L’ETNA
Storia del vulcano attivo più
antico e più alto d’Europa
1
Preludio: Vulcanismo sulla
placca Iblea



Il vulcanismo nella parte orientale della Sicilia si è
manifestato sin dal medio Triassico, producendo
voluminose lave povere di silicio, eruttate e
depositate sotto il livello del mare.
I luoghi dell'attività vulcanica erano situati nella
parte sud orientale della Sicilia, la Placca Iblea
(Monti Iblei), un'area tettonicamente sollevata
durante il tardo Pliocene e Pleistocene che
mostrava una migrazione dei centri eruttivi verso
nord.
Una caratteristica notevole di questo vulcanismo
era la breve durata di ogni evento eruttivo e la
mancanza di edifici vulcanici principali.
2
Prima fase: "pre-etnea"



L'attività vulcanica nell'area etnea iniziò circa mezzo
milione di anni fa. Questa attività iniziale, la prima
di quattro fasi principali durante l'evoluzione dell'Etna,
fu molto simile a quelle del vulcanismo ibleo e i suoi
prodotti furono prevalentemente lave sottomarine.
Il più famoso affioramento di Acicastello (comune a
10 km a nord di Catania) e le zone circostanti
contengono lave a cuscino (pillow lavas), tipiche
delle eruzioni sottomarine, formatesi soprattutto
grazie alla pressione dell’ acqua del mare che
arrotondava la lava. Dopo molteplici eruzioni, il golfo
si riempì e l’Etna si innalzò, anche grazie ai terremoti.
Questa prima fase dell'attività vulcanica nell'area
etnea e comunemente chiamata pre-etnea che, in
termini di tempo, occupa più di metà della storia del
vulcano.
3
Seconda fase: "Antica Etna"

La seconda fase del vulcanismo dell'Etna,
chiamata "Antica Etna", iniziò con diverse
eruzioni localizzate, come il centro eruttivo di
Paternò (datato tra 158 mila e 178 mila anni fa),
di cui ancora oggi si possono osservare le
cosiddette “Salinelle”.
4
Terza fase: "Trifoglietto II"
Etna Primordiale



La terza fase del vulcanismo etneo è
comunemente chiamata "Trifoglietto II" e fu
caratterizzata dalla costruzione di parecchi
stratovulcani sovrapposti.
Da duecentomila a trentamila anni fa si ha la
lenta formazione di vari altri centri eruttivi quali il
Trifoglietto primo, il Trifoglietto secondo, lo
Zoccolaro, il Belvedere, il Serra Giannicola e il
Cuvigghiuni.
I prodotti di questi vulcani erano magmi alkalini,
che portarono ad un vulcanismo più esplosivo di
quello delle fasi precedenti.
5
Quarta fase: “Mongibello”

La quarta fase ha visto la crescita del
Mongibello, la cui evoluzione è divisa in tre
fasi, Antica, Recente e Moderna. I suoi prodotti
più antichi risalgono a 35 mila anni fa.
6
Quarta fase: “Mongibello”

Fase Antica
• Circa 15-16 mila anni fa la cenere di nuove eruzioni
molto esplosive fu distribuita in una vasta area del
Mediterraneo ed è stata recentemente ritrovata in
depositi lacustri nel lago craterico dei Colli Albani vicino
Roma.

Fase Recente
• Dopo questo periodo, la composizione dei prodotti
eruttivi divenne più povera di silicio e l'attività divenne
prevalentemente effusiva. Al crollo di alcuni di questi
apparati, e soprattutto del Trifoglietto, si genera, sul
fianco est del vulcano, una vasta depressione di circa
5km x 7km, chiamata caldera, la Valle del Bove, come
evidenziato anche dai grandi muraglioni di lava presenti
nella Valle, chiamati dicchi, che si erano formatisi dal
riempimento dei vecchi condotti lavici e dal successivo
crollo.
7
Quarta fase: “Mongibello”

Fase Moderna
• La crescita del moderno cono sommitale
dell'Etna fu interrotta recentemente, 2000 anni
fa circa, da collassi di caldera minori che hanno
coinvolto solo l'area dei coni
sommitali.L'attività dell'Etna durante gli ultimi
millenni è stata caratterizzata da emissioni di
lava e attività Stromboliane, con talvolta
episodi esplosivi ai crateri sommitali.
8
Mongibello e Valle del Bove

Parlando di Etna, si intende tutto il complesso
vulcanico da cui è costituita: mentre il vulcano
principale attuale è il Mongibello; vi è anche la
zona vulcanica chiamata Valle del Bove, una
caldera, formatasi in seguito alla depressione di
vecchi crateri. Tuttora tale depressione è di
grande utilità per i Paesi etnei, perché impedisce
alla lava di distruggerli, raccogliendola al suo
interno. Fino a pochi anni fa’ era una valle
ricoperta da faggete (le più meridionali
d’Europa), che per colpa della lava emessa dalle
eruzioni , sono quasi del tutto scomparse.
9
Stratificazione dei vulcani

Sotto la stratificazione dei vari vulcani succeduti
nei secoli
10
LE FASI DELLA FORMAZIONE
DELL’ ETNA
•
•
•
•
Il vulcano ha una sua storia che da alcuni
studiosi viene divisa in quattro fasi .
1 fase : Tholeiiti Basali . Durante il Pleistocene ,
quando Catania era quasi interamente sommersa
dal mare .
2 fase : Timpe. Inizia quando parte del territorio
sottomarino riemerge .
3 fase : Centri eruttivi della Valle del Bove . Si
formarono i primi centri eruttivi della regione
etnea , come il Trifoglietto .
4 fase : Emersione dell’ Etna. Emersione
completa dell’ Etna e dei suoi crateri, con la
formazione della struttura attuale chiamata
Mongibello.
11
Pillows lava
Questa è stata formata dalla pressione
dell’ acqua . Ha una forma frastagliata e
arrotondata allo stesso tempo che da
l’idea di tanti cuscini.
12
Roccia lavica prismatica
Questa lava è colata verticalmente , e
raffreddandosi quasi subito , ha assunto
una forma a colonna quasi geometrica.
13
Roccia lavica a corda
Si forma con le eruzioni submarine :
trasportata dalle correnti , assume una
forma a corda.
14
Etna in attività
15
THE END
16
Con la partecipazione
degli alunni della 2 F di
ANDREA GIBILARO e
ROSABIANCA
MONTALTO
17
Scarica

L*ETNA