Il ruolo del docente nei gruppi cooperativi Daniela di donato Fasi del lavoro • Fase di progettazione del docente • Prima del lavoro • Durante il lavoro • Dopo il lavoro [email protected] Prima del lavoro in aula • Il docente deve definire che cosa vuole dagli studenti: quale compito vuole che loro superino e quali conoscenze e/o competenze vuole che manifestino • Scegliere i criteri di formazione dei gruppi e il numero • Pensare a come sistemare lo spazio dell’aula • Preparare i materiali per il compito: decidere anche se ciascuno avrà i suoi materiali o se dovranno condividerli • Stabilisce i ruoli [email protected] Presentazione del compito in aula • Il docente presenta il compito e le istruzioni • Chiarisce i criteri di valutazione • Indica quali abilità sociali vuole che siano applicate e le descrive • Verifica che tutti abbiano compreso che cosa devono fare • Può differenziare, e lo dirà apertamente, gli esiti a seconda dei gruppi • Invita a completare il lavoro nel tempo a disposi zione, sollecitando l’eventuale richiesta di tempo in modalità adeguate • Precisa che l’obiettivo proposto a conseguito con il gruppo: ognuno impari, ma si accerti che anche gli altri abbiano imparato [email protected] Attenzioni preliminari • Il docente può/deve descrivere come si manifesterà la cooperazione: • Es: nessuno parli sopra un altro • Includere invece di escludere • Aiutare chi è in difficoltà • Segnalare problemi • Incoraggiare la partecipazione • Criticare le idee e non la persona [email protected] Mentre i gruppi lavorano, osservateli e chiedetevi: • Lo spazio che hanno scelto è adatto a lavorare insieme? • I gruppi hanno il materiale consegnato? • Stanno facendo esattamente quello che ho chiesto? • Alcuni studenti danno segnali di noia? sono trascurati all’interno del gruppo? • Mantengono un volume della voce adatto alla stanza in cui si lavora? Si alzano durante il lavoro senza motivo? (per buttare carta, per parlare con un compagno di un altro gruppo) [email protected] Che cosa faccio io, oltre ad osservare? Controllare: - verifico che il lavoro si stia svolgendo secondo le istruzioni date - Chiarifico le istruzioni - Lodo comportamenti virtuosi - Suggerisco eventuali strategie per migliorare l’interazione tra i membri del gruppo - Passo tra i gruppi anche solo guardando per far sentire che sono coinvolto, senza intervenire direttamente Annotare: - Se scopro comportamenti scorretti, me li appunto per riparlarne in un secondo momento - Scrivo frasi che sento dire ai ragazzi e che mi segnalano la presenza o l’assenza della competenza richiesta (Es: «sei stupido!» oppure «grazie della tua opinione. Ora passiamo a lui») [email protected] Dopo il compito • Il docente chiede un feedback del lavoro svolto • Chiede sempre una autovalutazione del lavoro di gruppo (es: griglia con domande, verbale con punti sì/punti no; mi è piaciuto/non mi è piaciuto…) • La revisione può essere fatta tutti insieme oppure il docente la fa gruppo per gruppo • Indispensabile la valutazione sull’apprendimento dei contenuti ma ancora di più delle abilità sociali [email protected] Ricordare che: • Le abilità sociali si possono insegnare, non sono un dono della natura… • È necessario distinguere tra conoscere e saper fare: si devono indicare quali sono i comportamenti che denotano il possesso di una abilità sociale • Aiutare gli studenti ad esprimere il conflitto e poi aiutarli a trovare strategie per risolverlo (non risolverlo noi al posto loro) [email protected]