Chi vuol capire bene il proprio tempo, deve guardarlo da lontano. y ORTEGA GASSET I Sumeri sono la civiltà occidentale più antica PAUL - EMILE BOTTA Museo del Louvre. 8 ottobre 2013 Un gruppo di archeologi ha portato alla luce un'antica città sepolta nella regione del Kurdistan, nel nord dell'Iraq. La città, chiamata Idu, era nascosta sotto un tumulo di 10 metri. I ricercatori pensano che l'insediamento abbia raggiunto il suo massimo sviluppo tra i 3300 e i 2900 anni. MESOPOTAMIA = IN MEZZO AI FIUMI LA MEZZALUNA FERTILE Oggi quella che un tempo fu la Mesopotamia appartiene quasi interamente all'Iraq. Il suo territorio è quasi completamente desertico, ma ricco di petrolio. Questa è la pianura mesopotamica oggi. Il clima è caldo e secco e, senza la ‘tecnologia degli antichi’ i terreni fertili si sono inariditi FIUME EUFRATE FIUME TIGRI SHATT-al ‘ARAB In epoca antica TIGRI ed EUFRATE erano due fiumi distinti. Ora confluiscono a 150km dalla foce che si trova nel GOLFO PERSICO Civiltà mesopotamiche Nonostante l'aridità del clima riuscirono a sfruttare le acque dei fiumi Tigri ed Eufrate per rendere fertile la loro terra. Per regolare e impedire le inondazioni costruirono canali artificiali, dighe e argini; per conservare l'acqua nei momenti di siccità impararono a costruire bacini e cisterne. I Sumeri idearono un nuovo sistema di irrigazione: da un canale centrale a forma di V derivavano numerosi canali laterali Ancor oggi il trasporto sul Tigri e l'Eufrate avviene con imbarcazioni affusolate, per lo più monoxile. Le città più antiche del mondo 3500-3000 a. c . NIPPUR UR (ricostruzione) URUK Scavi ad opera dell’Università di Pennsylvania (1900-1945) RICOSTRUZIONE ZIGGURAT DI URUK Le prime testimonianze sulla produzione di mattoni risalgono ai tempi dei Sumeri oltre 5000 anni fa. Inizialmente si utilizzavano crudi, solo essiccati al sole; dal 2500 a.C. si iniziò la cottura. LA ZIGGURAT DI URUK OGGI Le classi dominanti in Mesopotamia I Sacerdoti Il Re I Guerrieri Stendardo di UR Scriba di Ningirzu «L’arte della scrittura è la madre degli oratori, il padre dei maestri. L’arte della scrittura è appassionante, non ti sazia mai. L’arte della scrittura è difficile da imparare, ma colui che l’ha appresa avrà il mondo in mano.» (antico testo sumero ) 22 SCRITTURA CUNEIFORME Tavoletta con contratto di vendita di uno schiavo ( Louvre ). Tavoletta amministrativa con figura maschile, cani e cinghiali (Moma ). 23 Georg Friedrich Grotefend (1775 - 1853) Linguista e insegnante di tedesco : la prima persona che, a soli 27 anni , studiando la lingua persiana, riuscì a decifrare la scrittura cuneiforme BIBLIOTECA DI ASSURBANIPAL A NINIVE Antiche tradizioni persiane ed armene indicano che Alessandro Magno vedendo la grande biblioteca di Assurbanipal a Ninive, fu ispirato a crearne una sua propria. Il Codice di Ur-Nammu Il più antico codice finora conosciuto Ur-Nammu fu un re sumerico di Ur che regnò fra il XXII e il XXI sec. . Stele di Ur-Nammu Philadelphia Museum Il Codice di Hammurabi Il dio solare della giustizia, Shamash, porge ad Hammurabi il codice delle leggi. Le leggi sono dunque considerate di origine sacra. La stele è di basalto nero, alta circa 225 cm. Venne rinvenuta nella città di Susa (oggi Shush in Iran) Museo LOUVRE Hammurabi LA RELIGIONE SUMERICA I Sumeri erano politeisti, cioè adoravano molti dei I sacerdoti erano i portavoce degli dei e quindi erano temuti e rispettati persino dal re PRIMISSIMI IDOLI O EX VOTO Durante gli scavi, di eseguiti nel 1937-38 da un archeologo britannico, vennero rinvenuti i resti di un antichissimo tempio con centinaia di piccoli idoli caratterizzati da uno o più paia di occhi intagliati, a causa dei quali il tempio venne denominato “Tempio dell’occhio”. ? Pantheon sumerico 32 La vita in Mesopotamia era dominata da quattro elementi: il cielo infinito, il vento, la terra, le acque. Ai Sumeri questi elementi apparvero come potenti divinità. 34 An: il dio della volta celeste kudurru Cippo di confine che reca iscrizioni ed elementi figurativi. Ideogramma sumero Rappresenta il dio AN, ma anche il ‘’CIELO’’, una ‘’spiga’’, un ‘’grappolo di datteri’’. 35 Enlil: dio dell’atmosfera Stella a otto punte simbolo del dio Custode dei cento ME, le leggi divine incise su tavolette Sovrintendeva al mondo dei viventi, di quanto nasce, cresce e muore sulla terra. Puniva severamente ogni trasgressione degli uomini. Proteggeva i traffici carovanieri. 36 Enki: dio delle acque dolci Serpenti incrociati ancora oggi simbolo della medicina Signore della terra Dio della magia Protettore dell’uomo e del mondo 37 Dio della saggezza NINHURSAG SIGNORA DELLE COLLINE Beleth = signora degli dei Nintu = signora delle nascite Ninmah = signora maestosa Col nome KI costituisce all’inizio del cosmo insieme a An un unico insieme Montagna cosmica Anunnaki: progenie principesca Dei del cielo, della terra, degli inferi che esercitavano all’interno della comunità divina i principali ruoli di comando 39 IGIGU Dei della terra considerati ‘’inferiori’’ Dovevano lavorare e sottostare agli ordini degli Anunnaki 40 POEMA DI ATRASIS British museum ,Londra Anni ’30 : l’inglese JOHN SMITH trova i primi frammenti del poema tra le rovine della biblioteca di Assurbanipal. Negli anni successivi vengono alla luce un’altra ventina di frammenti , rielaborazione di testi più antichi. Il frammento più antico fedelmente ricopiato dalla scriba che si firmava NUR – AYA risale a epoca prebabilonese ( 1646- 1626 a. C.) Nel 1956 l’assirologo danese J. LAESSOE ricostruisce tutti i frammenti nel giusto ordine del testo e dimostra che il “poema di Atrahasis “ è una specie di Genesi mesopotamica.Il titolo era “ ENUMA ILU AWILUM “ QUANDO GLI DEI ERANO UOMINI Gli igigi scavarono i corsi d’acqua Aprirono canali che vivificarono la terraterra Così crearono il corso del tigri e dopo quello dell’eufrate Per 10 anni essi portarono il canestro Di lavoro per 20 anni Per 30 anni essi portarono il canestro di lavoro Per 40 anni essi portarono il canestro Di lavoro essi portarono il canestro di lavoro Quando ebbero ammucchiato Tutte le montagne , Fecero il conto dei loro anni Di servizio. Quando ebbero organizzato La grande pianura Meridionale Fecero il conto dei loro anni di Servizio. Duemila e cinquecento anni, e Più, Che essi avevano , giorno e Notte , sopportato questo pesante Servizio ! “ noi abbiamo impegnato tutte le nostre forze in questo continuo smuovere terra…..l’eccessiva fatica ci ha uccisi ! “ Gli dei anunnaki si riuniscono per decidere cosa fare e infine riconoscono le ragioni degli igigu ENKI APRì LA BOCCA E COSI DISSE e AGLI DEI GRANDI : eN“ IL PRIMO GIORNO DEL MESE , IL SETTE , IL QUINDICI ORGANIZZERÒ UNA PURIFICAZIONE ; SI ABBATTA UN DIO STABILITO E GLI DEI SI PURIFICHINO PER IMMERSIONE. IL DIO STESSO E L’UOMO SIANO MESCOLATI NELL’ARGILLA. “ Grazie alla carne divina , vivrà nell’uomo uno spirito che lo manterrà sempre vivo anche dopo la morte , e questo Spirito esisterà per preservarlo dall’oblio ! “ Nella “ sala dei destini” Enki e Nintu entrano da soli portandovi l’impasto di argilla e carne e sangue. Enki plasma l’argilla mentre Nintu pronuncia formule sacre. Alla fine la dea stacca quattordici pani di argilla : ne mette sette a destra e sette a sinistra Da sette di essi nasceranno gli uomini Dagli le Da sette di essi .nasceranno gli uomini Dagli altri altri sette sette le donne donne Dagli altri sette Dagli le donne sette . le donne . altri Dagli sette altri le donne “Il lavoro che mi avete ordinato io l’ho compiuto! Voi avete immolato questo dio con la sua intelligenza, io vi ho liberato dal vostro pesante lavoro, io ho imposto la vostra fatica all’uomo. Voi avete imposto il lamento all’ umanità , Io ho reciso la vostra catena , voi siete liberi !“ E gli uomini costruirono nuovi picconi e zappe, poi edificarono grandi dighe di irrigazione per provvedere alla fame degli uomini e degli dei . GENESI DUE Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata - perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo e faceva salire dalla terra l'acqua dei canali per irrigare tutto il suolo -; Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c'è l'oro e l'oro di quella terra è fine; qui c'è anche la resina odorosa e la pietra d'ònice. Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d'Etiopia. Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l'Eufrate. Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti». Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato.