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Come decidere quando non si sa come decidere?
Ci vuole
cuore
e
ragione!
Il nostro cuore ci suggerisce facili
soluzioni, ma gli impulsi istintivi tipici
del nostro temperamento devono
essere disciplinati per tener conto della
complessità sociale e tecnica che ci
circonda.
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Per decidere occorre tener conto di:

Quello che si sa

Quello che si sa di non sapere

Quello che NON si sa di NON sapere
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Prendere una decisione!
Una decisione razionale è presa in tre livelli
1) Direzionale (Linguaggio direttivo, gestionale)
in cui si stabiliscono gli obiettivi
2) Tecnico (Linguaggio tecnico)
in cui si stabilisce il metodo e le risorse necessari
per raggiungere gli obiettivi
3) Operativo (Linguaggio operativo, pratico)
in cui si realizza quanto deciso ai livelli superiori
Per fare un progetto bisogna cominciare con un’idea
ben chiara di quello che si vuole ottenere a livello
operativo.
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n.f. [pl. -e] ( spec. pl.) 1 disposizione generale sul modo di agire, di regolarsi,
di comportarsi, data di solito da un’autorità o da un dirigente ai propri
subordinati: avere direttive precise; attenersi alle direttive 2 linea di
condotta, orientamento programmatico: le direttive del governo 3 ( dir.) atto
giuridico che emana dal consiglio della Comunità europea e che fissa in
maniera obbligatoria, per ogni stato membro, il raggiungimento di un
determinato risultato .
La direttiva stabilisce il risultato da raggiungere lasciando al livello tecnico
il compito di stabilire come fare e si suppone che ci sarà un livello
operativo che porterà a compimento il progetto!
ordine
n.m. [pl. -i] 1 disposizione d’ogni cosa nel luogo che le
compete secondo un determinato criterio; il criterio stesso
che si applica;
Particolare
direttiva
generale
Usare appropriatamente il linguaggio (1)
Distinguere tra direttive e ordini!
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Usare appropriatamente il linguaggio (2)
Quando si progetta si comincia dal
generale per poi arrivare
(attraverso il linguaggio tecnico) al
particolare.
Si procede per successive esclusioni!
Per esempio nelle costruzioni: Il linguaggio giuridico esclude le case legalmente non
costruibili, il linguaggio finanziario esclude le case non finanziabili, il linguaggio tecnico
esclude le case non costruibili.
Rimangono le case che – a livello operativo – potranno essere costruite
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Usare appropriatamente il linguaggio (3)
Anche le parole hanno dei livelli!
Appuntamento
Data
Liv. 1 Direzionale
Ora
Luogo
gg
Mm
aa
hh
mm
Via
N°
8
3
2001
9
15
Po
5
CAP
Città
Liv. 2 Tecnico
01000 Roma Liv. 3 Operativo
A livello direttivo, due dirigenti decidono che si vogliono incontrare
A livello tecnico le segreterie individuano nelle agende tempi e luoghi disponibili
A livello operativo l’incontro ha luogo
Senza livello operativo la parola
appuntamento non ha senso o
è un inganno
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Usare appropriatamente il linguaggio (4)
Favole ed esempi hanno livelli di linguaggio!
Favola della volpe e dell'uva
Volpe
uva
appetitosa
irraggiungibile
non matura
Ogni elemento dell’esempio o della favola è un luogo dove dovrà essere introdotta
nuova informazione! Come nel caso dell’appuntamento il nome della favola o
dell’esempio è un linguaggio di tipo direttivo, i luoghi della favola indicano
tecnicamente quali informazioni sono necessarie. Ovviamente, se non segue un livello
operativo, tutto si conclude con sole parole!
Desiderio insoddisfatto
Volpe
uva appetitosa irraggiungibile
Ragazza vestito
bello
molto caro
Liv. 1 direttivo
Non matura
Liv. 2 tecnico
il colore non dona Liv. 3 operativo
Una parola o una metafora che non hanno
significato a livello operativo non hanno
senso!
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Il linguaggio della magia è sempre attuale!
Queste poche nozioni su livelli e linguaggi ci permettono di dare una
Originale definizione di:
Magia
Ideologia
Razionalità
Ricordate Topolino apprendista stregone?
Con la magia voleva riempire la cisterna
senza fatica.
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La magia è passare direttamente da livello direzionale a
livello operativo saltando il livello tecnico!
1) Direzionale (Linguaggio direttivo, gestionale)
in cui si stabiliscono gli obiettivi
2) Tecnico (Linguaggio tecnico)
in cui si stabilisce il metodo e le risorse necessari
per raggiungere gli obiettivi
3) Operativo (Linguaggio operativo, pratico)
in cui si realizza quanto deciso ai livelli superiori
I maghi del marketing fanno abbondante uso del linguaggio magico!
Topolino voleva una bacchetta magica
Il marketing convince che basta guardare il marchio!
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Ideologia è prendere una soluzione tecnica
“a scatola chiusa”
1) Direzionale (Linguaggio direttivo, gestionale)
in cui si stabiliscono gli obiettivi e le risorse
necessarie a ottenerli
2) Tecnico (Linguaggio tecnico)
in cui si stabilisce il metodo col quale raggiungere
gli obiettivi
3) Operativo (Linguaggio operativo, pratico)
in cui si realizza quanto deciso ai livelli superiori
Topolino non aveva bisogno di magia, aveva bisogno di
una pompa!
Ideologia è prendere la prima pompa che capita (che può
funzionare o meno. L’ideologia somiglia molto alla
magia!)
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Razionalità è usare scienza e calcolo per trovare la
soluzione tecnica efficace
1) Direzionale (Linguaggio direttivo, gestionale)
in cui si stabiliscono gli obiettivi e le risorse
necessarie a ottenerli
2) Tecnico (Linguaggio tecnico)
in cui si stabilisce il metodo col quale raggiungere
gli obiettivi
3) Operativo (Linguaggio operativo, pratico)
in cui si realizza quanto deciso ai livelli superiori
Per essere razionale Topolino
avrebbe dovuto calcolare (e
costruire) la pompa.
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Difficile e Complicato
Le cose difficili le fanno i geni e – una volta capite – si copiano.
Le cose complicate sono fatte di tante cose semplici che tutti
sanno fare (per esempio premere un tasto). Occorre solo sapere
quale tasto premere. L’indecisione causa insicurezza e necessità
di ricorrere a “chi sa” (maghi e ideologi), mentre basta metodo e
ordine per premere i tasti nell’ordine giusto e ottenere il
risultato.
Le cose complicate non si aggiustano con la forza e la violenza,
occorre solo
metodo e ordine!
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Dettagli
Particolare
Sintesi
Generale
I “contratti” tra livelli decisionali
La quantità di informazione gestibile da una persona è limitata di conseguenza è
necessario usare termini esatti in modo da dare direttive e ordini che siano comprensibili
ed eseguibili e
controllare la componete emotiva.
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Effetti sociali del modo di decidere
Nella società i livelli decisionali, dal governo fino al singolo cittadino, sono
molti. Se i livelli superiori – per proprio tornaconto o per ignoranza – non si curano di
come le direttive saranno eseguite a livello tecnico e operativo la situazione del
popolo diventerà insostenibile.
Il popolo, allora, vorrà cambiare il livello direzionale, ma se la nuova classe
dirigente – sempre per ignoranza o tornaconto – non sarà all’altezza di organizzare a
livello tecnico e operativo le nuove direttive, la situazione si ripeterà.
E’ successo con la rivoluzione francese
E’ successo con la rivoluzione russa
Sta succedendo adesso anche in Italia!
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Metodi decisionali
Per progettare correttamente occorre prima di tutto
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Usare termini appropriati
Avere un obiettivo chiaro e verificabile di quello che si vuole ottenere
Suddividere i compiti ai livelli direttivi, tecnico e operativo
Evitare decisioni “ideologiche” e “magiche”
Finalmente costruire conformemente a quanto deciso
Verificare se l’obiettivo è stato raggiunto (collaudo)
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Metodi decisionali 2010-12-20