Superficie: 8.547.393 Popolazione:176.871.000ab Capitale: Brasilia Lingua: Portoghese, idiomi amerindi. Religione: Cattolica (73,6%), Protestante (15,4%). Moneta: Real. Forma di Governo: Repubblica Federale Presidenziale. Il Brasile (nome ufficiale in portoghese República Federativa do Brasil, Repubblica Federativa del Brasile) è una repubblica federale democratica dell'America meridionale. Confina a nord con la Colombia, il Venezuela, la Guyana, il Suriname e la Guyana Francese, a sud con l'Uruguay e ad ovest con l'Argentina, il Paraguay, la Bolivia e il Perù. Ad est si affaccia sull'oceano Atlantico. Il Paese ha come caratteristica principale la sua immensità: un'immensità fisica, climatica, ambientale e sociale. Esso può essere considerato un Paese in via di sviluppo, un Paese industrializzato, postindustriale o del Terzo mondo a seconda dell'aspetto che ne viene valutato. Da un punto di vista geografico il paese è inoltre diviso in 5 grandi regioni geografiche, queste sono usate talvolta anche per fini statistici e non hanno dunque rilevanza da un punto di vista amministrativo; gli stati sono così distribuiti: il Nord o Amazzonia (Região Norte): Acre, Amapá, Amazonas, Pará, Rondônia, Roraima, Tocantins il Nord-Est (Região Nordeste): Alagoas, Bahia, Ceará, Maranhão, Paraíba, Pernambuco, Piauí, Rio Grande do Norte, Sergipe il Sud-Est (Região Sudeste): Espírito Santo, Minas Gerais, Rio de Janeiro, São Paulo il Sud (Região Sul): Paraná, Santa Catarina, Rio Grande do Sul il Centro-Ovest (Região CentroOeste): Goiás, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Distrito Federal do Brasil. L' Amazzonia è una foresta pluviale, in gran parte compresa in territorio brasiliano, che copre una superficie pari al 42% di quella dell'Europa. Il Rio delle Amazzoni possiede il più vasto bacino del mondo ed è il secondo fiume per lunghezza dopo il Nilo. Questa foresta costituisce un ecosistema ricchissimo, che si protende dal basso in alto, da terra fino alle cime degli alberi, per oltre 60 metri. E' anche un ecosistema che vive in un terreno assai povero di sostanze. La distruzione della foresta avanza in modo brutale; allevatori e agricoltori appiccano incendi giganteschi: nelle zone lasciate libere nella foresta bruciata sorgono piantagioni e allevamenti. Le popolazioni indigene sono costrette ad abbandonare i luoghi dove vivono da sempre. Rio de Janeiro (che significa Fiume di Gennaio in portoghese) è una città del Brasile. L'area su cui sorge Rio de Janeiro venne raggiunta da esploratori portoghesi nel corso di una spedizione guidata dall'italiano Amerigo Vespucci nel gennaio del 1501. Poiché gli europei inizialmente credettero che la Baia di Guanabara fosse la foce di un fiume, la chiamarono di fatto "Rio de Janeiro" . La città di Rio è la seconda più grande città del Brasile ed il secondo centro economico del paese. Rio de Janeiro è inoltre la principale destinazione turistica del paese. Brasilia Macapá è la capitale dello Stato di Amapá Boa Vista è la capitale dello Stato di Bianchi: I bianchi si trovano in tutto il Brasile, ma sono più numerosi in proporzione negli stati del sud e del centro sud. Neri: I neri sono presenti in tutto il Brasile, ma sono più numerosi in proporzione negli stati della costa centrale, come in tutto il Nord-est del Brasile. Il motivo è perché hanno ricevuto un gran numero di africani a lavorare in canna da zucchero, miniere d'oro e nelle piantagioni di caffè. Mulatti e meticci: Secondo studi genetici, la maggior parte dei brasiliani hanno un certo grado di antenati con razza mista. Asiatici: Gli asiatici sono il 0.5% della popolazione brasiliana. Amerindi: La maggioranza degli amerindi si trovano negli stati del nord. La prima bandiera della Repubblica Brasiliana fu adottata il 19 novembre 1889. La bandiera è verde, con un grande rombo giallo al centro. All'interno del rombo è posto un cerchio blu, con delle stelle bianche di cinque dimensioni differenti e una fascia bianca che lo attraversa. Il motto "Ordem e Progresso" è inscritto sulla fascia. Essa riproduce il cielo della capitale la notte in cui fu proclamata la Le stelle e le costellazioni riportate, in ordine, sono: 1 Procione 2 Il Cane Maggiore 3 Canopo 4Spica 5L’idra 6 La Croce del Sud 7 σ Octantis 8 Il Triangolo Australe 9 Lo Scorpione. Il Brasile ha molti aspetti in comune con gli altri Paesi dell'America latina anche se conserva alcune caratteristiche proprie, la lingua (il portoghese) ed etnica (per la forte presenza di europei, africani ed indios). Dopo il raggiungimento dell'indipendenza nel 1822, nel Paese si sono alternate fasi democratiche a regimi dittatoriali nati a causa degli aspri conflitti interni, delle ricorrenti situazioni di difficoltà economica e anche delle grandissime differenze tra i vari strati della popolazione. Dall'età coloniale all'Impero brasiliano La scoperta ufficiale del Brasile avvenne il 22 aprile del 1500. La colonizzazione ebbe inizio nel 1532. Le popolazioni indigene che abitavano sulle coste, non avevano un governo centrale, ma appartenevano a svariati gruppi autonomi, che opposero resistenza agli invasori. Quando il Portogallo decise di colonizzare queste terre, vi regnavano ormai disordine e odio per i bianchi. I Portoghesi costruirono porti, sfruttarono le risorse minerarie e forestali, introdussero l’agricoltura di piantagione e istituirono le fazendas, grandi fattorie di latifondo. Divenne molto importante la coltivazione della canna da zucchero, pianta originaria dell’Asia. Le stragi delle popolazioni locali e la fuga dei sopravvissuti verso l’interno, portarono a una notevole carenza di manodopera. Per porvi rimedio vennero introdotti schiavi africani. Alla fine del Settecento, per le richieste dei mercati mondiali, la coltivazione del caffé soppiantò quella della canna da zucchero: proprio l’enorme successo di questa bevanda aromatica portò al paese nuova ricchezza. Dall’indipendenza alla Repubblica Federale Nel 1822 il Brasile raggiunse l’indipendenza senza spargimenti di sangue: fu infatti il figlio del re del Portogallo a proclamare l’autonomia del nuovo impero. Il paese fu governato da un regime monarchico fino al 1889, quando, dopo una rivolta militare, diventò una repubblica federale. Nel XX secolo si sono alternati governi autoritari e democratici. Nel 1964, approfittando di una situazione di malcontento popolare, i militari assunsero il potere con un colpo di stato, reprimendo ogni forma di opposizione: . furono cancellati i diritti civili e fu proibita l’organizzazione di sindacati e partiti politici. Nel 1985 il governo tornò ai civili, e nel 1988b il Brasile si è dato una nuova Costituzione e l’attuale ordinamento di repubblica federale di tipo presidenziale. Luiz Inácio da Silva, soprannominato in maniera affettuosa Lula, (Caetés,27ottobre1945), è un politico ed exsindacalista brasiliano . È il trentanovesimo ed attuale Presidente del Brasile. Il 10 febbraio del 1980 , nel pieno della dittatura militare, un gruppo di professori universitari, dirigenti sindacali e intellettuali, tra cui Lula e Chico Mendes, fondarono il Partido dos trabalhadores (PT), ovvero Partito dei Lavoratori, un partito di sinistra e con idee progressiste. Dopo la prima guerra mondiale si verificò un cambiamento dovuto al rapido progresso dell'industrializzazione e all'inizio degli anni Settanta si è assistito al cosiddetto miracolo economico brasiliano. AGRICOLTURA E ALLEVAMENTO. Solo una porzione relativamente modesta del territorio viene sfruttata in modo adeguato. Il settore agricolo del paese è basato sui prodotti da piantagione: circa un quarto della produzione mondiale di caffè, destinata in gran parte alle esportazioni . Il Brasile è inoltre uno dei primi produttori mondiali di canna da zucchero, da cui si ricavano zucchero raffinato e alcol per combustibili, e di cacao di cui il Brasile è il secondo produttore mondiale. L'allevamento viene praticato in quasi tutte le regioni del paese, soprattutto nelle zone interne. Cospicuo è il patrimonio di bovini, più modesto quello di cavalli, suini e volatili da cortile. Dalle fitte foreste del Brasile si ricavano caucciù, cera di carnauba, piante medicinali, oli vegetali e resine. INDUSTRIA. La siderurgia è ormai poderosa. Il ferro è una delle più importanti risorse minerarie. Importante lo sviluppo del settore metallurgico con produzione di ghisa, acciaio, piombo e alluminio. Il Brasile è il settimo paese del mondo in numero di computer e il maggiore mercato mondiale di informatica. Indicatori economici annuali Indicatore 2007 2006 2003 2002 1.314,2 1.067,8 507,2 460,8 9.746 8.997 7.710 7.640 Tasso di crescita reale (%) 5,4 3,7 -0,2 1,9 Inflazione 3,6 3,1 14,7 8,5 - 4,91 2,69 2,58 - Esportazioni 148,32 127,31 70,98 60,36 - Importazioni 107,94 96,84 45,60 47,22 - Saldo 40,38 30,47 25,39 13,14 Debito pubblico (% PIL) 45,10 47,00 57,40 55,93 Disoccupazione registrata (%) 9,30 9,80 12,32 11,68 Tasso di cambio Real/US$ (media annuale) 1,95 2,18 3,08 2,92 Debito estero (miliardi di US$) 196,2 194,1 211,9 227,1 Riserve internazionali (miliardi di US$) 169,5 85,8 49,1 37,7 PIL a prezzi correnti (miliardi di US$) PIL pro- capite (US$ - potere d&39;acquisto equiv) Costo orario lavoro (US$ settore manifatturiero) Bilancia commerciale (miliardi di US$) Fonte: World Bank: Brazil at a Glance Data, 2008 favelados Le Favelas sono spesso considerate una disgrazia ed una vergogna dai brasiliani ma possono essere viste come una conseguenza della distribuzione ineguale della ricchezza nel paese e alla mancanza di politiche a sostegno della popolazione più povera. Meninos de rua è un'espressione in lingua portoghese che si riferisce ai bambini di strada delle città brasiliane, anche se il loro luogo abitativo sono le cosidette baraccopoli. Questi bambini, spesso orfani o abbandonati dalle loro famiglie d'origine, sopravvivono dedicandosi all'accattonaggio o esercitando attività microcriminali. Spesso fumano colla per stordirsi. Sono numerosi i casi di violenza esercitata nei loro riguardi da parte di alcuni corpi (deviati e non) della polizia brasiliana, per esempio da parte dei cosiddetti squadroni della morte; un episodio particolarmente noto fu la strage della Candelaria, avvenuta nel 1993 nei pressi della Chiesa della Candelaria, a Rio de Janeiro. Bambino di strada Bambino con gl'occhi della notte Che cerchi le stelle per terra . Inciampando nelle lacrime dei perche'. Dov'è il mio pane ? Perche' mi sfuggono i sogni ? E mi addormento nella camera della terra ? Bambino che sopravivi alla miseria e alla morte . In questa terra salata dal mare ... Il Brasile Tradizioni & cultura immerse in uno splendido paesaggio La musica del Brasile è fortemente influenzata da quelle d'Africa e d'Europa. In 500 anni di storia, nel Paese sono sorti stili unici ed originali come choro, forró, samba, Música Popular Brasileira e rock brasiliano Il Carnevale di Rio de Janeiro è una festa annuale che si tiene a Rio de Janeiro, la seconda città del Brasile. Si celebra 40 giorni prima di Pasqua e festeggia l'inizio della Quaresima. Il Carnevale brasiliano viene celebrato in modo diverso nelle varie regioni del paese: il Carnevale di Rio è considerato uno dei più famosi in Brasile. Le sue origini risalgono agli anni trenta del XIX secolo. Sulle origini del carnevale brasiliano ci sono almeno due diverse tesi. Secondo alcuni i festeggiamenti attuali ricordano quelli che il popolo organizzò in occasione dell'arrivo in Brasile della famiglia reale portoghese, nel XIX secolo. Altri sostengono, invece, che il carnevale odierno derivi dalle manifestazioni popolari che negli anni '20 si chiamavano cordões, ed erano organizzate come i blocos di oggi. I ceti più agiati organizzavano feste e balli in maschera nei club privati, con orchestre che suonavano brani della moda, fra le quali una "rilettura" della marcia trionfale dell'Aida di Verdi. A Rio de Janeiro la prima sfilata delle scuole di samba si tenne nel 1932, nella piazza Onze, sotto il patronato del giornale Mundo Esportivo. Altra grande passione dei brasiliani è rappresentata dallo sport, che è ovunque seguito e praticato. Accanto al beach-volley e al beachsoccer, che proprio in Brasile sono nati, trovano grandissimo seguito la Formula Uno, anche grazie alle figure di Fittipaldi e soprattutto Ayrton Senna e la pallavolo, che sia in campo maschile che femminile duella da anni per il ruolo di migliore al mondo. La capoeira è, nella sua origine, una lotta di liberazione dissimulata nella danza, in un gioco di arguzia. Con ogni probabilità affonda le sue origini nelle tecniche di lotta tribali dell'Africa centrooccidentale, ma si sviluppa in Brasile durante l'epoca coloniale, quando vi vennero deportati gli schiavi africani. L'origine del suo nome è incerta in quanto si crede che derivi dal nome del capotribù della fazione di schiavi che riuscì a fuggire liberandosi dalla schiavitù e a formare una comunità che col tempo divenne un villaggio nascosto nelle foreste amazzoniche che secondo fonti storiche incerte prese poi anch'esso lo stesso nome, appunto Capoeira. E’ divisa in diversi stili: la capoeira Primitiva, la capoeira Angola, la capoeira Regional, la capoeira Estilizada, la capoeira Contemporanea. Ma vera e propria passione sportiva dei brasiliani è naturalmente il calcio che ha come protagonisti Pelè,Ronaldo e Kakà Kaká, nato a Brasília, il 22 aprile 1982 Figlio di un ingegnere civile e di un'insegnante di matematica. Kaká ha iniziato a giocare nel settore giovanile del San Paolo. Dal 2007, grazie alle radici italiane della moglie, è anche cittadino italiano. È un calciatore brasiliano, trequartista del Milan e della Nazionale brasiliana. Tra i giocatori di calcio più forti del mondo, nel 2007 ha vinto il Pallone d'oro. Con il Milan ha conquistato uno scudetto, due Supercoppe europee, una Supercoppa italiana, una Champions League e una Coppa del Mondo per club, mentre con la Nazionale brasiliana ha vinto i Mondiali nel 2002. Dotato di ottima tecnica e visione di gioco, Giocatore completo, abile con entrambi i piedi, può giocare oltre che nel ruolo a lui più congeniale di trequartista, anche come seconda punta, ruolo che ha più volte ricoperto nel Milan e in Nazionale, o come esterno destro. Realizza un buon numero di gol, benché non sia una prima punta, sfruttando il suo ottimo tiro dalla distanza. CURIOSITA’ •Origine del nome: il nome Kakà è una storpiatura del nome Ricardo, che il fratello minore di Kakà non riusciva a pronunciare quando era piccolo. • Kaká è attualmente il più giovane Ambasciatore contro la fame del PAM, il programma alimentare mondiale dell'ONU. •Fino all'operazione del giugno 2007, che gli ha consentito di eliminare la miopia e l'astigmatismo, durante le partite Kaká giocava con le lenti a contatto, avendo due decimi in meno per occhio. •È stato inserito nella classifica delle "cento persone più influenti del 2008“. Vi è piaciuto..??? Lavoro svolto da: Claudia Dal Canto Micol Macrì Mariafrancesca Tedesco Giulia De Paolis