a) consapevolezza di sé Un leader, infatti, si evolve sapendo perfettamente chi è e a quali valori si attiene, raggiungendo la piena consapevolezza di quelli che possono essere i punti ciechi e pericolosi o le debolezze che potrebbero sviarlo dal suo cammino e coltivando l'abitudine di riflettere su di sé e di approfondire le proprie conoscenze. b) spirito di iniziativa (“il mondo intero sarà la nostra casa”) c) amore (“piuttosto amore che timore” ) d) eroismo (“spronare grandi desideri” Consapevoli di una meta e di un fine da condividere Il metodo della «ablatio», «scolpire» se stessi e/o lasciarsi «scolpire» per far uscire il profondo Sapere aspettare nel tempo che nascano dalle pietre …. persone (Siloe) Rispettosi dell’unicità e dell’originalità di ognuno anche nel conflitto Quando sussistono queste condizioni il cambiamento diventa in se stesso intrinsecamente motivante, cioè qualcosa che le persone fanno volentieri. Più il contesto è connotato dalla mobilità/cambiamento, più i leader sono chiamati a motivare le persone e più, per questa via (in un ciclo virtuoso), loro stesse riconosceranno in altre persone attitudini, capacità, potenzialità di leadership e saranno in grado di avviare anche queste persone non soltanto all’esecuzione del lavoro ma pure a un percorso di carriera alternativo o parallelo che li mette in grado di affrontare una importante sfida in un contesto nuovo. l’organicità delle virtù si dà sempre e necessariamente “in habitu”, benché i condizionamenti possano rendere difficili le attuazioni di quegli abiti virtuosi. Per giungere ad un punto di maturità, cioè perché le persone siano capaci di decisioni veramente libere e responsabili, è indispensabile dare tempo, con una immensa pazienza. Come diceva il beato Pietro Fabro: «Il tempo è il messaggero di Dio». In ogni caso un valido accompagnatore non accondiscende ai fatalismi o alla pusillanimità. Invita sempre a volersi curare, a rialzarsi, ad abbracciare la croce, a lasciare tutto, ad uscire sempre di nuovo per annunciare il Vangelo. Male come indifferenza Male come interesse personale Male come brama di profitto Male come sete di potere