Metamorfosi Mi sveglio, e il sogno, ecco, mi appare come il bozzolo vuoto di una farfalla che lo ha abbandonato, una conchiglia vuota, vibrante di vita, pochi istanti prima ed ora, nuotando in ascesa emerge in superficie, posando su una spiaggia fredda. Non provo coraggio, né serenità, meno che mai saggezza. Nembi temporaleschi e vagabondi si rincorrono, infiamma il cielo e il vuoto mi scava il cuore. Indugio alla finestra... guardando fuori, verso il giardino grigio, note armoniche danzano leggere, mi conducono sull' orlo dell' incoscienza si ritraggono, e banchi di nebbia di un bianco perlaceo cancellano i miei orizzonti. Può darsi si sia trattato d' una piccola vampa vivace ma il risveglio mi strema, delusa, adagiando su sogni in rovina. L.G.T.©2007