Università di Padova - Dipartimento di Statistica Modelli di Profit@Risk del portafoglio elettrico: un approccio di time series Domenico Francesco Floro, Head of Finance Risk Management 1 Padova, 10 Maggio 2013 Forward-looking statements This document contains certain forward-looking information that is subject to a number of factors that may influence the accuracy of the statements and the projections upon which the statements are based. There can be non assurance that the projections or forecasts will ultimately prove to be accurate; accordingly, the Company makes no representation or warranty as to the accuracy of such information or the likelihood that the Company will perform as projected. 2 Agenda Overview ERG’s Group L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico 3 Overview ERG’s Group 4 Overview ERG’s Group Acquisition Wind Farms by GDF /IP Maestrale On February 2013 ERG Renew closed the deal with International Power Consolidated Holding Ltd (100% GDF SUEZ) and now owned an 80% share of IP Maestrale Investments Ltd. With this JV, ERG increase its installed capacity to 1.231 MW, and became the first operator in Italy. 5 Strategic Risk The ERG’s Risk Portfolio • Source • Uncertainty drivers – Characteristic business Financial market Industrial operations – – – – Commodities input/output (or indirect effect) Market dynamics (supply, demand) Volume (market share) and mix Competition (price/offer) Inventory value (due to commodities) – – – Exchange rates Interest rates Participations/subsidiaries – – – Plants reliability Health, safety and environment O&M costs and “stay-in-business” capex Supply chain reliability – New projects development – – – Time to market and costs Authorizations (permitting) M&A (acquisition cost, synergies, unknown liabilities) Regulatory/ society – – Market regulation Emissions and environmental standards Safety requirements and technological standards Influence of social and public opinion – – • Source Technology Catastrophic events Counterparties Organization/ managerial processes • Uncertainty drivers – – – R&D delivery Competitiveness of own technology New products, new markets – – – Sabotage, attack, war Natural events Expropriation – – – – – Commercial (insolvency, delays) Financial (liquidity) Supplier (country risk, bankruptcy) Partnership/JV/long-term contracts Unknown contractual commitments – Compliance with standards on: • Safety • Accounting/reporting • Labour/employment • Ethic/corruption External relations Human capital/skills Operations on financial markets/ commodities – – – 6 Strategic Risk Policy Application of ERM methodology since 2006 Industrial business philosophy No speculative operations are allowed ERG uses “derivatives” only for hedging purposes 7 Agenda Overview ERG’s Group L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico 8 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico Il Risk Capital Definizione classica Uso in Erg • Il concetto di risk capital nasce nel trading finanziario, dove rappresenta il capitale che l’investitore mette a rischio per gli investimenti e che è chiamato a rifornire in caso di perdita • Si definisce Risk capital l’aggregazione di tutti i PaR dei rischi liquidi e non liquidi di una attività specifica (p.es. le attività di Erg Power & Gas) • L’aggregazione è effettuata includendo le correlazioni dei singoli rischi • Il risk capital rappresenta quindi la massima perdita / eccesso di profitto dell’attività specifica all’interno dell’intervallo di confidenza adottato • Il risk capital è assegnato per l’intero anno di attività di Erg Power & Gas 9 9 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico Profit at Risk e Value at Risk sono indicatori di rischio che misurano la massima perdita di profitto o di valore di una attività o di un portafoglio di attività su un dato periodo di tempo con una data probabilità (intervallo di confidenza) • Indica la massima perdita di valore di un portafoglio di attività a causa della volatilità dei mercati di riferimento Value at Risk • E’ un indicatore caratteristico delle attività di trading e degli investimenti finanziari (equivale alla perdita di valore del mark to market) • Si applica a posizioni e attività che possono essere smobilitate in un periodo limitato. • VaR = Posizione * Volatilità (su periodo e probabilità dati) * livello di confidenza • Indica la massima perdita di profitto di una attività a causa della volatilità dei mercati di riferimento o alla variabilità di fattori interni all’attività stessa Profit at Risk • Si applica a posizioni e attività che non possono essere smobilitate in un periodo limitato.(p.es. attività di vendita ai clienti finali o attività basate su asset) 10 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico La proposta di risk policy deriva da una mappatura delle attività caratteristiche del business EPG e dei relativi rischi associati Mappatura rischi legati ad attività di business Quantificazione rischi e definizione linee guida di gestione 11 Sviluppo degli strumenti di gestione operativa Attività e portafogli (EE e Gas) Mappatura dei rischi di business Quantificazione dei rischi Definizione linee guida di gestione dei rischi Disegno sistema di controllo Sviluppo procedure di dettaglio Definizione risk policy Disegno modello organizzativo Quantificazione limiti 11 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico EPG è esposta a rischi liquidi di mercato, a rischi intrinseci del business EE e Gas e a rischi operativi di gestione degli asset 12 Framework rischi ai quali e’ esposto il business EPG Portafoglio EE Portafoglio Gas Rischi liquidi di mercato Rischi intrinseci di business Rischi operativi di gestione assets Rischi liquidi di mercato Rischi intrinseci di business Prezzo sui Replacement Forced outages Prezzo sui Replacement Sbilanciamento Efficienca sottostanti Prezzo energia elettrica su posizioni aperte Profilo produzione sottostanti Prezzo gas su posizioni aperte Penali (3) Profilo CCT (1) CO2 (2) (1) Rischio parzialmente liquido in considerazione delle caratteristiche peculiari del mercato di copertura (aste CCC annuali / mensili di Terna) Non coperta nell’ambito della presente policy in quanto già oggetto di una politica gestionale ad hoc a livello di Gruppo (3) Rischio equiparabile al rischio sbilanciamento per il mercato elettrico (2) 12 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico La gestione del rischio può seguire due principali approcci: limiti di 13 rischio o vincoli procedurali La gestione tramite limiti di rischio Prevede: • La quantificazione di un risk capital1 sulla base delle attività di business e della propensione al rischio della Società • La traduzione del risk capital1 in una gerarchia di limiti attribuiti ai diversi rischi / attività svolte • Interventi da parte di strutture di controllo su base periodica e puntualmente in caso di superamento dei limiti • Attività di monitoraggio quotidiane Assicura che la perdita sia mantenuta entro il risk capital1 È applicabile in presenza di: • Mercati liquidi • Mercati volatili È integrata da limitazioni operative relativamente a: • Prodotti • Mercati • Controparti La gestione tramite procedure Prevede la definizione di procedure rigide, generalmente basate su massimali volumetrici • Quantificazione del rischio non possibile a priori • Variabilità, anche significativa, del rischio associato ad un dato volume in funzione delle volatilità di mercato Unica soluzione possibile se non esistono mercati liquidi di riferimento e/o strumenti di controllo Alternativa sub-ottimale per la gestione di rischi liquidi • Non tiene conto della visione di mercato • Nessuna autonomia gestionale della società operativa • Rigida relativamente al timing delle coperture (possibile obbligo di copertura / chiusura di posizioni in circostanze di mercato sfavorevoli) In base alle best practice di mercato, il principio proposto è una gestione per limiti relativamente ai rischi che richiedono flessibilità operativa e per procedure dove il limite non è applicabile 13 1 Massima “perdita” accettabile per conseguire gli obiettivi di business su orizzonte annuale e con una data percentuale di probabilità L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico Sintesi dei rischi mappati E E G A S Forced Outages Fuori servizio unplanned delle unità di generazione Efficienza produzione Variazione del rendimento elettrico delle unità di generazione rispetto alle assunzioni di piano Replacement Variazioni dei volumi di produzione o di vendita previsti nel medio / lungo termine ( > 1 settimana) Sbilanciamento • Produzione: rischio indisponibilità produzione nel breve termine • Consumi: variazioni nel consumo dei clienti finali e di sito rispetto alla previsione al giorno prima Profilo Differenza nel medio periodo tra il profilo di consumo aggregato previsto e quello consuntivo Prezzo EE su posizioni aperte Posizioni aperte (lunghe o corte) esposte alla volatilità di prezzi / spark spread (es. lungo CCGT) Premio zonale Premio zonale: differenze di prezzo tra aree diverse (differenza tra PUN e prezzo in Sicilia) CO2 Rischio legato alla variabilità dei prezzi dei certificati di emissione CO2 Prezzo sui sottostanti Indicizzazione dei prezzi delle fonti e degli impieghi (EE e gas) a sottostanti petroliferi e cambio Prezzo gas su posizioni aperte Posizioni aperte (lunghe o corte) sul mercato gas esposte alla variazione di prezzo del gas Replacement Variazioni dei volumi di approvvigionamento o di vendita previsti nel medio termine ( > 1 mese) Penali Variazioni del consumo proprio (CCGT) e dei clienti finali rispetto ai volumi contrattualizzati / alle “nominations” effettuate con conseguente pagamento di penali di trasporto e stoccaggio Profilo Differenza tra il profilo mensile del fabbisogno dei clienti finali aggregato previsto e il profilo effettivo 14 Rischi operativi di gestione assets Rischi intrinseci di business Rischi liquidi di mercato 14 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico Modello economico e sotto-portafogli 15 Il portafoglio elettrico, viene suddiviso in sotto-portafogli sulla base della loro natura tecnica ed economica e di rischio. ITEMS BUDGET 2012 MDC PAR PAR/MDC (€M) (€M) % PTF Produzione 20,6 5,0 24% PTF CCT 50,9 10,3 20% PTF Ottimizzazione 2,0 0,6 28% PTF import Francia 0,2 0,2 100% CO2 1,9 0,4 21% TEE 7,0 0,0 0% CV -13,3 1,2 -9% PTF Oneri ambientali -4,4 1,6 -36% MDC PTF 69,3 17,7 25% Ciascun portafoglio genera margine di contribuzione il cui valore realizzato dipende anche da componenti di mercato e dalle sue volatilità. In particolare l’ MDC e’ legato ai prezzi delle commodities utilizzate nella produzione dell’energia elettrica ( costi) e dal prezzo dell’energia elettrica (ricavi) sul mercato di riferimento. Le quantità prodotte sono generate dal piano di produzione, parte delle vendite è già fissata contrattualmente. NB: I valori sono a titolo esemplificativo 15 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico Portafoglio produzione a mercato Il grafico sottostante riporta un profilo di produzione di EE venduta a mercato . La variabilità del MdC è legata al valore di Spark Spread, margine di profitto per gli impianti di produzione di energia elettrica, che a sua volta dipende dalla variabilità dei sottostanti che lo determinano e dalla loro corrrelazione: prezzo del GAS (fornitura per alimentazione degli impianti) prezzo dell’Energia Elettrica 16 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico Portafoglio produzione a mercato: drivers di variabilità I principali drivers di variabilità/volatilità: 17 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico Forecasting commodities prices E’ quindi di fondamentale importanza disporre di un modello di forecasting dei vari prezzi delle commodities sottostanti al MDC e la sua aleatorieta’ (Profit at risk= Par). • Esistono essenzialmente due differenti approcci nella pratica: – Il primo richiede la esplicita modellizzazione delle variabili in oggetto tramite un modello statistico ( approccio parametrico) – Il secondo e’ noto come ‘historical simulation approach’ e deriva la CDF delle variabili stimando i percentili della popolazione con i percentili campionari.Tuttavia un pesante drawback di questo approccio e’ che assume indipendenza tra le varie variabili considerate. 18 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico I due principali approcci alla modellizzazione stocastica dei prezzi nella pratica aziendale: Models categories description Definizione di stochastic engine • Un stochastic engine genera un campione di realizzazioni possibili di una certa variabile sulla base di parametri stimati (e.g. mean, st. dev., etc.) • Lo scopo di un motore stocastico e’ di simulare il possibile range di realizzazioni della variabile ,dati alcuni parametri (e.g. expected mean, historical volatilities) Concepts 1 Simulazione di molti possibli path della variabile Description • Simulazione di come una variabile puo’ evolvere di mese in mese, rispetto ad ipotesi di valore atteso. Type examples • Modelli statistici (eg. AR,MA,AR MA,CKLS) Common applications • Assets per cui si ha disponibilita di una serie storica: - Stock prices - Financial var. - Commodities 2 Ottenere una distribuzione di probabilità per la variabile sulla base della distribuzione dei dati • Scegliere un valore sulla • Poisson base della distribuzione dei possibili valori futuri (approccio utilizzato quando • Triangular I dati storici non sono buoni predictors del futuro • Gaussian • Medical experiment • Variables highly uncertain • Financial variables 19 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico Approccio al Forecasting • Abbiamo scelto la modalità indicata come concept 1 nella slide precedente: utilizzare un modello statistico per descrivere l’andamento delle variabili. • Modelliamo i prezzi delle commodities con un approccio di pure time series: le componenti variabili dei vari prezzi del GAS ,Il PNEXT e il PUN vengono rappresentati come processi stocastici ,in particolare come moti browniani con mean reversion. • La calibrazione dei processi avviene stimando i momenti della popolazione con i corrispondenti momenti campionari sulla base di una serie storica triennale e con osservazioni mensili. Come valore atteso delle serie di prezzo si e’ scelto di utilizzare il prezzo forward di mercato al momento della simulazione. • Una volta calibrati i processi simuliamo 10000 path delle variabili attraverso Monte Carlo simulations e si introduce la correlazione tra i diversi prezzi con la Cholewsky decompostion della matrice stimata di correlazione. 20 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico @Risk simulation: how can we model uncertainty? Risk approach takes a probalistic lens to assess project financials Actual “Cone of uncertainty” Stochastic modelling Monte Carlo simulation of several thousand plausible paths • Small discrete time steps (e.g., monthly) • Reflect auto-correlation and regime changes Gold price Cents/lb Aggregated probability distribution over time periods of interest 800 700 2010 possible outcomes 600 500 2015 possible outcomes 400 Basic info Past Today • Historical • Today price moving average • Forward • Daily, monthly prices volatility • Forecast • Errors from (e.g. from a forward/ model) forecast operations Future 300 • Scenarios for the expected outcomes • Probability distribution • Multiple alternative paths forward 200 100 0 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 Price Historical data 21 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico Some specific elements have to be taken into account while modeling commodity prices Element of commodity price dynamics What is it? Trend of equilibrium value • Systematic evolution of supply/demand determine market equilibrium value • Industry dynamics model • Management insights • Forward prices • Tendency to revert to longterm supply-demand equilibrium value and/or average economic costs • From historical data (having defined equilibrium value) Volatility • Daily volatility of price changes monthly, consequence of market information uncertainty • From historical data Jump diffusion • Random events (e.g., failures) that temporarily or permanently change fundamentals • Industry dynamics • Management insights • Historical data • Systematic (nearly) predictable supply/demand changes • Historical data • Commodities in same value chain or by-products • Historical data Mean reversion Seasonality Correlation with other factors Relevant for ERG? How to calibrate? 22 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico Visual inspection : PUN e PNEXT Il PUN (Prezzo unico nazionale) è la media dei prezzi zonali di MGP ponderata con gli acquisti totali, al netto degli acquisti dei pompaggi e delle zone estere. Il PowerNext è il prezzo dell’EE in Francia pubblicato da Powernext SA. 23 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico Visual inspection: Prezzi gas Le formule di Gas contrattualmente utilizzate sono: Formula Edison Formula Eni GR 07 pro Iren : CO2 24 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico Visual Inspection: CCT • CCT: corrispettivo orario, definito dall'articolo n.43 della delibera 111/06 e ss.mm.ii dell'AEEG. Rappresenta la differenza tra tra il prezzo unico nazionale PUN e il prezzo zonale della zona in cui sono collocati i punti di dispacciamento. 25 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico CKLS has been selected for modelling because it captures key elements of commodities price dynamics Detailed in the following Volatility Price process Functional form Mean reversion Mean, sigma Kurtosis Skew Price prop. Jump behavior Diffusion dx = a dt X X X X X X Lognormal (GBM) dx = a x dt + s x dz X X X X X Ornstein-Uhlenbeck dx = k ( m - x ) dt + s dz X X Geometric O-U d ln( x ) = k ( m - ln( x )) dt + s dz X X dx = k ( m - x ) dt + x s dz + n x dq Jump-Diffusion Chan - Kasolui Longstar and Sanders (CKLS) dx = k ( m - x ) dt + sxy dz X Key parameters x= a= s= z= q= k= m= t = y= Price Expected change in price over specified time increment (non-stochastic) Volatility Random number generated from process based on normal distribution Random number generated from process based on non-normal (usually Poisson) distribution Speed of mean reversion (how far away from long-run average prices are allowed to go) Long-run average price toward which stochastic prices revert Time index, where dt is the specified time increment (e.g., daily, hourly) power of weight of price proportional 26 L’adozione del Profit@Risk nel portafoglio elettrico Correlation’s analysis t Stima delle correlazioni storiche tra variabili e implementazione della correlazione forcasted tramite Cholewsky 27 Thank You! [email protected] 28