. È proverbiale la convinzione, pressoché millenaria nel Carmelo, di essere in particolari rapporti di amichevole fraternità con Maria, Madre di Gesù. Fin dalle origini del Carmelo si può intuire una curiosa caratteristica della tradizione mariana: è dalla vita e dall'esperienza che è nata e si nutre la devozione. S. Maria del Carmelo IL CARMELO UN MONTE GIARDINO DI DIO Il Carmelo è una catena di colline (in ebraico karmel che significa “Frutteto, giardino). La catena si stacca dal sistema montuoso centrale della Palestina. S. Maria del Carmelo Solcato da frequenti valli, forato da numerose grotte che furono sicuro riparo ai perseguitati e con i fianchi ammantati di ricca vegetazione, il Carmelo è spesso ricordato nella Sacra Scrittura come simbolo di grazia e prosperità. 12 Settembre 2001, in occasione dei festeggiamenti del 750° anniversario del dono dello Scapolare, Giovanni Paolo II incoronava la statua della Vergine e il Bambino, portata dalla Confraternita dello Scapolare di Santa Maria del Monte Carmelo in Traspontina. In quell’occasione il papa affermava: “Anch’io porto sul mio cuore, da tanto tempo, lo Scapolare del Carmine per l'amore che nutro verso la comune Madre celeste, la cui protezione sperimento continuamente”. Giovanni Paolo II Lo scapolare del Carmine dono di Maria all’umanità La devozione dello Scapolare nacque il 16 luglio 1251 quando la Nostra Beata Madre apparve a San Simone Stock, padre generalizio dell’Ordine dei Carmelitani come risposta alle sue sincere preghiere di assistenza. Mostrandogli lo Scapolare Nostra Signora disse: Lo scapolare del Carmine dono di Maria all’umanità “Prendi questo Scapolare. Chiunque muoia indossandolo non patirà il fuoco dell’inferno. Esso sarà simbolo di salvezza, protezione dai pericoli e promessa di pace”. Lo scapolare del Carmine dono di Maria all’umanità Questa grande promessa fu ulteriormente magnificata circa ottanta anni dopo quando la Regina del Cielo apparve a Jacques Duèze (poi Papa Giovanni XXII) e gli disse che “coloro che sono stati investiti con questo Santo Abito saranno tolti dal Purgatorio il primo Sabato dopo la loro morte”. Lo scapolare del Carmine dono di Maria all’umanità Questa grande ulteriore promessa relativa allo Scapolare è chiamata Privilegio Sabatino (del Sabato) e si basa sul decreto emesso dal Papa Giovanni XXII nel 1322, decreto confermato quattrocento anni più tardi da Papa Paolo V. Lo scapolare del Carmine dono di Maria all’umanità Lo Scapolare è una copia in miniatura dell’abito che i monaci carmelitani indossavano come segno della loro vocazione e devozione. Lo Scapolare consiste in due piccoli lembi di lana marrone uniti da due stringhe e portati sulle spalle. Lo Scapolare deve essere marrone, di forma rettangolare e fatto al cento per cento con lana di agnello (simbolo di Gesù, l’Agnello di Dio). Madre dolcissima, prendici per mano e conducici a Gesù. Stringici tra le tue braccia così come facevi con il Bambino Gesù. Amen