Dar da bere agli assetati SUSSIDIO PER UNA RIFLESSIONE SULLA LETTERA PASTORALE DEL CARDINALE CRESCENZIO SEPE www.chiesadinapoli.it [email protected] 1 Vocazione in uscita Impegno per il “bene comune”. Impegno per una cittadinanza responsabile. Impegno a favore di “ogni uomo” e di “tutto l’uomo”. www.chiesadinapoli.it [email protected] 2 Tre punti di riferimento: Andate in città. Misericordiae vultus. Visita di Papa Francesco (tenerezza-severità-incoraggiamento). www.chiesadinapoli.it [email protected] 3 Il giubileo della Misericordia Duplice valore: personale-collettivo (“ripristinare la struttura di relazioni umane alla luce dei principi di dignità e giustizia”) Triplice istanza: liberazione schiavi - condono dei debiti riposo e restituzione della terra. Pluralità di temi antropologici: Signoria di Dio – l’impossibilità di ridurre la terra a “oggetto” di possesso – esperienza della Provvidenza di Dio – fine di disuguaglianze e ingiustizie – soluzione di tutte le forme di sfruttamento – esperienza del perdono come nuovo inizio (no al determinismo della colpa). In Gesù si sintetizza questa novità (Lc 4,18-19). www.chiesadinapoli.it [email protected] 4 Una città in attesa di rinascita Napoli: contrasti secolari e paradossali contraddizioni. Napoli: vitalità e immobilismo. Napoli: grida e silenzio. A quando l’ascolto? Napoli: rassegnazione e speranza. Napoli e la Chiesa di Napoli. Dalla Napoli che ha fame alla Napoli che ha sete. www.chiesadinapoli.it [email protected] 5 La prossima tappa del nostro cammino La metafora del deserto: invivibile – inospitale – ostile (la cultura dello scarto). Il deserto è anche luogo di passaggio. www.chiesadinapoli.it [email protected] 6 Il nostro impegno specifico L’acqua ci richiama alla Provvidenza. Andate in città: sete di necessario – sete di conoscenza – sete di senso. Sete del necessario: (lavoro, casa, assistenza farmaceutica); sete di conoscenza (reciprocità di rapporto tra cultura accademica e cultura popolare); sete di senso(comprensione della realtà, della vita e della storia comune e personale). Sete di affetto (p.16). Sete di verità e dignità: là dove la dignità è più mortificata viene addirittura dimenticata. In questi contesti siamo chiamati a ricordare a coloro che sono stati avviliti la loro dignità. www.chiesadinapoli.it [email protected] 7 Sete di Dio e di umanità: Gesù è acqua che disseta. Inquietudine-riposo Povertà e ricchezza Dio è essenziale all’uomo. Pag. 19: “mettere in piedi l’uomo e consentirgli di avanzare responsabilmente” Comunità nella duplice immagine: “fontana del villaggio” e “ospedale da campo”. www.chiesadinapoli.it [email protected] 8 L’acqua è dono e ricerca. L’acqua è segno della Grazia – dono della Provvidenza – invito alla responsabilità. Dare acqua e insegnare a scavare pozzi: trovare in noi stessi la capacità di iniziare un cammino (p.21) Tutti devono partecipare perché Napoli si procuri da sé ciò di cui ha bisogno. C’è bisogno di una forte azione di coinvolgimento. www.chiesadinapoli.it [email protected] 9 Tu non hai un secchio e il pozzo è profondo Senso di inadeguatezza. Senso di realtà nella ricerca delle soluzioni. Senso di coinvolgimento di tutte le realtà sociali www.chiesadinapoli.it [email protected] 10 Iniziative pratiche Incontri interdecanali con sacerdoti e laici. Gratuità di sacramenti e servizi religiosi. Corsi di formazione etico politica. Il carcere: luogo e strumento di misericordia (adozioni di una famiglia di un carcerato). www.chiesadinapoli.it [email protected] 11 Cittadinanza responsabile Agire sui micro-territori www.chiesadinapoli.it [email protected] 12 Pastorale della misericordia “la pastorale è l’esercizio della maternità della Chiesa” (Papa Francesco). www.chiesadinapoli.it [email protected] 13