Azione Cattolica Italiana Arcidiocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela Settore Adulti Presentazione del testo di formazione e del cammino formativo per gruppi adulti anno 2013/2014 L’IDEA E IL TEMA DEL PERCORSO LE COORDINATE: • Il Vangelo di Matteo (anno liturgico A) • Orientamenti triennali del cammino associativo e in particolare quanto indicato per l’anno in corso sui temi : SOLIDARIETA’ e MISSIONARIETA’ • Progetto Formativo «Perché sia formato Cristo in voi» • Lettera dell’Arcivescovo per LA BUSSOLA – ORIENTARSI NEL CAMMINO l’anno pastorale 2013/2014 «Vedendo… glorifichino il Padre» L’IDEA E IL TEMA DEL PERCORSO I punti chiave del percorso sono la concretizzazione dei contenuti e del metodo associativo presentati in Sentieri di speranza. Linee guida per gli itinerari formativi. Interiorità e cura della spiritualità Fraternità e pratica del dialogo Responsabilità ed esercizio Ecclesialità e consuetudine della laicità alla sinodalità …PER UN PERCORSO DI DISCERNIMENTO COMUNITARIO LA BUSSOLA – ORIENTARSI NEL TESTO L’IDEA E IL TEMA DEL PERCORSO La nascita dell’Unione Europea è frutto di un invito ad abitare insieme la casa comune dell’Europa e a condividere i tesori della sua storia e della sua cultura L’IDEA E IL TEMA DEL PERCORSO ICONA EVANGELICA: «QUELLI CHE TROVERETE, CHIAMATELI». Il cammino proposto è ispirato dalla icona evangelica della parabola dell’invito alle nozze (Mt 22,1-14), metafora della chiamata universale a partecipare e a godere gratuitamente e liberamente dei beni e della grazia di Dio . Si tratta, quindi, di un invito che è rivolto a tutti perché…«QUELLI CHE TROVERETE, LA BUSSOLA – ORIENTARSI NEL CHIAMATELI». CAMMINO IL METODO PREGHIERA Interroghiamoci In ascolto della Parola Provocati dalla Parola Per approfondire Esercizi di Laicità Testimoni dell’Europa PREGHIERA I CONTENUTI DEL PERCORSO L’iter del sussidio segue il percorso dell'icona guida, la parabola di Matteo, che viene suddivisa in cinque parti, tante quante sono le tappe del testo. “La Parola che si spiega con la Parola”: è il criterio adottato per leggere e meditare il brano evangelico portante. LA BUSSOLA ORIENTARSI NEL TESTO Per l’approfondimento al Vangelo si fa riferimento al testo personale «Quelli che troverete, chiamateli», dove è riportata una lectio divina riferita all’icona evangelica scelta (Mt 22,1-14). Inoltre un commento allo stesso brano del Vangelo di Matteo è presente nel DVD allegato al sussidio. L’IDEA E IL TEMA DEL PERCORSO Con riferimento alla parabola degli invitati a nozze saremo chiamati a: • riconoscere la signoria di Dio; • metterci di fronte ai nostri rifiuti da superare con perseveranza; • accogliere, come i servi, l’invito di chi è chiamato a portare l’annuncio a tutti; • rivestirci dell’abito della fede attraverso la pratica della giustizia; • riconoscere nell’amore infinito di Dio il criterio di giudizio con cui saremo giudicati e l’invito a vivere nella carità. Ritornare alla centralità della Parola per lasciarsi da essa educare (cfr. Lettera del Vescovo) OBIETTIVI GENERALI Imparare a guardare gli altri con occhi di misericordia, liberi da ogni pregiudizio e attenti ad ogni piccolo segno di bene (cfr. Lettera del Vescovo) Ricercare nuovi stili di laicità con cui portare oggi a tutti l’annuncio del Signore risorto, a partire dalla nostra vita e dalle sfide inedite di questi tempi (cfr. Progetto formativo AC) PER-DONO GLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE LA COPERTINA «Il banchetto nuziale» di Bruegel il Vecchio, artista fiammingo (1568) …Già ora con Dio la vita celebra la sua festa, se solo abbiamo il cuore che sa accogliere e sa condividere L’IDEA E I CONTENUTI DEL PERCORSO Progressivamente il testo metterà in luce i tratti concreti dello stile del discepolo. Infatti il percorso, costruito in cinque tappe, parte dal titolo: LA BUSSOLA – ORIENTARSI NEL TESTO IL PERCORSO PROPOSTA: 5 CICLI DI INCONTRI 1° CICLO CON FIDUCIA Invitati prima che inviati Percorso in 4 tappe 2° CICLO CON PERSEVERANZA Per non cedere all’apostasia Percorso in 4 tappe 3° CICLO CON FORTEZZA Il giudizio appartiene a Dio Percorso in 4 tappe IL PERCORSO PROPOSTA: 5 CICLI DI INCONTRI 4° CICLO CON GIUSTIZIA La dignità della veste Percorso in 4 tappe 5° CICLO CON MISERICORDIA Il giudizio finale Percorso in 4 tappe IL PERCORSO CON FIDUCIA Dio non fa festa da solo, chiama altri, senza riserve, come il seminatore che getta il seme su qualsiasi terreno e attende fiducioso. Mt 22,1-3a Mt 13,3-9 Ma prima di essere degli INVIATI, siamo degli INVITATI, chiamati a cogliere dentro le pieghe della quotidianità il primato di Dio e sceglierlo come centro di gravità e a partecipare, tramite la cura di relazioni affidabili, della gioia del Regno. Is 25,6-8 «Il Regno dei Cieli è simile a un Re…» INVITATI PRIMA CHE INVIATI IL PERCORSO CON PERSEVERANZA Mt 22, 3-6 Mt 11,16-19 Is 6,9-12 Dio, il grande Re, chiama per fare festa, non vuole che sia una festa senza invitati... ma a noi sembra importare poco dei desideri di Dio. Per ignoranza, per pigrizia, per paura, per egoismo... rinasce nel cuore dell’uomo l’inclinazione al rifiuto della relazione con Dio, a resistere al suo invito, compromettendo la possibilità di essere inviati credibili. Oggi tendiamo a vivere come se Dio non ci fosse: è una silenziosa apostasia della fede, che non ci lascerà uguali a prima: rischiamo di diventare inconsapevolmente «atei devoti». «Venite alle nozze! Ma quelli non se ne curarono…» PER NON CEDERE ALL’APOSTASIA IL PERCORSO CON FORTEZZA Mt 22, 8-10 Mt 13,24-30 Is 61,1-3 Dio invia ripetutamente i suoi servi per invitare alla festa di nozze. I servi obbediscono al re imparando il suo stile. Egli ci chiede di non selezionare, di non giudicare, di non escludere nessuno: invitiamo tutti! E non preoccupiamoci se nel campo crescono grano e zizzania: il giudizio non ci compete, è di Dio. Anche dentro di noi convivono il bene e il male. Lo stile di Gesù ci insegna a coltivare la tenerezza, la fortezza, la mitezza, la pazienza. «Tutti quelli che troverete, chiamateli…» IL GIUDIZIO NON CI COMPETE IL PERCORSO CON GIUSTIZIA Mt 22, 11-12 Mt 18,1-4 Al centro c’è la veste, segno di un rango sociale elevato, di una appartenenza, soprattutto di uno stile. L’invitato deve avere la veste adeguata, una veste che dice la sintonia con l’evento a cui si partecipa, una coerenza tra il sentire interiore e l’essere partecipi della festa del re. Fuor di metafora, questa coerenza è la ricerca della giustizia. Chi è persona giusta e di giustizia, è testimone universale dell’amore, qualunque sia la fede che professa. Is 61,10-11 «Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?» LA DIGNITA’ DELLA VESTE IL PERCORSO CON MISERICORDIA Mt 22, 13-14 Mt 25,31-46 Is 66,18-20 Improvvisamente la festa si tramuta in tribunale. Il re si presenta come giudice dei suoi invitati, per distinguere chi è degno della «festa» da chi non lo è. Verrà il tempo in cui Dio separerà la zizzania dal grano, e in quel momento conteranno le scelte fatte. Il giudizio è una “apocalisse”, cioè una rivelazione ultima, che riconsegna a ciascuno la verità su se stesso. Il giudizio finale diviene nell’oggi l’appello ultimo a una vita da vivere nella carità. Rileggere la propria vita a partire dalla morte può spaventare ma può essere nuova occasione di conversione. «Perché molti sono chiamati , ma pochi eletti» IL GIUDIZIO FINALE Le modalità di mediazione Le modalità di mediazione Le modalità di mediazione Le modalità di mediazione Sono presentate figure significative, che hanno testimoniato la bellezza di una vita secondo il Vangelo, nell’impegno politico per la costruzione di una convivenza pacifica tra i popoli. Presentazione e visione di un film per riflettere sul contenuto della tappa perché maturi un confronto ed un approfondimento di idee tra i partecipanti al gruppo. IL METODO E I CONTENUTI testi tratti dai Documenti conciliari e dal Catechismo degli adulti «La verità vi farà liberi» UNA PROPOSTA DI MEDIAZIONE Un utilizzo del testo secondo la struttura della ….accogliendo l’invito rivolto dall’Arcivescovo nella lettera pastorale di quest’anno. “Lampada ai miei passi è la tua Parola Signore!” LA LECTIO DIVINA Concilio Vaticano II: Dei Verbum Riscoperta della Parola «È necessario che l’ascolto della Parola diventi un incontro vitale, nell’antica e sempre valida tradizione della Lectio Divina, che fa cogliere nel testo biblico la parola viva che interpella, orienta e plasma l’esistenza» Giovanni Paolo II, [NMI] la LECTIO DIVINA Lettura sapiente e personale Assimilare la Parola di Dio Spirito di preghiera e di fede LA STRUTTURA DELLA LECTIO DIVINA LECTIO MEDITATIO CONTEMPLATIO OPERATIO UNA PROPOSTA DI MEDIAZIONE 1 ° CICLO LECTIO MEDITATIO In ascolto della Parola Provocati dalla Parola QUELLI CHE TROVERETE CHIAMATELI CONTEMPLATIO OPERATIO Riflessi della cultura Esercizi di laicità 1° INCONTRO - LECTIO LECTIO 2° INCONTRO - MEDITATIO MEDITATIO 3° INCONTRO - CONTEMPLATIO CONTEMPLATIO 4° INCONTRO - OPERATIO OPERATIO PER –DONO Azione Cattolica Italiana Arcidiocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela Settore Adulti 12 ottobre 2013 Salone Diocesano, Messina Presentazione del testo di formazione e del cammino formativo per gruppi adulti Realizzazione a cura del Vice Presidente Adulti Sergio Visconti