Gli strumenti Per valutare Luisa Anna Maria Giordani 1 1)Elaborare il repertorio delle competenze 2)Elaborare le rubriche delle competenze 3)Elaborare il percorso formativo e le Unità di apprendimento 4)Valutare le competenze CERTIFICARE LE COMPETENZE DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Le domande essenziali Coinvolgono gli studenti nel far emergere e chiarire le idee importanti che costituiscono i nuclei fondanti di una disciplina. Non hanno un’ovvia risposta esatta Sollevano altre importanti domande spesso di tipo interdisciplinare Si rivolgono ai fondamenti filosofici o concettuali di una disciplina Ricorrono naturalmente, ossia sono chieste e richieste per tutto l’apprendimento di una persona e nella storia di un campo di studi Sono intenzionalmente costruite per provocare e sostenere nel tempo l’interesse degli studenti Le domande essenziali possono essere di inquadramento generale (overarching) o domande topiche (topical),che non comportano un’ unica risposta esatta, ma diverse risposte plausibili, giustificabili con i fatti relativi all’unità. I contenuti e il lavoro progettato per l’unità deriveranno da queste domande essenziali che focalizzano l’insegnamento e l’apprendimento di grandi idee e di processi fondamentali DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Le rubriche di valutazione 4 La rubrica «La rubrica consiste in una scala di punteggi prefissati e in una lista di criteri che descrivono le caratteristiche di ogni punteggio della scala» Mc Tighe e Ferrara (1996) DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI I criteri La definizione chiara e sistematica dei criteri di valutazione serve: agli studenti che hanno punti di riferimento precisi su cui orientare le proprie prestazioni, apprendere dai propri errori e migliorarsi ai docenti per stabilire una comunicazione più chiara ed orientare la propria azione educativa e didattica DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI 6 Che cosa sono i criteri di valutazione? Un criterio descrive un aspetto ritenuto irrinunciabile ed importante. Obiettivo di apprendimento Obiettivo di prestazione Caratteristica di un prodotto Lo specifico carattere di irrinunciabilità ci permette di dire che un certo lavoro è soddisfacente (o di qualità). Con essi si stabiliscono le priorità in termini di conoscenze e abilità da insegnare. DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI I criteri I criteri definiscono ciò che si vuole vedere, osservare del lavoro degli studenti. I criteri informano sulla qualità di un lavoro/prodotto, di una prestazione, di una risposta. Ci permettono di stabilire il livello di sviluppo di una competenza. DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Costruire una rubrica Le dimensioni: quali aspetti considero nel valutare una certa prestazione? I criteri: in base a che cosa si possono apprezzare le prestazioni? Gli indicatori: quali evidenze osservabili mi consentono di rilevare il grado di presenza del criterio di giudizio prescelto? I livelli: quale grado è stato raggiunto in relazione ai criteri considerati, sulla base di una scala ordinale (numeri o aggettivi)? DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI 9 Un esempio di rubrica 10 Competenza : saper rielaborare informazioni e conoscenze 1 Le dimensioni Capacità tecnica di lettura I criteri: Velocità di lettura a prima vista. Correttezza Gli indicatori Sa leggere in modo corretto e scorrevole I livelli: Pieno : legge in modo corretto e scorrevole Adeguato: legge quasi sempre in modo corretto ma poco scorrevole Parziale :legge in modo lento e poco scorrevole, senza rispettare la punteggiatura DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI 11 Competenza : saper rielaborare informazioni e conoscenze 2 La dimensione Capacità di comprendere il testo o il brano letto I criteri Ricerca sul dizionario del significato delle parole sconosciute Scelta del significato corretto della parola sconosciuta in base al contesto Comprensione globale del significato del brano Gli indicatori Sa leggere in modo orientativi e selettivo un testo o un brano Individua le parole sconosciute e ne ricava il significato sul dizionario o in base al contesto Coglie il significato globale del brano I livelli: Pieno : comprende in modo autonomo e immediato il significato del brano Adeguato: comprende il significato di quanto letto Parziale : comprende il significato con l’aiuto del docente DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI 12 Competenza : saper rielaborare informazioni e conoscenze 3 La dimensione Capacità di individuare le informazioni essenziali presenti nel testo I criteri Individuazione delle parole chiave Gli indicatori Sa riconoscere le parole chiave presenti nel testo I livelli: Pieno : individua in modo autonomo e preciso le parole chiave presenti nel testo Adeguato: individua le principali parole chiave presenti nel testo Parziale : individua le parole chiave presenti nel testo con l’aiuto del docente DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI 13 Competenza : saper rielaborare informazioni e conoscenze 4 La dimensione Capacità di riordinare le informazioni essenziali in modo logico I criteri Conoscenza dei nessi logici Produzione dello schema di sintesi Gli indicatori Sa individuare collegamenti logici, temporali, causali Sa costruire scalette, mappe, schemi I livelli: Pieno : riconosce con sicurezza i nessi logici, temporali causali Produce autonomamente lo schema di sintesi Adeguato: riconosce generalmente i nessi logici, temporali causali Produce semplici schemi di sintesi Parziale : riconosce i nessi logici, temporali causali solo se guidato dal docente Completa schemi di sintesi predisposti dal docente DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI 14 Competenza : saper rielaborare informazioni e conoscenze 5 La dimensione Capacità di rielaborare oralmente le informazioni raccolte I criteri Saper raccontare con parole proprie il contenuto del brano letto Gli indicatori Sa verbalizzare in modo logico ciò che ha compreso Usa linguaggio appropriato Sa usare termini specifici I livelli: Pieno : sa verbalizzare in modo ordinato, con linguaggio appropriato e usando termini specifici il contenuto del brano Adeguato: sa verbalizzare in modo ordinato e autonomo il contenuto del brano Parziale : verbalizza i contenuti del brano solo se costantemente DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI orientato 15 FOCUS FORMATIVO - Rispetto dell’ambiente sociale e delle sue regole Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola infanzia) Prova d’evacuazione di “tipo generico” in una Scuola dell’Infanzia, dalle singole sezioni, con la presenza di entrambe le insegnanti. Dal segnale di pericolo i bambini si dispongono in fila, mano nella mano, con il bambino apri-fila posto davanti con un’insegnante, e con il bambino chiudi-fila posto al termine della fila con l’altra insegnante. I bambini escono dall’edificio seguendo il percorso già predisposto e raggiungono il “Punto sicuro” all’esterno; segue l’appello per verificare che tutti siano presenti e si solleva la paletta verde. Rientro in modo ordinato nell’edificio. DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI FOCUS FORMATIVO - Rispetto dell’ambiente sociale e delle sue regole Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola infanzia) DIMENSIONI PIENAMENTE RAGGIUNTO RAGGIUNTO PARZIALMENTE RAGGIUNTO Capacità di riconoscere sentimenti ed emozioni proprie e degli altri Sa gestire le proprie ed altrui emozioni durante il segnale di pericolo. Sa riconoscere le proprie ed altrui emozioni durante il segnale di pericolo. Sa riconoscere parzialmente le sue emozioni durante il segnale di pericolo. Capacità di rispettare le regole e gli altri Conosce, rispetta e fa rispettare le regole nel disporsi in fila. Riconosce e rispetta le regole nel disporsi in fila. Sa riconoscere le regole parzialmente nel disporsi in fila. Capacità di aiutare e collaborare con gli altri Si dispone in fila ed aiuta i compagni in difficoltà. Si dispone in fila senza intralciare i compagni. Si dispone in fila solo se sollecitato. Capacità di darsi regole di azione nell’ambiente sociale Rispetta le regole ed invita i compagni a condividerle durante la prova. Rispetta le regole durante la prova. Rispetta le regole se sollecitato. DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI FOCUS FORMATIVO - Cooperazione/collaborazione Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola primaria) Drammatizzazione di una fiaba da rappresentare nell’attività di accoglienza dei bambini che frequenteranno il prossimo anno scolastico la classe prima elementare: - discussione sulla scelta della fiaba da drammatizzare in funzione dell’utenza a cui è diretta scelta della modalità di rappresentazione della fiaba in base alle esperienze maturate durante il percorso definizione ed assegnazione dei ruoli da parte dei bambini.( attori, scenografi, registi…) - prove della rappresentazione Capacità di comprendere il bisogno degli altri Spontaneamente proprio aiuto Capacità di accettare serenamente tutti i compagni in diverse situazioni offre il Se sollecitato offre volentieri il proprio aiuto Aiuta il compagno solo sollecitato dall’insegnante Accetta tutti i compagni spontaneamente Se sollecitato, accetta tutti i compagni Se sollecitato accetta tutti i compagni, ma malvolentieri Capacità di interagire nel gruppo Partecipa apportando il proprio contributo Partecipa se interessato con un ruolo gregario Assume un atteggiamento passivo, è un elemento di disturbo Capacità di ascoltare le idee degli altri evitando di imporre le proprie Sa ascoltare senza interrompere e senza imporsi Sa ascoltare anche se a volte tende a imporre le proprie idee. Non ascolta le idee degli altri se diverse dalle proprie. Capacità di accettare il ruolo prestabilito e le regole Accetta in modo sereno il proprio ruolo e le regole. Non sempre accetta le regole e il ruolo. È polemico nei confronti delle regole e del ruolo. Capacità di gestire i conflitti Sa superare il proprio punto Cerca e/o accetta la di vista e considera quello mediazione di un adulto. altrui.DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Affronta i conflitti in modo aggressivo. se FOCUS FORMATIVO - SAPER LEGGERE Elaborazione compiti autentici (primaria/media) COMPITO PRODOTTO FINALE STRUTTURA DELLA PROVA TEMPI In collaborazione con l’amministrazione Comunale e la Biblioteca, ogni anno la Scuola organizza “Incontro con l’autore”: uno scrittore contemporaneo di letteratura per ragazzi presenta la sua opera. Prima dell’incontro i ragazzi devono: leggere il libro : preparare alcune domande da sottoporre all’autore ( max 5); Dopo l’incontro: scrivere un resoconto su lettura e incontro con l’autore da pubblicare sul Giornalino della Scuola o Giornale del Comune dei Ragazzi; organizzare un sondaggio sull’indice di gradimento dell’iniziativa e renderlo visibile all’interno dell’articolo( questa parte può essere proposta come lavoro di gruppo, ma la visualizzazione sarà individuale). Incontro con l’autore, interazione e intervista Articoli da pubblicare sul Giornale. Il libro deve essere presentato almeno un mese prima dell’incontro con l’autore per permettere a tutti la lettura. Incontrerai lo scrittore del libro che hai appena letto: formula delle domande a cui lui risponderà. Dopo l’incontro e l’intervista, prepara un resoconto dell’iniziativa da pubblicare sul giornale , prima però fai un sondaggio tra i compagni della tua classe per conoscere l’indice di gradimento del libro e dell’iniziativa. Devi anche visualizzare e commentare i risultati. La lettura è individuale, a casa. Domande da formulare: 1 ora Incontro con autore :2 ore Sondaggio:2 ore Articolo : 2 ore DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI FOCUS FORMATIVO - SAPER LEGGERE Elaborazione compiti autentici (primaria/media) Dimensione COMPRENSIONE Parziale Comprende in modo frammentario la trama. Identifica alcuni personaggi, luoghi. Adeguato Conosce la trama,identifica caratteristiche dei personaggi, tempo, luogo, e li mette in relazione. Pieno Conosce la trama, la TESTO contestualizza e sa dedurre dalle azioni dei personaggi le loro caratteristiche psicologiche. VALUTAZIONE/ Sa esprimere l’indice di Sa valutare il testo letto Valuta il testo letto RIFLESSIONE gradimento del testo ma esprimendo le emozioni suscitate e confrontandolo con esperienze non lo sa giustificare. alcune riflessioni. personali, altre letture ecc.. CAPACITÀ DI Formula domande di Formula domande adeguate e Formula domande che CONTESTUALIZZA- carattere biografico che pertinenti alla situazione. dimostrano la capacità di ZIONE ( hanno scarsa rilevanza cogliere l’intenzione RELAZIONE TRA per la comprensione ed comunicativa e i tratti della TESTO/AUTORE) interpretazione del testo. personalità dell’autore. MODALITÀ DI Solo se aiutato dal Sa organizzare un questionario per Sa organizzare un RACCOLTA E docente sa organizzare raccogliere dati e organizza una questionario per raccogliere ORGANIZZAZIONE domande utili alla tabulazione; li commenta solo dati e organizza una DATI raccolta dati e li sa verbalmente. tabulazione razionale; sa tabulare. anche visualizzarla graficamente e commentarla. MOTIVAZIONE Dimostra di prestare Dimostra di prestare attenzione e Dimostra attenzione e PARTECIPAZIONE attenzione per un tempo di essere abbastanza motivato. motivazione. ATTENZIONE limitato. Solo in alcuni casi trova il coraggio Partecipa in modo attivo Fa domande fuori luogo di fare domande all’interlocutore all’incontro con l’autore, e ripetitive, a volte di fronte ad un pubblico ampio ( tanto da intervenire nel inadeguate. più classi, docenti vari, giornalista, momento opportuno e in modo DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI assessore..) appropriato. COMPITI AUTENTICI FOCUS FORMATIVO - LEGGERE E COMPRENDERE UN TESTO Elaborazione compiti autentici (colloquio orale Esame di Stato) Devi affrontare l’esame orale di terza media e dimostrare il tuo livello di competenza interdisciplinare, la tua capacità di organizzare conoscenze e abilità diverse. Leggi con attenzione l’articolo di quotidiano allegato, sottolinealo e costruisci una mappa concettuale che parta dall’articolo letto e lo colleghi con approfondimenti ripresi dal lavoro svolto durante l’anno. La mappa ti servirà come traccia per la tua esposizione durante il colloquio d’esame. Buon lavoro e… cerca di stupire gli ascoltatori, mettendo in evidenza anche il tuo punto di vista sulla tematica in DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI questione! COMPITI AUTENTICI Elaborazione compiti autentici (colloquio orale Esame di Stato) Dimensione Parziale Capacità di Dimostra una comprensione comprensione del superficiale del testo letto testo letto. Capacità di interiorizzazione del brano letto . Riconosce l’idea chiave solo se le informazioni sono evidenti e il testo è di uso familiare. Capacità di organizzazione del discorso e schematizzazione (mappa) Organizza una mappa concettuale limitata alle informazioni esplicite, con difficoltà la integra con conoscenze pregresse e collegamenti interdisciplinari. Capacità di sostenere il colloquio Essenziale Individua le informazioni contenute nel testo, lo sa analizzare anche da un punto di vista formale ( struttura dell’articolo..) Riconosce l’idea chiave, utilizza diverse strategie per individuarla ( analisi titolo, occhiello, sottolineature ecc..) Organizza una mappa concettuale che evidenzia la tematica individuata e la arricchisce con conoscenze pregresse, collegamenti interdisciplinari, a volte “ forzati” e poco idonei. Ciò si ripercuote sulle modalità Conduce un colloquio di conduzione del colloquio: abbastanza lineare, necessita degli interventi dei dimostra incertezze docenti per scoprire eventuali nell’introdurre gli approfondimenti della tematica eventuali evidenziata. approfondimenti Risponde a domande esplicite, individuati. non prende iniziative . Il lessico è Il lessico non è sempre approssimato DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI adeguato. Medio Individua tutte le informazioni contenute nel testo e lo sa contestualizzare. Lo sa analizzare anche dal punto di vista formale, interpreta titolo, occhiello… Individua tematica, idea chiave in una prospettiva macrotematica. Sottolinea termini e parti significative del testo. Eccellente Individua tutte le informazioni contenute, trae inferenze, mette in relazione titolo, occhiello, immagine. Conduce un colloquio lineare e sciolto, dimostra una certa sicurezza nell’introdurre gli argomenti individuati. Il lessico è abbastanza preciso e sa esprimere anche i suoi giudizi personali. Conduce il colloquio in modo autonomo, dimostrando un grado di maturazione più che soddisfacente. Sa sostenere la sua opinione sul testo letto con coerenza e originalità. Il linguaggio è adeguato al contesto. Problematizza il testo letto, lo contestualizza individuando la macrotematica di fondo. Sottolinea termini e parti significative del testo, riconosce anche il punto di vista dell’autore. Organizza una mappa Organizza una mappa concettuale “ricca” che concettuale completa e mette in evidenza la personale; non solo individua macrotematica individuata e la macrotematica, ma la i possibili approfondimenti inserisce in modo originale (preconoscenze, vissuto), nel suo sistema complesso di nonché riflessioni personali. conoscenze, esperienze,ecc. ESPERTO BUONO CORRETTEZZA SCIOLTEZZA VELOCITA’ PRINCIPIANTE □ è veloce □ è abbastanza veloce □ è ancora lento □ è corretto □ è abbastanza corretto □ a volte è scorretto □ è chiaro e scorrevole □ è chiaro e abbastanza scorrevole □ a volte è un po’ confuso o ingarbugliato □ usa un tono di voce sempre adeguato □ tiene il segno con lo sguardo □ usa un tono di voce adeguato □ non sempre il tono di voce è adeguato □ tiene il segno con lo sguardo □ a volte perde il segno □ usa diverse tecniche di lettura □ usa le principali tecniche di lettura ESPRESSIVITA’ □ legge con buona espressività □ usa la lettura estensiva □ interpreta con la voce tutta la punteggiatura □ interpreta con la voce la punteggiatura principale □ legge con ottima espressività □ interpreta con la voce tutta la punteggiatura, anche il discorso diretto □ legge con poca espressività □ reagisce in modo adeguato a ciò che □ reagisce in modo adeguato a ciò che legge legge (interesse, emozioni…) (interesse, emozioni…) □ reagisce in modo ancora poco adeguato a ciò che legge (interesse, emozioni…) □ interpreta il testo poetico con efficacia □ si impegna a interpretare il testo poetico □ interpreta il testo poetico COMPRENSIONE RIELABORAZIONE □ capisce il senso di tutto ciò che legge □ capisce il senso di tutto ciò che legge □ comprende lo scopo del testo letto □ comprende lo scopo del testo letto □ ricorda sempre ciò che legge □ ricorda le cose più importanti di ciò che legge □ fa inferenze □ risponde in modo ricco e completo a domande sul testo letto □ fa inferenze □DIRSCUOLA-LUISA risponde in modo completo a domande sul testo GIORDANI letto □ capisce il senso di ciò che legge comprende quasi sempre lo scopo del testo letto □ ha difficoltà a comprendere e ricordare ciò che ha letto □ fa semplici inferenze □ risponde in modo adeguato a domande sul testo letto Qualità di una rubrica Validità: sono state esplorati gli aspetti più significativi della meta educativa prescelta? Articolazione: i criteri egli indicatori sviluppano gli aspetti salienti della dimensione? Fattibilità: i livelli di competenza sono adeguati alle caratteristiche degli allievi? Chiarezza: i livelli di competenza proposti sono chiari e precisi? Attendibilità: la rubrica fornisce punti di riferimento che consentono valutazioni omogenee tra i docenti? Utilità: la rubrica fornisce punti di riferimento utili alla valutazione di studenti e genitori? Promozionalità: i livelli di competenza proposti evidenziano i progressi? (non solo le carenze!) Esempi rubriche Uda DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI 24 Rubriche: tipi di scale Numerica 0 1 2 3 4 1 2 3 4 5 Numerica e verbale 1 2 3 4 5 Insufficiente Sufficiente Buono Distinto Ottimo Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Elevato Verbale Sono/È all’inizio (Insufficiente) Sto /a imparando (Sufficiente) Compito non completato La/o pratico/a (Buono) La/o possiedo/e (Ottimo) Compito parzialmente completato Compito completato DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Livelli Dimensioni Livello 1 Ottimo/distinto Punti 3 Livello 2 Buono Punti 2 Livello 3 Sufficiente Punti 1 Livello 4 Non sufficiente Punti 0 L’alunno espone i contenuti con chiarezza e proprietà di linguaggio, sottolinea con il tono di voce e la gestualità i passaggi più importanti. Durante l'esposizione osserva i compagni e coglie le loro sollecitazioni (risponde a domande, si interrompe e ripete se vede espressioni di dubbio o prendere appunti…) L’alunno espone i contenuti con chiarezza e proprietà di linguaggio, sottolinea con il tono di voce e la gestualità i passaggi più importanti. L’alunno espone i contenuti in modo abbastanza chiaro, non sempre utilizza un linguaggio appropriato; il tono di voce è monotono e non sempre la gestualità sottolinea i passaggi più importanti L’esposizione non è chiara e l’alunno usa un linguaggio approssimativo. Non sottolinea i passaggi più importanti con il tono di voce e con la gestualità L’alunno rielabora in modo personale i contenuti, fa esempi e collegamenti con altri argomenti. Risponde con sicurezza alle domande. L’alunno rielabora in modo personale i contenuti, fa esempi e risponde con abbastanza sicurezza alle domande. L’alunno ripete i contenuti riportati sull’elaborato; ha delle difficoltà a rispondere alle domande. L’alunno ripete alcuni dei contenuti riportati sul cartellone e ha spesso bisogno di guardare gli appunti. Non riesce a rispondere alle domande poste. Organizzazione nelle modalità di presentazione L’alunno espone i contenuti secondo una logica predefinita, utilizza il cartellone per richiamare l’attenzione e presentare concetti; rispetta i propri tempi di esposizione L’alunno espone i contenuti, utilizza il cartellone per richiamare l’attenzione e presentare concetti; rispetta i propri tempi di esposizione L’alunno espone i contenuti facendo raramente riferimento al cartellone per richiamare l’attenzione e presentare concetti; rispetta abbastanza i propri tempi di esposizione L’alunno espone i contenuti senza fare riferimento al cartellone; non rispetta i tempi di esposizione Creatività nell’elaborazio ne del prodotto Il prodotto contiene tutte le informazioni principali, attira l’attenzione, è originale nella sua realizzazione e c’è un buon equilibrio tra immagini e parti scritte. Il prodotto contiene tutte le informazioni principali, attira l’attenzione ed è originale nella sua realizzazione . Il prodotto non contiene tutte le informazioni principali, c’è un buon equilibrio tra immagini e parti scritte non presenta soluzioni particolari nella sua realizzazione. Il prodotto contiene solo alcune informazioni, c’è prevalenza di immagini o di parti scritte, non presenta soluzioni particolari nella sua realizzazione. Esposizione Conoscenza dei contenuti DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI PIENAMENTE RAGGIUNTO RAGGIUNTO PARZIALMENTE RAGGIUNTO COMPRENSIONE DELLA CONSEGNA Ascolto e comprendo le istruzioni orali Ascolto e comprendo le istruzioni orali in modo abbastanza autonomo Ascolto e comprendo le istruzioni orali ma ho bisogno di una guida ACQUISIZIONE DELLE INFORMAZIONI Consulto autonomamente siti internet Consulto siti internet Consulto siti internet ma ho bisogno di indicazioni Acquisisco e seleziono le informazioni ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI ESPOSIZIONE AUTOREGOLAZIONE DEI TEMPI ADATTAMENTO DELL’ESPOSIZIONE ALLE ESIGENZE DEGLI UDITORI Acquisisco e seleziono gran parte delle informazioni Organizzo i contenuti secondo una logica e rielaboro le conoscenze in modo originale Espongo i contenuti con chiarezza e proprietà di linguaggio, sottolineando con il tono della voce e la gestualità i passaggi più importanti Rispetto i tempi di esposizione assegnatimi Organizzo i contenuti secondo una logica Riassumo le informazioni principali Riassumo la maggior parte delle informazioni principali Durante l’esposizione osservo attentamente i compagni e seguo le loro reazioni. Se noto segnali di distrazione torno ad attirare l’attenzione con voce e gesti Se noto segnali di noia accorcio DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI i tempi Acquisisco e seleziono informazioni che non sempre sono adeguate Organizzo i contenuti in modo approssimativo Espongo i contenuti con chiarezza sottolineando con il tono della voce e la gestualità alcuni passaggi Espongo i contenuti in modo non sempre chiaro e con tono generalmente monotono; ho bisogno spesso di guardare gli appunti Rispetto abbastanza i tempi di Non rispetto i tempi di esposizione assegnatimi esposizione assegnatimi Riassumo solo alcune delle informazioni principali, mi dilungo in informazioni secondarie Durante l’esposizione osservo i Penso più all’esposizione che compagni cogliendone le alle reazioni dell’uditorio reazioni e riesco Regolo a fatica voce e gesti. complessivamente a recuperarne l’attenzione con Ho difficoltà a regolare i tempi voce e gesti in base all’atteggiamento degli uditori Rubrica per l’autovalutazione, da parte dell’alunno, di una presentazione orale LISTA DI CONTROLLO DELLA PRESENTAZIONE ORALE Nome…………………………………………………………………………………………………………………………………………… Di che cosa ho parlato Come ho trovato e usato le informazioni Come ho organizzato la mia presentazione Sussidi di presentazione □ Ho usato i libri della/e biblioteca/he □ Ho detto i punti principali del mo discorso, quindi ho spiegato □ Ho usato grafici, manifesti, locandine… per mostrare le informazioni □ Ho guardato il pubblico, non il pavimento □ Ho usato le parole che tutti conoscevano □ Ho usato i giornali □ Ho detto cosa è accaduto in primo luogo, in secondo in terzo… □ Ho spiegato i grafici, i manifesti… □ Ho comunicato con tutti □ Ho detto il mio parere □ Ho usato Internet □ Ho parlato della cosa più importante che ho imparato □ I manifesti, i grafici erano facili da vedere e da comprendere □ Ho parlato chiaramente □ Ho spiegato i particolari □ Ho intervistato □ Ho usato parole come “in primo luogo”, “allora”, “quindi”, “infine”… □ Ho usato la musica e il suono per mostrare le informazioni □ Non ho comunicato troppo velocemente □ Ho messo a fuoco l’idea principale □ Ho fatto una lista dei luoghi dove ho ottenuto le informazioni □ La musica era facile da ascoltare: non era bassa né alta □ La mia voce era facile da sentirsi □ Ho parlato fatti di □ Alla fine ho espresso il mio parere spiegandone il perché GIORDANI DIRSCUOLA-LUISA Come ho parlato agli altri Rubrica per la valutazione, tra pari, di una presentazione orale Nome…………………………………………………………………………………………………………………………………………… 1 Ha effettuato un’introduzione interessante Ha spiegato l’argomento in modo chiaro Le informazioni sono state presentate ordinatamente Ha usato frasi complete Ha formulato la conclusione Ha parlato chiaramente, correttamente, distintamente Guardava negli occhi La posizione del corpo era corretta La presentazione era interessante Ha risposto alle domande con chiarezza DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI 2 3 Rubrica per la valutazione, da parte dell’insegnante, di una presentazione orale Nome …………………………………………………………………………………………………………………………………………… Punti possibili Approfondimento del tema 10 Presentazione ben progettata e coerente 10 Ha integrato con l’esperienza personale 10 Ha dato spiegazioni e motivi per le conclusioni 10 I sussidi di comunicazione sono stati chiari e utili 10 Le informazioni sono state complete 10 Punti possibili totali 60 Valutazione secondo la seguente scala: 10/9= eccellente; 8/7= molto buono; 4/3= scarso; 2/1= insoddisfacente DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Autovalutazione 6/5= soddisfacente; Valutazione dell’insegnante FOCUS FORMATIVO - SAPER STUDIARE Elaborazione rubriche valutative (fine scuola primaria) DIMENSIONI PIENO CAPACITA’ TECNICA DI LETTURA - Legge a prima vista in modo corretto, scorrevole ed espressivo. CAPACITA’ DI COMPRENSIONE DEL BRANO LETTO CAPACITA’ DI INTERIORIZZARE LE INFORMAZIONI STUDIATE - Comprende autonomamente ed in maniera immediata il contenuto del brano letto. - Interiorizza autonomamente e con sicurezza quanto studiato. CAPACITA’ DI UTILIZZARE QUANTO STUDIATO - Utilizza quanto studiato con sicurezza in altri contesti in modo logico e pertinente. CAPACITA’ DI CONOSCERE - Apprende in modo autonomo E DI CONTROLLARE LE ed è consapevole delle strategie CONOSCENZE E LE adottate per acquisire le STRATEGIE conoscenze. CAPACITA’ DI ORGANIZZARE L’ATTIVITA’ DELLO STUDIO CAPACITA’ DI MOTIVARE IL LAVORO DA FARE - Organizza in modo autonomo e completo la sua attività di studio. - Si impegna e si applica nello studio in maniera autonoma. ADEGUATO PARZIALE - Legge a prima vista in modo generalmente corretto, scorrevole ed espressivo. - Legge a prima vista in modo poco corretto, senza rispettare la punteggiatura e con un tono di voce piuttosto piatto. - Comprende il contenuto del - Comprende il contenuto del brano letto. brano letto in modo mediato dall’aiuto dell’insegnante. - Interiorizza le informazioni - Interiorizza con qualche contenute nel brano studiato difficoltà le informazioni seguendo le tappe del percorso studiate; richiede l’aiuto indicato. dell’adulto. - Sa utilizzare quanto studiato - Utilizza in altri contesti in alcuni contesti. quanto studiato non sempre in modo logico e pertinente. - Apprende intenzionalmente, - Apprende in modo globale e sa scegliere le strategie utili per disorganizzato, senza la acquisire le conoscenze. consapevolezza delle strategie adottate per acquisire le conoscenze.. - Organizza in modo autonomo - Si organizza per l’attività di la sua attività di studio. studio solo dopo precise indicazioni e sollecitazioni. - Si impegna e si applica nello studio a seconda del proprio interesse. DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI - Si applica nell’attività dello studio se l’adulto lo motiva e lo segue. FOCUS FORMATIVO - SAPER LEGGERE Elaborazione compiti autentici (/media) Dimensione COMPRENSIONE Parziale Comprende in modo frammentario la trama. Identifica alcuni personaggi, luoghi. Adeguato Conosce la trama,identifica caratteristiche dei personaggi, tempo, luogo, e li mette in relazione. Pieno Conosce la trama, la TESTO contestualizza e sa dedurre dalle azioni dei personaggi le loro caratteristiche psicologiche. VALUTAZIONE/ Sa esprimere l’indice di Sa valutare il testo letto Valuta il testo letto RIFLESSIONE gradimento del testo ma esprimendo le emozioni suscitate e confrontandolo con esperienze non lo sa giustificare. alcune riflessioni. personali, altre letture ecc.. CAPACITÀ DI Formula domande di Formula domande adeguate e Formula domande che CONTESTUALIZZA- carattere biografico che pertinenti alla situazione. dimostrano la capacità di ZIONE ( hanno scarsa rilevanza cogliere l’intenzione RELAZIONE TRA per la comprensione ed comunicativa e i tratti della TESTO/AUTORE) interpretazione del testo. personalità dell’autore. MODALITÀ DI Solo se aiutato dal Sa organizzare un questionario per Sa organizzare un RACCOLTA E docente sa organizzare raccogliere dati e organizza una questionario per raccogliere ORGANIZZAZIONE domande utili alla tabulazione; li commenta solo dati e organizza una DATI raccolta dati e li sa verbalmente. tabulazione razionale; sa tabulare. anche visualizzarla graficamente e commentarla. MOTIVAZIONE Dimostra di prestare Dimostra di prestare attenzione e Dimostra attenzione e PARTECIPAZIONE attenzione per un tempo di essere abbastanza motivato. motivazione. ATTENZIONE limitato. Solo in alcuni casi trova il coraggio Partecipa in modo attivo Fa domande fuori luogo di fare domande all’interlocutore all’incontro con l’autore, e ripetitive, a volte di fronte ad un pubblico ampio ( tanto da intervenire nel inadeguate. più classi, docenti vari, giornalista, momento opportuno e in modo DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI assessore..) appropriato. Rubrica I primaria (proposta dai bambini) ESPERTO BUONO PRINCIPIANTE □ non sillaba □ è abbastanza veloce □ è molto lento □ è veloce □ è corretto □ sillaba le parole □ chiaro □ sillaba solo le parole più difficili □ confonde suoni/lettere □ tiene il segno con il dito □ fa la cantilena o il robot □ si ferma al punto □ non si ferma sempre al punto □ a volte fa un po’ di cantilena □ non fa sentire la domanda □ la voce è un po’ bassa □ a volte perde il segno □ ricorda e capisce le cose che legge □ ha difficoltà a comprendere ciò che ha letto ancora alcuni □ corretto □ usa un tono di voce adeguato □ non fa la cantilena né il robot □ si ferma al punto □ fa sentire la domanda □tiene il segno con lo sguardo □ ricorda e capisce tutto ciò DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Costruire Unità di apprendimento L’UDA rappresenta la struttura di base dell’azione formativa Insieme di occasioni di apprendimento che consentono all’allievo di entrare in un rapporto personale con il sapere, affrontando compiti che conducono a prodotti concreti e che costituiscono oggetto di una valutazione più attendibile. UDA esempio DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Premessa Ogni studente deve avere chiara la consegna, il proprio ruolo e ciò che avrà imparato al termine dell’Uda Valutazione in itinere ( monitoring) da parte degli allievi Osservazione costante da parte del docente Al termine autovalutazione del gruppo e del singolo Il docente non valuta il risultato ma il livello di apprendimento conseguito dai singoli e come ha lavorato il gruppo Favorire l’equa partecipazione Evidenziare punti di forza e criticità DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Un esempio: Valutare Unità di apprendimento in cooperative learning DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI La revisione In itinere ( monitoring ) Scegliere gli obiettivi da osservare Predisporre una scheda strutturata , semi-strutturata o non strutturata (Es collaborazione, ascolto, …) Al termine (debriefing ) Conversazione su ciò che è accaduto durante il lavoro( es con domande del docente) Scheda personale ( attenzione, disponibilità ad aiutare, necessità di aiuto) Questionario scritto ( segue esempio) DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Valutare che cosa? GESTIONE Come ci si rivolge ai compagni ( con educazione, ecc.) Come si incoraggia la partecipazione di tutti Il rispetto dei turni di parola Il rispetto dei tempi FUNZIONAMENTO La capacità di dare informazioni e spiegazioni La capacità di fornire sostegno La capacità di stimolare il gruppo La capacità di organizzare il materiale DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Valutare che cosa? APPRENDIMENTO Saper ricapitolare ad alta voce Dimostrare la comprensione Aver svolto il lavoro in forma corretta Aver svolto il lavoro in modo aderente alla consegna STIMOLO Chiedere motivazioni Sviluppare le risposte dei compagni Sintetizzare Formulare ipotesi DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Come valutare? RISULTATO COGNITIVO – individuale Valutazione degli elaborati secondo criteri già dichiarati Osservazioni strutturate e libere Revisioni meta-cognitive Autovalutazione Eterovalutazione DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Esempio questionario scritto ( autovalutazione) Ti è piaciuto il lavoro di oggi? Perché? Come ti sei sentito/a? Che cosa hai apprezzato del lavoro di gruppo? Come sono state prese le decisioni? Come sono stati svolti i ruoli assegnati? In che cosa stai migliorando? Che cosa fai per far funzionare il gruppo? Qual è l’obiettivo di miglioramento? In che cosa sta migliorando il tuo gruppo? DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI Un esempio di autovalutazione Scrivete sul foglio protocollo il nome del vostro gruppo e sotto i vostri nomi. Ritagliate le seguenti domande una per volta e incollatele sul foglio, man mano rispondete. Quando avete finito di rispondere, incollate la domanda successiva. 1) Che cosa abbiamo imparato in questa unità didattica? 1) Quali differenze notate rispetto alla classe seconda, sfogliando i quaderni di prima? 1) Senza i quaderni, vi sareste ricordati tutte queste cose? Fate alcuni esempi di cose che vi sareste dimenticati. 1) Cosa vi è piaciuto questo di lavoro? Cosa invece non vi è piaciuto? DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI 1) - Osservazione sui disegni. Come viene raffigurata la figura umana? E gli altri soggetti (animali/oggetti)? Come viene usato il colore? 1) Osservazioni sul linguaggio: - Come vi esprimevate? - Come erano le frasi? 1) Osservazioni sulle foto: - Com’era il vostro aspetto rispetto ad oggi (osservate il corpo, il viso)? 1) Osservazioni sulle attività svolte: - Quali attività vi proponevano le maestre? DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI IN SINTESI Presenza di un piano formativo condiviso dai docenti che preveda diverse situazioni di apprendimento (attività, esperienze, azioni) finalizzate in modo intenzionale e programmato a quella specifica padronanza Per ogni competenza occorre almeno un prodotto reale elaborato a tale scopo dallo studente Analisi delle varie performance dell’allievo (prodotti, comportamenti, riflessioni) viste in coerenza con una rubrica di valutazione che prevede descrittori distinti per livelli Espressione del giudizio di padronanza della/delle competenza/competenze dello studente ricordando che questo prevede solo livelli positivi DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI 44 Ognuno può migliorare! DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI DIRSCUOLA Viale del Policlinico 129/a 00161 - Roma Tel. 06.44245820 / 06.44243262 - Fax 06.44254516 Luisa Anna Maria Giordani [email protected] [email protected] Cell.3471566021 DIRSCUOLA-LUISA GIORDANI