TIC E INNOVAZIONE SCOLASTICA Impatto dell’innovazione didattica e didattico-tecnologica nella scuola Impatto dell’innovazione didattica e didattico-tecnologica nella scuola affrontato dalle seguenti angolazioni: struttura organizzazione didattica processi cognitivi Sulla STRUTTURA l’impatto può essere: negativo positivo Quando le nuove tecnologie si integrano con le metodologie didattiche in un clima aperto al cambiamento. Questo richiede: •Formazione ricorrente; •Assistenza tecnica; •Sostegno amministrativo; •Supporto colleghi esperti; •Condivisione esperienze. Cattiva pertinenza d’impiego: Impatto inesistente: Scuola con una adeguata dotazione di macchine ma con una non correlata crescita di competenze dei docenti le macchine diventano in breve tempo obsolete prima che i docenti abbiano familiarizzato per cui ritengono inutili gli sforzi compiuti Sull’ORGANIZZAZIONE l’ impatto può essere: Per una didattica aggiuntiva differenziata di sgravio L’offerta tecnologica alleggerisce le operazioni di “routine”del docente di razionalizzazione L’offerta tecnologica semplifica gli scambi informativi per le attività all’interno della scuola L’offerta tecnologica permette una maggiore diversificazione ed espansione delle modalità didattiche e dei processi di apprendimento (ambienti integrati di autoapprendimento) Sulla DIDATTICA l’impatto produce: Spostamento del focus dall’insegnate allo studente Spostamento del focus dell’apprendimento sul fare Aumento della motivazione degli alunni Aumento della cooperazione tra alunni Sui PROCESSI COGNITIVI L’impatto può essere: Positivo in quanto Negativo in quanto può generare: può generare Sinergia Internalizzazione Conseguimento di risultati conoscitivi altrimenti inaccessibili Fare proprie le funzioni presenti nel mezzo Saturazione cognitiva La macchina può assorbire attenzione, produrre “overload information” e distogliere dal problema Consolidamento Affioramento di strutture cognitive e abilità già esistenti di nuovi abiti mentali Disattivazione cognitiva L’appoggiarsi alla macchina può disabituare il discente ad elaborare i propri processi cognitivi