Immunità contro i tumori Prof.ssa L. Malaguarnera Le cellule neoplastiche esprimono Ag propri e quindi vengono riconosciuti come estranei dal sistema immunitario • 1908 Paul Ehrlich • 1963 Burnet Immunosorveglianza Obiettivi: • Antigeni espressi dai tumori maligni • Come il sistema immunitario li riconosce • Approcci attuali di immunoterapia Topo immunizzato con cellule tumorali irradiate Cellule tumorali irradiate Iniezioni di cellule tumorali vitali Iniezioni di cellule vitali di diverso tumore La risposta specifica contro gli antigeni tumorali elimina il tumore La risposta indotta dalle cellule irradiate del primo tumore non induce l’eliminazione del secondo tumore Caratteristiche generali dell’immunità contro i tumori • I tumori esprimono Antigeni riconosciuti come estranei dal sistema immunitario del paziente portatore della neoplasia IMMUNITA' E TUMORI: IMMUNOSORVEGLIANZA C. NORMALI MUTAZIONE C. NEOPLASTICHE C. NEOPLASTICHE ANTIGENICAMENTE DIVERSE DALLE C. NORMALI (TAA) STIMOLAZIONE SISTEMA IMMUNE RISPOSTA IMMUNOLOGICA Argomenti a favore dell’ IMMUNOSORVEGLIANZA • Maggiore incidenza di tumori spontanei negli animali timectomizzati e riduzione del tempo di latenza per quelli indotti • Nella patologia umana: maggiore incidenza nei periodi in cui vi è l’incompleto sviluppo del sistema immunitario (prima infanzia) o durante la fase involutiva (senescenza) ARGOMENTI A SFAVORE • Cellule NEOPLASTICHE SENZA TAA • TUMORI negli IMMUNODEFICIT • Tumori maligni in sedi immunoprivilegiate Caratteristiche generali dell’immunità contro i tumori • Le risposte immunitarie spesso non riescono a prevenire la crescita dei tumori: A) Scarsamente immunogeni B) Rapida crescita C) Capacità di sfuggire La risposta immune frequentemente non riesce a prevenire la crescita del tumore • Le cellule tumorali derivano dall’ ospite e quindi somigliano alla cellula normale, cioè la cellula esprime pochi Ag che possono essere riconosciute come non proprie • La rapida crescita di molti tumori può superare la capacità di eradicare del sistema immune il tumore • Molti tumori sono forniti di speciali meccanismi per evadere la risposta immune Caratteristiche generali dell’immunità contro i tumori • Il sistema immunitario può essere stimolato in modo tale da divenire capace di uccidere efficacemente le cellule neoplastiche ed eradicare il tumore: Gli Antigeni tumorali che possono essere riconosciuti da linfociti T e B • Antigeni Tumore specifici (TSA): Ag espressi unicamente su cellule tumorali • Antigeni tumore associati (TAA) sono espressi anche in cellule normali, cioè sono normali costituenti cellulari la cui espressione nei tumori è aberrante o sregolata Gli Antigeni tumorali • Prodotti di Oncogeni e di geni Oncosoppressori mutati: Oncogeni: es. Ras (10% Ca umani) p210-bcr/abl Her-2/Neu Oncosoppressori: p53 (50%) Gli Antigeni tumorali • Prodotti di altri geni mutati: Ag tumorali derivati dalla mutazione casuale di geni (indotti da carcinogeni chimici) Le cellule normali presentano peptidi autologhi legati alle molecole MHC Cellula normale Una mutazione puntiforme in una proteina autologa permette il legame di un nuovo peptide alle molecole MHC Cellula tumorale Una mutazione puntiforme in un peptide autologo crea un nuovo epitopo riconoscibile dalle cellule T Cellula tumorale Gli Antigeni tumorali • Proteine cellulari normali espresse in maniera aberrante Tirosinasi, gp100, MART MAGE, BAGE, GAGE espresse nei melanomi ed in molti Ca (normalmente espresse nella placenta e nel testicolo) Le cellule normali presentano peptidi autologhi legati alle molecole MHC Cellula normale La riattivazione di geni della linea germinale Normalmente assenti in cellule differenziate Induce la presentazione di neoantigeni al sistema immunitario maturo Cellula tumorale L’ overspressione di proteine autologhe normali in una cellula tumorale cambia la densità di peptidi presentati e permette il riconoscimento da parte della cellula T Cellula tumorale Gli Antigeni tumorali • Antigeni tumorali codificati dal genoma di virus oncogeni: • Proteine E6 ed E7 dei virus del papilloma (Ca della cervice uterina) • Proteina EBNA-1 di EBV Gli Antigeni tumorali • Antigeni Oncofetali: CEA (CD66) AFP • Antigeni Glicolipidici e Glicoproteici alterati: GM2, GD2, GD3 Mucine: Ca 125, Ca 19-9, MUC-1 . Antigeni Tessuto-Specifici di Differenziamento: CALLA CD20 ANTIGENI TUMORI ASSOCIATI Nella LLA • CALLA Nella tricoleucemia • Recettore per l’IL-2 Nel Melanoma: • Recettori per diversi fattori di crescita • Molecole di adesione (ICAM) • Melanotransferrina; S-100 • Ag neuroghiandolare ME491 TSTA (Tumor Specific Trasplantation Antigens) • I° gruppo: antigeni la cui biosintesi è la conseguenza di un fenomeno di mutazione puntiforme e/o delezione genica (neoantigeni-tumore specifici) • II° gruppo: Antigeni codificati da geni normali espressi durante lo sviluppo ontogenico (Ag oncofetali) • III° gruppo: Antigeni presenti nei tumori da virus oncogeni • IV° gruppo: antigeni che derivano da una produzione abnorme di molecole proteiche che sono espresse fisiologicamente dalle cellule normali da cui derivano (Fattori di crescita e loro recettori, molecole di adesione etc: Antigeni dei tumori indotti da cancerogeni chimici Antigeni dei tumori da virus oncogeni • Antigeni dei tumori da retrovirus • Antigeni dei tumori da oncodnavirus Antigeni dei tumori da retrovirus Virionici Di rivestimento VEA (viral antigens envelope VCSA (viral antigens Surface Antigens) Da differenziazione Non virionici Intravirali Transcriptasi inversa TL Oncofetali Da mutazione Antigeni dei tumori da oncodnavirus Da herpesvirus EBNA (Epstein-Barr Nuclear Antigens) Sede nucleare; precoce VCA (Viral Capside Antigens) Sede nucleare e citoplsamtica; Tardiva EA(Early Antigens) Da Adeno, Papova e Poxvirus T Sede nucleare nei papovavirus nucleare e citoplsamtica negli Adeno e Poxvirus U nella membrana nucleare TSTA di vario tipo LMP (Latent Membrane Protein) MA (Membrane Antigens) S sulla superficie cellulare Risposte immunitarie contro i tumori Il principale meccanismo di immunità è rappresentato dall’uccisione delle cellule neoplastiche da parte dei CD8+ Cellule NK Uccidono cellule con ridotta espressione di MHC I che possono sfuggire alla lisi di CTL Macrofagi Cross-priming Evasione della risposta immunitaria Una cellula tumorale che Espone nuovi antigeni Le varianti tumorali non Esprimono MHC I Varianti privi di MHC sono Transfettati con il gene MHC Crescita del tumore in topi normali e nudi Attività citolitica delle CTL e NK diretta contro le cellule tumorali Fenomeno dell’ ”escape” Solo le cellule tumorali che sfuggono al controllo del sistema immunitario danno origine ad una neoplasia Meccanismi di evasione della risposta immunitaria utilizzati dai tumori Bassa immunogenicità Nessun ligando peptide:MHC Nessuna molecola di adesione Nessuna molecola di costimolazione Modulazione antigenica Gli Ab contro gli Ag tumorali di membrana inducono endocitosi e degradazione dell’Ag. Si selezionano varianti che non hanno L’Ag Immunosoppressione Indotta dal tumore Fattori (e.g. TGF-beta) secreti dalle cellule tumorali i nibiscono direttamente le cellule T Cause di "ESCAPE" Cause insite nell’organismo ospite: • Tolleranza • Immuno-inadeguatezza TUMORI: MECCANISMI DI "ESCAPE" C. NEOPLASTICHE non esprimono Ag o sono forniti di debole antigenicità C. NEOPLASTICHE rilasciano sostanze che inibiscono le cellule del sistema immunitario (es. PGE, LT attivano l’adenilatociclasi con incremento di cAMP che blocca l’attività dei Linfociti e Macrofagi) C. NEOPLASTICA CON ANTIGENI NASCOSTI: Antigeni affondati nella membrana cellulare Antigeni intracitoplasmatici C. NEOPLASTICA CON ANTIGENI MASCHERATI Iperproduzione di Ab bloccanti gli Ag neoplastici, nascondendoli all’azione dei CTL BLOCCO DA IMMUNOCOMPLESSI Anticorpi legati a TAA circolanti formano I.C. che per meccanismo di Feedback negativo inducono una soppressione della risposta immune antitumore C. NEOPLASTICA rilasciano Ag solubili Veloce accrescimento MECCANISMI DI "ESCAPE" Per fenomeni di progressione: • sopravvento moltiplicativo di altri cloni cellulari forniti di Ag diversi • Selezione di cloni cellulari con antigeni del MHC alterati nella loro struttura Gli Ag tumorali possono preferenzialmente stimolare la produzione di Linf T suppressor pittosto che di CTL Organismo opsite diventa tollerante Approcci attuali di immunoterapia Gli Ab monoclonali che riconoscono gli TAA potrebbero essere usati per eliminare il tumore: Anticorpo specifico per il tumore Anticorpo tumore specifico coniugato con una tossina Gli anticorpi legano la Cellula tumorale I coniugati Ab- tossina legano le cellule tumorali NK attivate con recettori Fc(CD16) uccidono Le cellule tumorali I coniugati internalizzati Uccidono la cellula AB tumore specifico coniugato con un radioisotopo Gli anticorpi radioattivi legano la cellula tumorale Le radiazioni uccidono le Cellule tumorali Interazione del sistema immunitario con le cellule neoplastiche • Citolisi complemento-mediata • Citotossicità ADCC (Antibody Dependent CellMediated Cytotoxicity) • Citotossicità mediata dalle NK e dai CTL • Cellule LAK (Lymphokyne acivated Killer) e TIL (Tumor Infiltrating Lymphocytes) • Macrofagi