Napoli
26 Maggio 2014
 Esperienza Prosperius:
La riatletizzazione
Prof. Fabio Barducci
Dott. Marco Caserio
…la riatletizzazione è
 concetto introdotto negli ultimi anni per definire l'ultima
parte del percorso di recupero funzionale di un atleta post
infortunio
 …mentre in passato si faceva coincidere il ritorno all‘attività
agonistica con la fine della riabilitazione…
 …Oggi…
 le moderne conoscenze nell'ambito delle scienze motorie
hanno suggerito di programmare una fase intermedia fra la
riabilitazione ed il ritorno incondizionato all’attività
agonistica
.
Definizione Riatletizzazione
 La riatletizzazione è l’ultima fase del percorso
rieducativo, nella quale, sfruttando i principi
dell’allenamento sportivo, si raggiunge il completo
recupero delle capacità condizionali e delle abilità
sport-specifiche dell’atleta
Def. Allenamento Prof. Vittori
 è un processo pedagogico educativo continuo che si
concretizza nell’organizzazione dell’esercizio fisico
ripetuto in qualità, quantità e intensità tali da produrre
carichi progressivamente crescenti che stimolino i
processi fisiologici di supercompensazione
dell’organismo e favoriscano l’aumento delle capacità
fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dell’atleta, al fine
di esaltarne e consolidarne il rendimento in gara.
Principi fondamentali
dell’Allenamento
 Adattamento/Frequenza
 Progressività dei Carichi
 Difficoltà
 Specificità
Esigenza del calcio moderno:
Recupero completo
in tempi brevissimi
Ripresa più veloce…
…perché:
 …l‘atleta è un valore della società ed ogni gara saltata è
un danno tecnico ed economico
 …il calciatore è anche un ‘’imprenditore’ ’di sè stesso e
vorrebbe giocare più partite possibile
 …vicinanza con manifestazioni internazionali
 …rinnovo del contratto
Fattori che influenzano i tempi di
recupero:
 Tipologia lesione
 Trattamento conservativo o intervento chirurgico
 Diverse tecniche chirurgiche
 Risposte organiche del soggetto
 Personalizzazione dell’allenamento
Personalizzazione
 Come ci suggeriscono le nuove frontiere della
riabilitazione , lo sviluppo del percorso di recupero
procede per obiettivi e non più secondo delle
tempistiche prestabilite
 Ogni soggetto può dare risposte biologiche diverse alle
varie sollecitazioni a cui viene sottoposto, per cui i
tempi di recupero potranno essere soltanto stimati.
Step by step
Obiettivo
1
Ritorno
agonismo
Obiettivo
2
Obiettivo
4
Obiettivo
3
Quando avviene la:
Presa in carico
Al momento in cui il soggetto ha ripristinato la corsa in
modo naturale e non viziato
 Fino a quel momento siamo in ambito riabilitativo,
anche se i confini sono molto sfumati ed il passaggio
da un percorso all’altro è molto graduale
IL PERCORSO DEVE ESSERE GLOBALE ED I CONFINI SFUMATI!!!!
Reinserimento graduale
con la squadra
SUPERVISIONE DEL MEDICO SPECIALISTA
Ripresa
incondizionata
dell’ attività
sportiva
Rapporto operatore staff
• Fisioterapisti
• Medici
comunicazio
ne
lavoro
concordato
• Staff
• tecnico
collaborazio
ne
sinergia
• Preparatore
atletico
Sinergie, dinamiche e rapporti
 Un solo protagonista : atleta
 Molti attori : chirurgo
medico sociale
fisioterapista
preparatore atletico
allenatore
 Obiettivo comune
ritorno all’agonismo
La Valutazione Funzionale
Nella Rieducazione Funzionale,
rappresenta un momento di verifica
delle condizioni fisiche e delle
capacità
funzionali di un soggetto
LA VALUTAZIONE FUNZIONALE
L’interpretazione delle valutazioni eseguite
permette di:
Individuare
Monitorare
Correggere
Oggettivare
il programma di allenamento personalizzato
Come individualizzare? La valutazione funzionale
Valutare serve ad indagare e quantificare eventuali deficit,
disequilibri, sovraccarichi funzionali.
Valutare serve per programmare scientificamente il
condizionamento fisico, secondo i concetti della moderna
teoria dell’allenamento
Valutare serve per monitorare i miglioramenti e per inquadrare
statisticamente le condizioni dell’atleta
Principali metodiche di Valutazione
Isometrica
Isocinetica
- Misura la
massima forza
statica
- Non specifico
con la naturale
attività umana
Misura la
forza a
velocità
costante
- Accerta le
qualità di
forza in un
ROM
Non specifico
con la
naturale
attività
umana
Isoinerziale
Specifica con la
naturale attività
umana
Possibilità di
valutazioni
pluriarticolari
Possibilità di
valutare sia a
catena cinetica
aperta sia a
catena cinetica
chiusa
ISOCINESI
“iso - cinesi ”
stesso movimento
ESERCIZIO
ISOCINETICO
“L’esercizio isocinetico è un esercizio muscolare
compiuto a velocità angolare costante lungo tutto l’arco
di movimento. A causa del meccanismo di controllo la
velocità fissata non può essere aumentata dall’arto in
movimento: la forza in eccesso che tenderebbe ad
accelerare il braccio di leva dell’apparecchio, viene
assorbita e restituita come aumento di resistenza
applicata al segmento corporeo in movimento”.
VALUTAZIONE ISOINERZIALE
Ripropone un gesto vicino a quello
naturale, ci permette di adottare
resistenze basse e quindi di
introdurre la valutazione, nelle
prime fasi del recupero, subito
dopo aver raggiunto buoni valori
di flesso-estensione del ginocchio
Muscle
Lab
Elettromiografo di superficie
•rileva attività elettrica
Encoder
•rileva la potenza sviluppata
Elettrogoniometro
Piattaforma di forza
Programma di elaborazione dati
Altri accessori
Leg-test:
Si rileva, grazie ad
un’encoder lineare, la
potenza espressa e
l’attività elettrica del vasto
mediale e del vasto
laterale
Il soggetto esegue una
esercitazione isotonica
bilaterale e monolaterale (dx e
sx) su leg-extension cercando
di esprimere il gesto alla
massima velocità
leg - extension
4000
Entrambi
gli Arti
3000
2000
Arto
Sano
Solazzo, Massimo,
Side:Both,
8/04/03
Arto
Operato
Solazzo, Massimo,
Side:Left,
8/04/03
1000
0
0.0
Solazzo, Massimo,
Side:Right, 8
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
EMG
bilaterale
VALUTAZIONE DEL CONTROLLO
NEUROMUSCOLARE: IL TEST LYBRA
La valutazione funzionale Hi-Tech
KinCom
Muscle
Lab
Lybra
B.I.A.
Hosand
Cardio
Telemeter
Lactate
pro
La valutazione funzionale Hi-Tech
Reaction Coach
Fotocellule
Distribuzione
del carico su
pedane
stabilometriche
Qualità della
spinta,
twinplates
Ampiezza e
frequenza
OPTOJUMP
VALUTAZIONE CAPACITA’ CONDIZIONALI
QUANTITA’ e QUALITA’
della SPINTA
(Twin Plates)
VELOCITA’
(Fotocellule)
RESISTENZA
(Lact Act e Cardifrequenzimetri)
VALUTAZIONE CAPACITA’
COORDINATIVE
ANALISI DEL GESTO
TECNICO
(Dartfish)
AMPIEZZA E FREQUENZA
(Optojump)
TEMPI DI REAZIONE
COMPLESSA
(Reaction Coach)
Valutazione, interpretazione, programmazione, controllo
In ogni fase vengono valutati aspetti diversi
I risultati di una valutazione devono essere
interpretati in base alla situazione clinica dell’atleta,
allo sport praticato, al morfotipo, agli obiettivi a breve
medio e lungo termine
Riabilitazione, riatletizzazione, recupero funzionale:
l’approccio deve essere scientifico in tutte le fasi
VALUTAZIONI FUNZIONALI PROGRESSIVE
ISTITUTO DI RIABILITAZIONE
 Test di valutazione funzionale classica:
- TEST ISOMETRICO
- TEST ISOCINETICO
- TEST ISOINERZIALE
SEZ. RECUPERO MUSCOLARE
E RIATLETIZZAZIONE
Test valutazione funzionale sport-specifica
-TEST DI FORZA
-TEST DI RESISTENZA
-TEST DI VELOCITÀ
-ANALISI DEL GESTO TECNICO
Competenze Operatore:
deve essere perfettamente integrato sia
con lo staff tecnico che con quello sanitario
1. Preparazione atletica
2. Riabilitazione
3. Tecnica calcistica
4. Tattica calcistica
Operatore
1.
Oltre gli aspetti tecnici
2. Approccio psicologico
1.
2.
3.
4.
5.
Atleta
Determinante
Interpretare sensazioni che prova l’atleta
Percepire il suo stato di benessere
Entrare nel suo modo di pensare
Comprendere le sue problematiche
CAPACITA’ DI ANTICIPARNE LE ESIGENZE
Parametri da tenere sotto controllo








dolore
gonfiore
articolarità (flessione/estensione)
diametri muscolari quadricipite e tricipite
qualità della deambulazione
qualità della corsa
abilità primarie (salti, arresti, affondi, accosciate ecc.)
abilità sport-specifiche (tecnica e tattica individuale)
Obiettivi generali
 Ridurre rischio recidive
 Equilibrare forza / elasticità
 Rapporti muscolari equilibrati (sia agonisti
antagonisti, sia arto controlaterale)
Obiettivi esercitazioni
 Costruzione Muscolare
Generale
 Ripresa Coordinazione
Generale/ Propriocezione
 Flessibilità
( Articolarità + Elasticità)
 Ricondizionamento
Organico
Obiettivi delle esercitazioni “speciali”
 Esercizi che coinvolgono almeno un
gruppo o una catena tipica del gesto
specifico
 Perfezionamento tecnico analitico
 Sviluppo abilità tecnico – tattiche
 Incremento forza e resistenza
speciale
Obiettivi delle esercitazioni
Specifiche
Ripristino delle Gestualità
Tecnica con elementi di
facilitazione e/o di
disturbo
Abitudine alla situazione
agonistica
Utilizzo Esercitazioni tecniche
Ambiente controllato
… individuali
…A coppia
…A gruppi
Graduale aumento difficoltà ed intensità,
fino ad intensità media
…e tattiche
Ambiente non controllato
con compagni …
… con compagni ed avversari
Graduale aumento difficoltà ed intensità,
fino ad alta intensità
All’interno della fase di Riatletizzazione
A
Esercizi di
preparazione
speciale
B
Esercizi per il
miglioramento
dell’efficienza
fisica generale e
sport-specifica
Percorso Funzionalità specifica
 Corsa ed andature varie
 Coordinazione analitica
skip, coordinativi, cerchi,ostacoli, cinesini, corda…
 Propriocettiva abbinata al gesto specifico
tecnica di base su superfici instabili
 Tecnica di base ad alta intensità
individuale, a coppie ed a gruppi
Esercizi di coordinazione muscolare
a secco
ESERCIZI COORDINATIVI…
…e di
corsa sul campo…
ESERCIZI DI COORDINAZIONE
Ex di frequenza ed ampiezza
Ex di arresto di movimento
Ex con cambi di direzione
Condizionamento organico
Obiettivi esercizi di preparazione speciale:
• la riacquisizione dell’elasticità e della
coordinazione del sistema muscolo-tendineo
dell’arto inferiore
• Il raggiungimento di un soddisfacente livello
organico e neuro-muscolare
• La simmetria dei due arti in termini di spinta e
di coordinazione.
SPRINT TRAINING
Sprint lineare con partenza da fermo
Sprint con cambi di direzione
Sprint con arresto
Sprint accelerazione/decelerazione/accelerazione
RECUPERO MUSCOLARE…….O
RECUPERO NEUROMUSCOLARE??
PERCORSI DÌ
RECLUTAMENTO
ISTANTANEO DELLE UNITA’
MOTORIE, ATTRAVERSO
ESERCITAZIONI ALLENANTI
CORRELATE ALLA
GESTUALITA’ SPORTSPECIFICA
“ Nel recupero del gesto atletico non possiamo preoccuparci
di incrementare solo i valori di forza, senza far attenzione alle
sue capacità di controllo ”
Le capacità coordinative
sport – specifiche hanno elevata componente
Neuromuscolare
Aspetto Neurogeno
Aspetto Miogeno
qualche “dritta” da ricordare
“Non dovremmo mai dimenticare, quando cerchiamo di migliorare
performances motorie, che il cervello riconosce soltanto i
movimenti, e non i muscoli.”
P. Chek
“Allenare muscoli isolatamente,interrompe la catena cinetica.
Allenare movimenti in modo integrale, migliora la funzionalità
della catena cinetica”.
Gary W. Gray
“Allenare significa creare situazioni variabili, somministrare
stimoli globali,elaborare compiti motori che esigano risposte
multiple.
In sintesi: “provocare adattamenti specifici”.
P. Chek
Esercitazioni per il miglioramento
della efficienza fisica generale
e Sport-Specifica
Ripresa sportspecifica
…
passando per il riutilizzo del mezzo
Progressione della partita
1 contro 1
Partita parziale di allenamento
Partita di allenamento
Partita parziale ufficiale
Partita ufficiale
coordinazione in
situazione di gioco
Ritorno all’attività agonistica
ATTIVITA’ SPORT SPECIFICA
Sollecitazioni del
complesso muscolotendineo
Ulteriore incremento del
livello organico e muscolare
(capacità condizionali).
Il Superamento di eventuali
ansie e preoccupazioni
attraverso la riacquisizione
del gesto tecnico specifico a
velocità sempre più vicine a
quelle di gara
Aspetto psicologicamente rilevante:
Affrontare il
Meccanismo di lesione
È importante che l’atleta si confronti con situazioni
analoghe a quelle che hanno determinato
l’infortunio e superi quei timori consci ed inconsci
che possono limitarne le abilità
Obiettivi Finali Raggiunti
 ricostruzione integrità fisica
 impostazione una gestualità motoria ottimale
 incremento capacità motorie
 prevenzione piccoli infortuni post-rientro
 aver instaurato rapporto umano speciale che non si ferma
alla semplice quotidianità professionale
Con l’augurio che il nostro atleta
possa fare il seguente gesto...
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la riatletizzazione - di F. Barducci e M. Caseiro