di celebrare
la Pasqua”
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Poco prima delle
festività pasquali
2006 è stata diffusa
a livello mondiale
la
notizia
del
restauro e della
decifrazione di un
antico manoscritto.
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Il codice contenente il
Vangelo di Giuda è
stato rinvenuto alla
fine degli anni ’70 –
probabilmente il 1978
– nel corso di uno dei
tanti scavi clandestini
così frequenti nel
Medio Egitto a 16
chilometri a sud di
El Minya.
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Codice Tchacos
Si chiama Codice Tchacos dal cognome della signora che lo comprò.
Il Codice è formato da parti di 33 fogli, ovvero di 66 pagine,
regolarmente impaginate; non tutti i numeri di pagina, a seguito delle
vicende che hanno portato alla mutilazione dei fogli, sono conservati.
Il codice conta quattro testi:
1) Epistola di Pietro a Filippo pp. 1-9 (già conosciuto)
2) Rivelazione di Giacomo pp. 10-32 (già conosciuto)
3) Vangelo di Giuda (testo fino ad ora ignoto), pp. 33-58
4) Libro dell’Allogeno (già conosciuto)
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Non si tratta della prima
importante scoperta
papiracea nella zona
desertica dell'Egitto:
celebre è infatti il
ritrovamento di un'intera
biblioteca antica nei pressi
di Nag-Hammadi,
avvenuta nel 1945.
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La maggior parte di questi testi sono di carattere
gnostico,
gnostico-cristiano,
ermetico
e
neoplatonico.
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G NOSTICISMO
Quel movimento filosofico-religioso
che ebbe la sua maggiore diffusione tra il II
e il III secolo dell’era cristiana.
Il termine gnosticismo deriva dalla
parola greca g n o s i s , “conoscenza”.
La g n o s i è la via della salvezza
attraverso la presa di coscienza della vera
natura dell’uomo e la sua origine divina.
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G NOSTICISMO
Le origini
Lo
gnosticismo
non
nasce
all’interno
del
cristianesimo, anzi ha origini pre-cristiane (II sec. a. C.).
Esso si formò dalla mescolanza di religioni
orientali e filosofie ellenistiche.
Questo insieme dottrinario ha trovato nel
cristianesimo
e nella figura salvifica di Gesù il suo
naturale punto di approdo.
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G NOSTICISMO
Lo gnosticismo è estraneo al cristianesimo
Le dottrine gnostiche, che spesso
negavano, tra le altre cose, la morte
in croce e la resurrezione di Gesù,
furono fortemente contrastate dalle
comunità cristiane e fu inevitabile
che fossero dichiarate eretiche dal
cristianesimo ufficiale.
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G NOSTICISMO
Vangeli apocrifi
Gli gnostici avevano una dottrina
segreta,
nascosta,
da
qui
la
composizione di libri apocrifi (apokrufa
biblia) o scritti segreti, una sorta di
insegnamento segreto che Gesù
avrebbe riservato solo a pochi discepoli.
“Il logos segreto della rivelazione che Gesù proferì con Giuda Iscariota per una settimana
tre giorni prima di celebrare la Pasqua”
(Vangelo di Giuda 1,1)
Tale tipo di incipit non è una novità in ambiente gnostico;
ad es. il Vangelo di Tommaso inizia dicendo: «Sono queste
le parole segrete che Gesù, il vivente, ha proferito e Didimo
Giuda Tommaso ha messo
in iscritto»
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Il Vangelo di Giuda
Scritto nel 160 ca. in greco
La copia ritrovata, scritta su
papiro in lingua copta (egiziano
antico) risale alla prima metà
del IV sec.
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Il Vangelo di Giuda
Prima della pubblicazione del 2006, il Vangelo di Giuda
era conosciuto esclusivamente attraverso le confutazioni
dei primi vescovi e della letteratura antiereticale, in
particolare per opera di Ireneo di Lione.
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Ireneo, vescovo di Lione, vissuto tra il 130 e il 202, nella
sua opera Adversus Haereses (Contro gli eretici)
parlando della setta dei Cainiti, egli affermava:
“…solo Giuda il traditore
conosceva la Verità come
nessun altro e che per questo
ha realizzato il mistero del
tradimento, in seguito al quale
tutto, in terra e in cielo, rimase
sconvolto. Essi hanno dunque
prodotto una storia fondata su
dette basi e l'hanno chiamata
Vangelo di Giuda”.
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Dalle parole di Ireneo appare con ogni evidenza che il
Vangelo di Giuda apparteneva alla vasta serie degli scritti
gnostici.
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Nella
sua
lotta
con
il
cristianesimo, la conoscenza
gnostica si contrappone alla
fede.
La tesi di fondo dei vari movimenti gnostici è
che il creatore di questo mondo è un dio
minore e cattivo, e il mondo stesso è cattivo, la
salvezza viene dalla conoscenza che è propria
solo degli gnostici.
Prof. Vincenzo Cremone
L’unico apostolo che è
perfetto è Giuda perché è
uno gnostico e dice a
Gesù:
“so chi tu sei e donde
sei giunto. Tu vieni
dal reame immortale
di Barbelò…” che non
è il Dio dei cristiani e
degli ebrei ma il Grande
che presiede al mondo
spirituale degli gnostici.
“Mentre gli stolti ebrei e cristiani offrono preghiere e sacrifici al padre della
stupidità… tu Giuda – gli dice il Maestro – li supererai tutti. Perché sacrificherai
l'uomo che mi riveste. Già il tuo corno è stato alzato, la tua collera è stata accesa, la
tua stella brilla intensamente”. Prof. Vincenzo Cremone
Come si nota da questo passo del
VdG,
gli
eretici
gnostici
discreditano quella che chiamavano
la “grande Chiesa” cristiana, da cui
si erano staccati per fondare le loro
piccole conventicole, tributando un
vero culto a tutti i personaggi
dipinti come “malvagi” nell’Antico e
nel Nuovo Testamento, dal serpente
tentatore a Caino, dagli abitanti di
Sodoma e Gomorra a Giuda!
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Il Dio del V. T. è il Demiurgo corrotto che ha dato vita, per
arroganza e cecità, ad un mondo distorto, capovolto, prigione
dello Spirito (visione negativa della materia) e quindi chiunque
ad esso si ribelli (serpente, Caino, Giuda) diventa un eroe
gnostico.
Lo spirito umano corrisponde a una particella divina, con la
vocazione a riunirsi all’Essere Supremo e quindi eterna,
mentre il corpo costituisce solo il carcere in cui l’anima è
prigioniera o esiliata, ed è destinato a dissolversi nel nulla.
Prof. Vincenzo Cremone
Nella concezione esoterica del VdG, il personaggio di Giuda
perde i connotati del traditore avido, passato alla storia per
aver compiuto il più infame dei gesti. Diviene al contrario il
discepolo più fedele di Gesù, il vero eletto, scelto per portare
a termine il destino della redenzione. Giuda accetta di aiutare
il suo Maestro e di condurlo verso la trasformazione
iniziatica; sacrifica anche se stesso: grazie a una visione
profetica e alla rivelazione dello stesso Gesù, infatti,
l'Iscariota sa di essere destinato ad essere maledetto nei
secoli da tutti coloro che non saranno in grado di
comprendere il vero senso della storia cristiana.
Tu li supererai tutti.
Perché sacrificherai
l'uomo che mi riveste.
Prof. Vincenzo Cremone
Nella parte finale del testo Gesù spiega al suo discepolo
fedele quale sarà il suo compito e il suo sacrificio: egli dovrà
favorire la sua cattura per far sì che lo spirito immortale del
Maestro sia liberato dal corpo terreno: «Tu li supererai
tutti. Poiché tu sacrificherai l'involucro (corpo) che mi
riveste» . Giuda sarà maledetto dalle umane generazioni.
Ma all'avvento della nuova e grande generazione la sua
stella si leverà alta. « La stella che guida le altre è la tua
stella ».
Prof. Vincenzo Cremone
Questo Vangelo si differenzia dai quattro canonici (Mt,
Mc, Lc, Gv) poiché la figura di Giuda Iscariota viene
rivalutata e presentata non come quella di un
traditore, ma come di colui che ha agito secondo la
volontà del Cristo. Un eroe, insomma, l’unico degno di
ricevere le confidenze private di Gesù.
In realtà a questo punto gli unici a non aver
ricevuto le confidenze di Gesù sembrano essere i
quattro evangelisti canonici.
Prof. Vincenzo Cremone
Nacque tra noi, visse con noi.
Uno di noi lo consegnò.
Fu crocifisso dall’uomo che amava.
E dopo aver perdonato morì.
tetelestai
kai klinas thn kefalhn
paredwken to pneuma
Prof. Vincenzo Cremone
Giovanni 19, 30
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