Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA
CIRCOLO DIDATTICO STATALE DI POZZALLO
97016 - POZZALLO (RG)- Via Delle Isole Filippine s.n.c. - C.F. 81001290881 - C.M. RGEE02600V
 0932956450 – 0932797907  0932945079 – sito internet: www.circolodidattico.gov.it
 [email protected] PEC: [email protected]
EMERGENZA e
PIANO DI
EVACUAZIONE
prof. Santo La Rocca
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA
CIRCOLO DIDATTICO STATALE DI POZZALLO
97016 - POZZALLO (RG)- Via Delle Isole Filippine s.n.c. - C.F. 81001290881 - C.M. RGEE02600V
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ISTRUZIONI E
NORME DI
COMPORTAMENTO
prof. Santo La Rocca
Regola numero 1
Evitare il panico e seguire
attentamente gli ordini impartiti
Perché evacuare?
•
•
•
•
•
Incendi dentro o fuori dalla scuola
Terremoto
Inondazioni, alluvioni
Sospetta presenza bombe
Ogni altra causa ritenuta pericolosa dal
capo d’istituto o dal Sindaco
Incarichi
• 2 aprifila: guidano i compagni verso l’uscita.
• 2 chiudifila: assistono i compagni in
difficoltà, chiudono la porta quando tutti sono
usciti, portano il modulo di evacuazione ai
soccorsi.
• 2 aiuto disabili: alunni il quale compito è
aiutare eventuali compagni disabili e/o
persone momentaneamente con problemi di
deambulazione.
Modalità di evacuazione
•
•
•
•
•
•
Al momento dell’ordine mantenere la calma
Camminare lentamente (NON CORRERE)
Evitare il disordine e il caos
Evitare di prendere effetti personali (solo giacca)
Formare una fila
Uscire seguendo le indicazioni degli insegnanti
Istruzioni di sicurezza
Alla diramazione dell’allarme:
• DATO DA UN SUONO LUNGO
Istruzioni di sicurezza
Alla diramazione dell’allarme:
• Mantieni la calma
• Interrompi immediatamente ogni attività
• Lascia tutto l’equipaggiamento (non preoccuparti di
libri, abiti o altro)
• Incolonnati
• Ricordati di non spingere, non gridare e non correre
• Segui le vie di fuga indicate
• Raggiungi la zona di raccolta indicata
Segnaletica di riferimento
Cartelli segnaletici di emergenza
In caso di
TERREMOTO
durante le scosse
“GLI ALUNNI” devono:
mantenere la calma;
rimanere nel luogo in cui ci si trova;
non sostare al centro di un ambiente;
ripararsi vicino ad un pilastro, sotto una trave, posizionarsi in un
angolo della stanza o sotto l’architrave di una porta ricavata
all’interno di un muro portante; ripararsi sotto il banco (purché esso
sia già vicino ad uno dei luoghi indicati precedentemente), perché
durante una scossa il pericolo più comune è quello di essere colpiti
da calcinacci;
Non muoversi finché la scossa non è terminata;
rimanere in attesa dl istruzioni.
In caso di
TERREMOTO
dopo le scosse
“GLI ALUNNI” devono:
rimanere nel luogo in cui sono, attendendo il segnale di evacuazione o
disposizioni da parte dell’insegnante;
se si trovano nei pressi di un’uscita, dirigersi al punto di raccolta, predeterminato;
mantenere la massima calma, perché chi, in preda al panico, tenta di fuggire
senza avere idee chiare sul percorso da compiere, può incorrere in incidenti e
provocarne agli altri;
disporsi in fila indiana con un aprifila avanti e un chiudifila dietro;
lasciare gli oggetti personali in aula, perché possono essere di intralcio;
in seguito al segnale continuo evacuare senza correre (affinché non
provochino vibrazioni che possono essere pericolose per una struttura già
lesionata) senza spingere, seguendo il percorso di esodo indicato nelle
planimetrie affisse nei corridoi, relative al piano di evacuazione;
avvertire immediatamente l’insegnante in caso vi siano feriti;
prestare assistenza ai compagni che potrebbero avere problemi di deambulazione;
portarsi in uno spazio aperto, lontano dagli edifici, dalle linee elettriche e da
tutto ciò che sembra pericolante, secondo le indicazioni dettate dalla squadra di
evacuazione;
giunti al punto di raccolta non disperdersi, ma rimanere vicini al proprio
insegnante e rispondere all’appello.
In caso di
INCENDIO
Durante la fase di evacuazione
“GLI ALUNNI” devono:
lasciare gli oggetti personali in aula (zaini, libri, quaderni, etc.);
mettere in atto l’evacuazione senza correre, senza spingere e senza urlare;
se c’è presenza di fumo, procedere all’evacuazione portandosi un fazzoletto o
un lembo del proprio indumento (possibilmente bagnato) sul viso e
camminare chinati;
se per caso si trovano fuori dalla propria aula, mettere in atto l’evacuazione
accodandosi alla prima classe che incontrano; giunti al punto di raccolta,
devono ricongiungersi coi propri compagni;
giunti al punto di raccolta, non disperdersi, ma rimanere vicini al proprio
insegnante e rispondere all’appello; se qualcuno si allontana all’insaputa
dell’insegnante o di tutti gli altri, dopo aver fatto l’appello, sarà dichiarato
disperso e ciò comporterà l’attivazione di inutili ricerche.
In caso di
TERREMOTO
E/O
INCENDIO
GLI ALUNNI
APRIFILA
DEVONO …………………………………………..
(Alunni Aprifila)
Durante la fase di evacuazione
collaborare con l’insegnante, affinché l’evacuazione si svolga in maniera
ordinata;
assicurare l’unità della classe prima, durante e dopo l’esodo;
se manca l’insegnante, prelevare il registro di classe, condurre i compagni al
luogo di raccolta, seguendo il percorso di esodo indicato nelle planimetrie e
fare l’appello; dopo di che compilerà il foglio di evacuazione e lo consegnerà
al coordinatore dell’emergenza;
fare in modo che l’esodo avvenga non di corsa, ma a passo regolare, in
modo tale da non creare intralcio con le persone in uscita dalle altre aule,
rispettando i tempi di evacuazione.
In caso di
TERREMOTO
E/O
INCENDIO
GLI ALUNNI
CHIUDIFILA
DEVONO …………………………………………..
(Alunni Chiudifila)
Durante la fase di evacuazione
collaborare con l’insegnante, affinché l’evacuazione si svolga in maniera ordinata;
assicurare l’unità della classe prima, durante e dopo l’esodo;
assicurarsi che le finestre siano state chiuse;
prima di uscire, assicurarsi:
1 - che non ci sia più nessuno nell’aula (in caso contrario sollecitare ad
abbandonarla),
2 - che il registro di classe sia stato prelevato,
chiudere le porte alle spalle;
durante l’evacuazione controllare che no vi siano persone che si attardano.
avvertire l’insegnante se ci sono persone colte da malore;