Turing Test Temi filosofici dell’informatica 30 aprile 2008 Macchine e pensiero 2 Il sogno delle macchine intelligenti Tradizione filosofico-scientifica La nascita dell’intelligenza artificiale (1956) “The study is to proceedon the basis of the conjecture that every aspect of learning or any other feature of intelligence can in principle so precisely described that a machine can be made to simulate it” [McCarthy 1955] Temi filosofici dell’informatica Da dove cominciare … Test di Turing come punto di avvio del dibattito Computing Machinery and Intelligence, 1950 Il gioco dell’imitazione e le possibili obiezioni Alcuni riferimenti al dibattito seguente Non tutti esplicitamente contenuti in Turing Ma scaturiti dalle discussioni nate da Turing Temi filosofici dell’informatica 3 … e come continuare 4 Due possibili interpretazioni del test di Turing Il test del gioco dell’imitazione originale e la versione standard del test di Turing Quali conseguenze per valutare l’intelligenza Una prospettiva opposta Embodied cognition Rifiuto del test di Turing come modo per valutare la presenza di intelligenza Temi filosofici dell’informatica Le macchine possono pensare? Problema di definire i termini Macchina Pensare Nessuna risposta univoca Sostituire la domanda con un’altra connessa alla prima ed espressa in modo non ambiguo Nuova forma del problema descritta nei termini di un gioco Temi filosofici dell’informatica 5 Il gioco dell’imitazione 6 Tre protagonisti Un uomo (A), una donna (B), un interrogante (C) C è in una stanza separato da A e B che conosce come XeY C deve determinare quale delle due persone sia l’uomo e quale la donna solo attraverso domande Obiettivo di A: ingannare C e indurlo a sbagliare l’identificazione Obiettivo di B: aiutare C nella corretta identificazione Temi filosofici dell’informatica Il test di Turing “Le macchine possono pensare?” sostituita con “Che cosa accade se nel gioco dell’imitazione una macchina prende il posto di A? L’interrogante sbaglia altrettanto spesso in questo caso di quando il gioco è effettuato fra un uomo e una donna?” Temi filosofici dell’informatica 7 Perché una nuova domanda? 8 Definizione precisa di un criterio di successo Demarcazione fra capacità fisiche e capacità intellettuali dell’uomo: solo le ultime considerate nel test di Turing Metodo basato su domanda e risposta: introdotti tutti i campi dell’attività umana che si vogliono considerare Temi filosofici dell’informatica Il test di Turing e l’intelligenza 9 Due diverse interpretazioni per il test Definizione operazionale di intelligenza: superare i problemi di una caratterizzazione formale Test che fornisce evidenza dell’intelligenza: nessuna misura singola dell’intelligenza Definizione convenzionale e operativa Uso metaforico del termine intelligenza Temi filosofici dell’informatica Le macchine ammesse al gioco 10 E’ possibile pensare a computer digitali che riescano bene nel gioco dell’imitazione? Computer digitali In grado di svolgere qualsiasi operazione svolta da un computer umano Macchine a stati discreti (discrete-state machines) Temi filosofici dell’informatica Riconsideriamo la domanda 11 “Le macchine possono pensare?” sostituita con “E’ possibile che computer digitali con adeguata memoria, in grado di aumentare la loro velocità di azione e adeguatamente programmati, possano sostituire A nel gioco dell’imitazione, con la parte di B fatta da un uomo?” Temi filosofici dell’informatica Alcune obiezioni 12 Argomenti fondati su incapacità varie Le macchine possono fare tutto, tranne X Turing: scetticismo derivante dall’idea di macchine che effettuano solo compiti ripetitivi Obiezione di Lady Lovelace Le macchine fanno solo ciò che gli viene ordinato di fare Turing: errore di pensare che tutte le conseguenze di un fatto si presentino alla mente simultaneamente Obiezione matematica Limitazioni alle capacità delle macchine a stati discreti (Gödel 1931, Turing 1937) Turing: le stesse limitazioni potrebbero valere anche per l’intelletto umano Temi filosofici dell’informatica Macchine che apprendono 13 Come programmare le macchine per farle giocare in maniera soddisfacente al gioco dell’imitazione? Apprendimento evolutivo Premi e punizioni Da quali aspetti cominciare: attività astratte o attività più concrete? Temi filosofici dell’informatica Due interpretazioni per il test di Turing Sterrett (2000) propone due possibili interpretazioni per il test di Turing Test del gioco dell’imitazione originale (original imitation game test) Versione standard del test di Turing (standard Turing test) La prima offre una migliore caratterizzazione dell’intelligenza Temi filosofici dell’informatica 14 15 I due test IL TEST DEL GIOCO DELL’IMITAZIONE ORIGINALE Che cosa accade se nel gioco dell’imitazione una macchina prende il posto di A? L’interrogante sbaglia altrettanto spesso in questo caso di quando il gioco è effettuato fra un uomo e una donna? Temi filosofici dell’informatica LA VERSIONE STANDARD DEL TEST DI TURING E’ possibile che computer digitali con adeguata memoria, in grado di aumentare la loro velocità di azione e adeguatamente programmati, possano sostituire A nel gioco dell’imitazione, con la parte di B fatta da un uomo? Interpretazioni a confronto IL TEST DEL GIOCO DELL’IMITAZIONE ORIGINALE Per vincere al gioco la macchina deve essere scambiata non solo per un essere umano, ma anche per una donna Temi filosofici dell’informatica 16 LA VERSIONE STANDARD DEL TEST DI TURING Per vincere al gioco la macchina deve essere scambiata per un essere umano Il test del gioco dell’imitazione originale 17 Possibilità per la macchina di fare meglio dell’uomo Possibilità di minimizzare le capacità dell’interrogante Finzione sia per l’uomo sia per la macchina Paragonato il loro livello di successo nel fingere di essere una donna Temi filosofici dell’informatica La versione standard del test di Turing 18 Nessun risultato per indicare quando la macchina ha fatto meglio dell’uomo Dipendenza dei risultati del test dalle abilità dell’interrogante Finzione solo per il computer I risultati del computer giudicati sulla base dei risultati dell’uomo Temi filosofici dell’informatica Abilità intellettuali vs abitudini cognitive 19 Migliore caratterizzazione dell’intelligenza con il test del gioco dell’imitazione originale Per ingannare l’interrogante sono necessarie maggiori abilità cognitive A deve far credere a C di essere una donna, sia nel caso che A sia un uomo sia nel caso sia una macchina Capacità di valutare l’appropriatezza delle proprie risposte Temi filosofici dell’informatica Quali vantaggi? Diminuire il vantaggio dell’uomo nel gioco Enfatizzare le capacità critiche del pensiero e deenfatizzare la formazione e l’addestramento Risposte che sono cognitivamente abituali vs. risposte che richiedono riflessione Temi filosofici dell’informatica 20 Conseguenze 21 Intelligenza intesa in senso più generale e non solo umanamente e culturalmente orientata Per superare il test non è richiesto aver vissuto una vita umana Tentativo di estrarre un pensiero ‘supercritico’ a partire da quello umano Metro di valutazione delle capacità della macchina Temi filosofici dell’informatica Una visione alternativa 22 Wilson (2002) Inefficacia del test per valutare la presenza di intelligenza in una macchina Caratterizzazione dell’intelligenza in termini più ampi Collegamento con nuova tendenza delle scienze cognitive Centralità del corpo nella strutturazione dei processi cognitivi Temi filosofici dell’informatica L’approccio tradizionale 23 Mente come elaboratore astratto di informazione Psicologia cognitiva: conoscenza umana espressa in forma proposizionale Intelligenza artificiale: modelli computazionali dell’elaborazione simbolica astratta Scarsa importanza della connessione fra la mente e il mondo esterno Temi filosofici dell’informatica Embodied cognition 24 Enfasi sulle funzioni sensorie e motorie e loro importanza nell’interazione con l’ambiente Stretto legame fra i processi cognitivi umani e l’elaborazione senso-motoria Influenza iniziale nella strutturazione dei processi cognitivi Influenza costante nella ristrutturazione di tali processi Temi filosofici dell’informatica Una pluralità interessante ‘Situatezza’ delle attività cognitive (percezione e azione) Vincoli temporali per le attività cognitive Ambiente come parte del sistema cognitivo La mente da sola non è un’unità di analisi significativa Centralità dell’azione per i processi cognitivi Temi filosofici dell’informatica 25 Attività cognitive on-line e off-line 26 Attività on-line: interazione immediata con l’ambiente La mente opera al servizio del corpo che interagisce con il mondo reale Attività off-line: distanza nello spazio e nel tempo dei referenti dell’interazione Il corpo opera al servizio della mente Temi filosofici dell’informatica Per concludere Confine indistinto fra intelligenza e mancanza di intelligenza Il test di Turing è utile? Il test di Turing è ancora utile? Che cosa è importante riguardo alla mente se si vuole simularla? Temi filosofici dell’informatica 27