ALVEOLO & MEMBRANA RESPIRATORIA LA STRUTTURA DI UN ALVEOLO Vai alla pagina principale L’ALVEOLO è una tasca a forma di coppa che si trova in un sacco alveolare. Le pareti degli alveoli sono formate soprattutto da CELLULE ALVEOLARI,che sono i siti principali dove avvengono gli scambi gassosi. Tra le varie cellule è presente Il LIQUIDO ALVEOLARE, che mantiene umida la superficie. Nel liquido alveolare è presente il SURFACTANTE, formato da fosfolipidi e lipoproteine che evitano il collasso degli alveoli. Sono presenti anche i MACROFAGI ALVEOLARI, fagociti che rimuovono detriti e polveri sottili. Vai alla pagina principale L’insieme delle pareti alveolari e dei capillari formano la MEMBRANA RESPIRATORIA, dove avviene lo scambio di Ossigeno e anidride carbonica. Il suo spessore è di soli 0.5 micron. questo permette la diffusione di O2 e CO2 fra il sangue e gli spazi aerei alveolari. È formata da quattro strati: 1.Le cellule alveolari della parete di un alveolo; 2. La lamina basale dell’epitelio delle cellule alveolari; 3.La lamina basale dell’epitelio dei capillari; 4. Le cellule endoteliali di un capillare. L’aria è una miscela di gas : azoto, ossigeno, vapore acqueo , anidrite carbonica, e altri gas. Ogni gas contribuisce , con la sua pressione parziale, a determinare la pressione totale dell’aria. La respirazione esterna è chiamata anche SCAMBIO GASSOSO POLMONARE. Essa consiste nella diffusione di O2 ,dall’aria contenuta negli alveoli polmonari ,al sangue che circola nei capillari polmonari e la diffusione di CO2 nella direzione opposta. La respirazione polmonare esterna converte quindi ,il SANGUE OSSIGENATO, che entra in circolo con una pressione di 105 mmHg, in SANGUE DEOSSIGENATO, che fuoriesce con una pressione di 40 mmHg. Questo avviene in quanto il sangue che scorre attraverso i capillari polmonari preleva O2 e scarica CO2, per diffusione. Vai alla pagina principale Lo scambio di ossigeno e di anidride carbonica tra i capillari sitemici e le cellule dei tessuti è chiamata SCAMBIO GASSOSO SISTEMICO. La pressione dell’ossigeno nei capillari sistemici è maggiore (100mmHg) della pressione dell’ossigeno nelle cellule dei tessuti (40 mmHg) . A causa della differenza di pressione l’ossigeno si diffonde dai capillari alle cellule. Nello stesso momento L’anidride carbonica si diffonde nella direzione opposta. La pressione dell’anidride carbonica all’interno delle cellule è di 45 mmHg , maggiore rispetto a quella dei capillari sistemici, 40 mmHg. Quindi la pressione di CO2 nei capillari sistemici aumenta . Il sangue deossigenato ritorna al cuore , viene pompato attraverso le arterie polmonari nei polmoni per un altro ciclo di respirazione esterna. Vai alla pagina principale Vai alla pagina principale Attraverso il sangue i gas vengono trasportatati tra i polmoni e i tessuti corporei. Con l’entrata di ossigeno e anidride carbonica avvengono dai cambiamenti fisici e chimici. TRASPORTO OSSIGENO L’ossigeno è un gas che non si scioglie facilmente nell’acqua, quindi il plasma sanguigno ne contiene solo il 1,5 %. Il restante 98,5% è legato all’ EMOGLOBINA. Il gruppo EME dell’emoglobina contiene 4 atomi di ferro, ognuno dei quali si collega con una molecola di O2, con una reazione reversibile che forma l’OSSIEMOGLOBINA: Hb + O2 Hb-O2 Quando la PO2 sanguigna è alta, l’emoglobina si lega a grandi quantità di O2, quando la PO2 è bassa succede il contrario. Vai alla pagina principale TRASPORTO DI DIOSSIDO DI CARBONIO Il diossido di carbonio è presente nel sangue in tre diverse forme: LIBERO NEL PLASMA SANGUIGNO: circa il 7% è disciolto nel plasma sanguigno. LEGATO AD AMMINOACIDI EMATICI: circa il 23% si lega al gruppo amminico di amminoacidi e proteine del sangue. La maggior parte di CO2 si lega all’emoglobina formando CARBOAMINOEMOGLOBINA: Hb + CO2 Hb-CO2 la PCO2 nei capillari tessutali favorisce la formazione di carboaminoemoglobina. Mentre nei capillari polmonari dove è bassa, la formazione di carboaminoemoglobina non è favorita. Vai alla pagina principale COME IONI BICARBONATO circa il 70% di CO2 è trasportato sotto forma di ioni bicarbonato nel plasma sanguigno. Esso diffonde nei capillari di un tessuto entrando nei globuli rossi, qui si lega con l’acqua e forma l’acido carbonico. L’enzima anidrasi carbonica catalizza la reazione. L’acido carbonico si dissocia in ione idrogeno e HCO3: CO2 + H2O H2CO3 H+ + HCO3 L’ HCO3 si accumula in parte nei globuli rossi e in parte nel plasma dove si scambia con gli ioni cloruro (Cl-). Questo scambio si chiama SCAMBIO DI CLORURI e mantiene il bilancio elettrolitico tra plasma sanguigno e citosol dei globuli rossi. Di conseguenza il CO2 viene eliminato dalla cellule e trasportato nel plasma sanguigno in HCO3. quando il sangue arriva ai polmoni, il CO2, che si trova nel plasma, diffonde nell’aria alveolare e si separa da quello legato all’emoglobina. Adesso gli ioni bicarbonato rientrano nei globuli rossi, ricombinandosi con H+, formando H2CO3. questo poi si divide in H2O e CO2. Vai alla pagina principale Vai alla pagina principale