A PIEDI PER TORINO
Chi a l'à vedù Turin e nen la
Venaria l'á cunusú la mare e
nen la fia.
(Chi vide Torino e non Venaria
conobbe la madre e non la
figlia.)
CHIESA DELLA
CONSOLATA
CHIESA SAN
LORENZO
PALAZZO
REALE
PALAZZO
MADAMA
PALAZZO
CARIGNANO
•1600: periodo di grande splendore per Torino
grazie alla collaborazione di grandi architetti.
•Realizzazione di grandi monumenti come la
cappella della Sacra Sindone.
•Il maggiore esponente del Barocco a Torino fu
Guarino Guarini
• Il barocco caratterizza lo stile di alcune vie e
piazze di Torino.
•In città in particolare ricordiamo:
Palazzo Reale (residenza dei Savoia fino al 1865)
Palazzo Madama (che ospita il Museo di Arte
Antica)
Palazzo Carignano (sede del Parlamento
Subalpino e del primo Parlamento Italiano, dopo
l’Unità Nazionale).
PALAZZO REALE
-Luogo:
Torino, Piazza Castello
-Cronologia: fine ‘500, inizio ‘600
-Destinazione originale: residenza
reale
-Destinazione attuale: viene
utilizzato come sede di mostre
-Cenni storici: è la più importante tra
le residenze sabaude del
Piemonte. Con l’Unità d’Italia il
palazzo rimane sede della
monarchia fino al 1865.
Notevole è lo Scalone d’Onore
voluto per celebrare la nascita
della nuova nazione.
-Committente: Emanuele Filiberto I
di Savoia
-Architetto: Ascanio Vittozzi
CAPPELLA DELLA SACRA
SINDONE
-Luogo: Torino, Piazza del Duomo.
-Cronologia:1491-1498.
-Destinazione attuale: Duomo, ma anche
sede di mostre, custodisce la Sacra
Sindone.
-Cenni storici: è l’unica chiesa in stile
rinascimentale. Fu costruita tra il 1491 ed
il 1498 e successivamente ampliata nel
Settecento.
La Sindone venne gravemente
danneggiata nell’incendio del 5 dicembre
1532 a Chambéry,
ma rimase intatta nel più recente incendio
del duomo, nella notte tra l’11 ed il 12
aprile 1997 quando le fiamme
devastarono la cappella barocca
seicentesca del Guarini.
CHIESA DI SAN LORENZO
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LUOGO: Torino, Piazza Castello
CRONOLOGIA: dal 1634 al 1680
COMMITTENTE: Emanuele Filiberto di Savoia
ARCHITETTO PRINCIPALE: Guarino Guarini
(Modena 1624 – Milano 1683)
SCOPO: cappella per le cerimonie sacre familiari
dei Savoia. Scopo tipico del Barocco, è creare
meraviglia e stupore nel visitatore con la ricchezza
di decorazioni (cfr. l’interno).
FACCIATA: é proseguimento del palazzo. Non è
mai stata realizzata una vera e propria facciata per
non alterare l'uniformità architettonica della
piazza.
SUPERFICIE: liscia e uniforme. Predomina la linea
retta.
PORTALE: collocato al centro della facciata,
decorato da due colonnine con capitelli, da una
lunetta con il viso di un angelo e una piccola
apertura in cui è raffigurata una stella cometa.
CUPOLA: divisa in tamburo (parte più bassa) e
lanterna (più in alto).
DESCRIZIONE:
L’architetto Guarino
Guarini trasforma l’
originaria pianta a croce
latina in pianta centrale
costituita da un grande
spazio ottagonale
racchiuso da una forma
quadrata.
L’altare è situato al
centro della basilica.
Interno di San Lorenzo
• CRONOLOGIA: costruita il 10
agosto 1657, in onore di S.
Lorenzo, che aveva offerto ai
Savoia protezione durante la
guerra.
• ARCHITETTO: Guarino Guarini.
• INTERNO: l’abside è affiancata
da 2 tipi di colonne: tortili e
normali, entrambe in marmi
policromi. E’ ricorrente il colore
oro (che richiama il “divino”) e
il simbolo “8” = infinito (8 sono
le nicchie laterali, la cupola a 8
costoloni …). Vicino ad ogni
nicchia sono presenti i ritratti
dei 4 Evangelisti. Lo spazio
interno è buio: l’unica fonte di
luce è la cupola.
•LUOGO: Torino, Piazza Carignano
•PERIODO DI REALIZZAZIONE : 1679
•COMMITTENTI: Principe Emanuele Filiberto di
Carignano e Savoia
•ARCHITETTO: Guarino Guarini
•CENNI STORICI: fu una dimora dei Savoia, sede del
Parlamento del Regno di Sardegna e del primo
Parlamento italiano. Nei primi anni del ‘900 venne
realizzato il Museo del Risorgimento, ancora oggi
esistente.
•DESTINAZIONE ORIGINALE: abitazione dei
Carignano.
•DESTINAZIONE ATTUALE: Museo del Risorgimento.
•DESCRIZIONE FACCIATE: la facciata è simmetrica
ed è costituita da parti concave e convesse, ha un
andamento curvilineo a ritmo alternato; è in mattone.
Nel pian terreno sono presenti un portale e due fasci di
finestre a forma rettangolare di diverse dimensioni.
• Nel primo piano, detto “piano
nobile”, si possono notare alle
finestre decorazioni con un
fregio, che raffigura il tipico
copricapo piumato degli Indiani
d’America, piccolo elemento
esotico originario del Nuovo
Mondo.
Nell’ultimo piano è presente
un frontone in bronzo
con lo stemma dei Savoia
e la scritta:
“Qui nacque Vittorio
Emanuele II”
Palazzo madama
Lo scalone di Filippo Juvarra
"Palazzo Madama è la sintesi in pietra di tutto il passato torinese." Guido Gozzano
Palazzo Madama
Palazzo Madama prende il nome da Maria Cristina Di Francia
duchessa di Savoia, detta “Madama reale”.
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LUOGO: Torino, via Maria Adelaide
CRONOLOGIA: iniziata nel XVII
secolo e completata nel XVIII
secolo.
ARCHITETTI: Guarino Guarini e
Filippo Juvarra.
INTERNO: la chiesa è molto
luminosa, la luce proviene dalle
finestre posizionate nel tamburo e
nella lanterna della Cupola. Vi sono
diversi altari, il più importante è
quello costruito da Filippo Juvarra.
Presenti diversi marmi policromi.
ESTERNO: il timpano frontale è
sostenuto da quattro colonne con
capitello misto. Il timpano esterno
presenta varie decorazioni (foglie,
fiori,…). In mezzo alle due colonne
centrali si trova la porta d’ingresso
circondata da un cornicione.
Gli ex voto sono
immagini oppure
oggetti realizzati a
mano che
rappresentano uno
scampato pericolo
o una guarigione.
•Venivano donati
alle chiese in
riconoscenza di
una grazia
ricevuta.
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A piedi per Torino