Lavoro di ricercaazione sulla figura e il ruolo di Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Scuola Primaria Campo Sportivo ACRI Tradizionale figura di intrattenitore ambulante, che si sposta di città in città e di piazza in piazza raccontando una favola, una storia, un fatto, con l’aiuto del canto e spesso di un cartellone in cui sono raffigurate le scene salienti del racconto. Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Incursioni di pirati, miracoli di santi e vite esemplari di devoti, eventi catastrofici, clamorose impiccagioni, leggende sacre e racconti profani. meravigliose vittorie e lacrimevole sconfitte personaggi e momenti epici (Garibaldi ed il Risorgimento sono stati oggetto di interesse di tanti cantastorie e poeti popolari); ogni occasione era buona per i cantastorie per comporre, adattare vecchi canti o tradurre vecchie storie. una delle più conosciute è quella della Barunissa di Carini, si pensa ci siano più di 500 versioni. Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A L'origine della Poesia è alquanto antica. Essa nasce con lo scopo di ricordare alle genti: fatti, vicende, avvenimenti importanti, la storia di un popolo, etc., dal punto di vista dei valori, riportando il tutto a memoria visto che in quel periodo non esisteva la scrittura, cosa che avvenne più tardi Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A L'antenato più illustre fu certamente Omero [Questione Omerica] che viene descritto come il cantore cieco che si accompagnava con la lyra per raccontare le sue storie, ed Esiodo, anche se sarebbe del tutto improprio definirli dei cantori per come li intendiamo noi, ma furono coloro che iniziarono questo tipo di trattazione orale prima dell'avvento della scrittura. Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Opera Rapsodi Dopo che la trattazione orale venne trasformata in scritti, con l'avvento della stampa, i primi a portare in giro queste narrazioni furono i Rapsodi e i Rapsodisti recitatori di rapsodie omeriche nonché cantori popolari ispirati dai grandi fatti della storia, una sorta di cristallizzatori, cioè, coloro che imparavano a memoria questi scritti e li riportavano alla lettera, senza intaccarli. Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Questi poeti cantori caratterizzarono diversi generi letterari : dalla Chanson de Geste in Francia, al Romancero in Spagna con i Cantares de Gesta, alle saghe nordiche racchiuse nel Kalevala in Finlandia, alle Byline in Russia, ai Troumbadour i Jongler e i Griot sempre in Europa che cantavano e raccontavano, elevando a mito storie tratte dal quotidiano, e i Bankelsängen (l'equivalente dei nostri cantastorie) in Germania e nei paesi nordici, ripresi poi da Bertolt Brecht nel suo Teatro Dialettico, di cui anche il grande drammaturgo faceva parte. Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A In Italia è intorno al XIV secolo che la figura del Cantastorie, insieme a quella dei Cuntastorie (chiamati Storystellers nei paesi anglosassoni), assume caratteristiche proprie, diversificandosi dalla "letteratura dotta"; infatti, grazie all’influenza della letteratura epica francese, presto ramificatasi in tutta la penisola (particolarmente al Sud), le gesta dei leggendari eroi del ciclo de la chanson de geste diventano fonte di ispirazione, e i nomi di Carlo Magno, Orlando, Angelica, Rinaldo etc.., entrano a far parte del mondo popolare. Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A La forza dei cantastorie si basava soprattutto nel fascino del dramma nella narrazione di una storia, ed è solo in questo modo (afferma Bungaretta, studioso di tradizioni popolari) che il cantastorie potrebbe sopravvivere ai giorni nostri, raccontare un episodio, un fatto che sia carico di simbologia, perché prende valenza diversa da altri eventi, e diventa suscettibile di drammatizzazione e quindi di interesse per il pubblico. E’ questo il caso ad esempio dell’uccisione di Falcone e Borsellino, due personaggi simbolici, carichi di eroicizzazione da parte del pubblico, due paladini che combattevano quel mostro che è la mafia; Ecco, in questo caso è possibile per il cantastorie raccontare ancora ed affascinare il pubblico, nonostante ne siano ormai note le immagini fin nei minimi particolari. Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A “La lettura comincia dagli occhi. La vista è il più acuto dei nostri sensi” Cicerone “La lettura comincia dagli occhi. La vista è il più acuto dei nostri sensi” Cicerone Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A Laboratorio linguistico a cura degli alunni della classe IV A