PREGHIAMO CON IL CREDO
Credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della
terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore Gesù Cristo unigenito figlio di Dio nato
dal Padre prima di tutti i secoli. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero
da Dio vero, generato, non creato, dalla stessa sostanza del Padre.
Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e
per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito
Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto e il terzo
giorno è resuscitato secondo le Scritture ed è salito al Cielo e siede
alle destra del Padre e di nuovo verrà nella gloria per giudicare i
vivi e i morti ed il suo Regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita e procede dal
Padre e dal Figlio e con il Padre ed il Figlio è adorato e glorificato e
ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati e aspetto la
resurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen
La FEDE senza le OPERE
è morta
in se stessa
(Gc 2,17)
Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha
le opere? Forse che quella fede può salvarlo?
Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del
cibo quotidiano e uno di voi dice loro: "Andatevene in pace,
riscaldatevi e saziatevi", ma non date loro il necessario per il
corpo, che giova?
Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa.
Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le
opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie
opere ti mostrerò la mia fede.
Tu credi che c'è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo
credono e tremano!
Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è
senza calore?
L’ANNO DELLA FEDE

L’anno della fede sarà un occasione propizia per
intensificare la testimonianza della carità (…)
La fede senza la carità non porta frutto e la carità
senza la fede sarebbe un sentimento in balia costante
del dubbio. Fede e carità si esigono a vicenda, così
che l’una permette all’altra di attuare il suo
cammino. Non pochi cristiani, infatti, dedicano la
loro vita a chi è solo, emarginato o escluso (…)
perché proprio in lui si riflette il volto stesso di
Cristo.
L’ANNO DELLA FEDE

Grazie alla fede possiamo riconoscere in quanti
chiedono il nostro amore il volto del Signore
risorto.
E’ la fede che permette di riconoscere Cristo ed è
il suo stesso amore che spinge a soccorrerlo ogni
volta che si fa nostro prossimo nel cammino della
vita.
(Motu proprio La Porta della Fede, n°14)
LA FEDE VISSUTA
LA COMUNITÀ PARROCCHIALE
Con il suo amore Gesù Cristo attira a sé gli uomini di
ogni generazione…
L’esperienza dell’amore è sempre una forza
propulsiva che non può essere imprigionata…
L’icona della “Porta della Fede” che ci accompagnerà
in questo anno, rimanda alla porta delle pecore che è
Cristo stesso (Gv 10,7).
Attraverso questa porta, nel battesimo, siamo entrati
a far parte del gregge del Buon Pastore, ma sempre
attraverso quella porta siamo mandati per cercare la
pecora smarrita e ricondurla all’ovile, con la stessa
sollecitudine del Pastore.
LA FEDE VISSUTA
LA COMUNITÀ PARROCCHIALE
La porta della fede si attraversa sia in entrata che in
uscita.
In entrata, perché si è deciso di stare con il Signore
per vivere con Lui.
In uscita, perché la fede implica la testimonianza e un
impegno pubblici.
Il cristiano non può mai pensare che credere sia un
fatto privato.
La fede ha sempre un risvolto sociale e non è mai un
atto esclusivamente individuale, ma ecclesiale.
VIVERE L’ANNO DELLA FEDE
ALCUNI STILI PASTORALI
La professione della fede avviene anche
tramite le opere della fede…
La passione per il vangelo impegna le
comunità parrocchiali ad essere una presenza
significativa e in continua ricerca di linguaggi
e forme attuali per favorire l’incontro con il
Signore.
VIVERE L’ANNO DELLA FEDE
ALCUNI STILI PASTORALI
Una comunità parrocchiale…che non fosse
capace di comunicare con parole nuove, la
Parola eterna, che non fosse in grado anche di
gesti, segni, percorsi coraggiosi, ricercati e
sperimentati con fantasia, potrebbe essere un
segno pericoloso del calo della risposta del
dono della fede che lo Spirito fa costantemente
a tutti.
VIVERE L’ANNO DELLA FEDE
ALCUNI STILI PASTORALI
E’ la fantasia del Figlio dell’uomo che è venuto a
cercare l’uomo e lo sa stanare anche se sale sul
sicomoro. E’ la fantasia del seminatore che non
guarda il tipo di terreno su cui seminare, perché per
lui ciò che conta è buttare il seme. E’ la fantasia della
Chiesa forte della promessa del Signore, che disse:
<<In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me,
compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi,
perché io vado al Padre>> (Gv 14,12)
VIVERE L’ANNO DELLA FEDE
INIZIATIVE PASTORALI

Riscoprire
e far
riscoprire
il
volontariato
Il volontario non è tanto colui che dedica agli altri il
proprio <<tempo libero>>, ma colui che per gli altri
<<libera>>il suo tempo, perché reputa che gli
<<altri>> meritino la sua attenzione più di tante
altre attività, sebbene interessanti.
RICONOSCERE
In <<ogni>> prossimo la presenza di Gesù
per lavargli i piedi
GRATUITA’
Nello spirito del «Gratuitamente avete ricevuto,
gratuitamente date» (Mt 10,8)
CONCRETEZZA
«Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se
stessa è morta» (Gc 2,17)
REALTA’ CARITATIVE DIOCESI FOGGIA-BOVIN
Vite Fragili
Immigrazione
Disabili
Dipendenze
Famiglia
Anziani
Minori
Ascolto
Viveri
Vestiario
Sanità
VIVERE L’ANNO DELLA FEDE
INIZIATIVE PASTORALI

La
vicinanza
alle
famiglie
Dai dati Dossier Povertà
I Ripartenti
• Ai CdA accedono mediamente in Italia il
• 70% Stranieri e 30% Italiani (metà sono donne)
• Nel Sud 51% stranieri e 49% Italiani
• Gli Italiani sono aumentati dal 2009 al 2011
• del + 25%
• Diminuiti i coniugati
• Aumentano:
• Separati
• Pensionati e
• Casalinghe
CARITAS di LODI
«Famiglie che si prendono cura»
Interventi a sostegno di famiglie in difficoltà attraverso la
vicinanza e l’accompagnamento, di alcune famiglie “tutor”,
che cercano di vivere la dimensione della prossimità.
La proposta è stata rivolta al gruppo famiglie di una
parrocchia. Alcune famiglie hanno risposto positivamente.
Altre famiglie si sono impegnate attraverso una forma
di autotassazione, a favore di famiglie in difficoltà segnalate
dal parroco, da effettuarsi in occasione di incontri formativi
e di preghiera programmati dal gruppo stesso. La gestione
dell’aiuto economico, per delicatezza e riservatezza, rimane
al parroco.
Esperienza della
Caritas Parrocchiale
di San Michele Arcangelo
VIVERE L’ANNO DELLA FEDE
INIZIATIVE PASTORALI

Una
carità
operosa
«Estrasse due denari…»
Come previsto all’art. 6 del documento “Da
questo vi riconosceranno” consegnato ai
vescovi (presidenti delle Caritas Diocesane)
e a tutti i parroci <<Ogni Caritas
parrocchiale abbia un fondo di solidarietà
destinato ai bisogni urgenti del territorio, che
fa parte integrante del bilancio parrocchiale,
alimentato da forme di coinvolgimento
comunitario o da una quota stabilita dal bilancio
parrocchiale>>
Per una carità operosa
1Corinzi 4,7
Chi dunque ti ha dato questo privilegio? Che cosa
mai possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l'hai
ricevuto, perché te ne vanti come non l'avessi
ricevuto?
Proverbi 3,28
Non dire al tuo prossimo: «Va', ripassa, te lo darò
domani»,
se tu hai ciò che ti chiede.
Tobia 4,8
La tua elemosina sia proporzionata ai beni che
possiedi: se hai molto, da' molto; se poco, non
esitare a dare secondo quel poco.
Esperienza della
Parrocchia di San Ciro Martire
Esperienza della Parrocchia del SS. Salvatore:
DOMENICA DELLA CARITA’
E’ necessaria una revisione!

SUPPLICA ALLO SPIRITO SANTO
“Vieni Spirito Santo, effondi su di noi la sorgente delle tue
grazie e suscita una nuova Pentecoste nella Chiesa! Scendi sui
tuoi vescovi, sui sacerdoti, sui religiosi e sulle religiose, sui
fedeli e su coloro che non credono, sui peccatori più induriti e
su ognuno di noi! Scendi su tutti i popoli del mondo, su tutte
le razze e su ogni classe e categoria di persone! Scuotici col tuo
soffio divino, purificaci da ogni peccato e liberaci da ogni
inganno e da ogni male! Infiammaci con il tuo fuoco, fa che
bruciamo e ci consumiamo nel tuo amore! Insegnaci a capire
che Dio è tutto, tutta la nostra felicità e la nostra gioia e che
solo in lui è il nostro presente, il nostro futuro e la nostra
eternità. Vieni a noi Spirito Santo e trasformaci, salvaci,
riconciliaci, uniscici, consacraci! Insegnaci ad essere totalmente
di Cristo, totalmente tuoi, totalmente di Dio! Questo te lo
chiediamo per l’intercessione e sotto la guida e la protezione
della Beata Vergine Maria, la tua sposa Immacolata, Madre di
Gesù e Madre nostra, la Regina della pace! Amen!.
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