IFTS Il sistema di istruzione e formazione tecnica superiore, denominato IFTS, istituito dall’articolo 69 della Legge 17 maggio 1999, n. 144, è articolato in “percorsi’’ che hanno l’obiettivo di formare figure professionali a livello post-secondario, per rispondere alle domande provenienti dal mondo del lavoro pubblico e privato, con particolare riguardo al sistema dei servizi, degli Enti Locali e dei settori produttivi, interessati da innovazioni tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati secondo le priorità indicate dalla programmazione economica regionale. Riferimenti normativi : legge 17 maggio 1999, n. 144 art 69 e Regolamento 31 ottobre 2000 n. 436 - norme di attuazione dell'art. 69 della legge n. 144/99 Come è strutturato il sistema di specializzazione tecnica superiore (IFTS)? A livello nazionale è definito il sistema di standard minimi delle competenze, i quali individuano la base comune di competenze di ciascuna figura di riferimento, gli standard minimi costituiscono nell'insieme un fattore di sostegno all'evoluzione delle professionalità, di cui anticipano i possibili cambiamenti nel sistema produttivo e dei servizi A livello regionale sulla base dell'analisi dei fabbisogni professionali locali e attraverso la concertazione, le Regioni arricchiscono gli standard minimi, cioè individuano competenze aggiuntive per rispondere alle esigenze locali, dando luogo a specifici profili professionali regionali Come rispondono i percorsi di specializzazione tecnica superiore alle esigenze del mondo del lavoro? LE FIGURE PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO sono determinate in base ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro LE COMPETENZE sono determinate in base alle attività lavorative caratterizzanti le figure professionali I DOCENTI DEI CORSI provengono per il 50% dal mondo del lavoro, con un'esperienza di almeno cinque anni nel settore I TIROCINI occupano almeno il 30% dei percorsi, e possono svolgersi anche all'estero PON Il Programma Operativo Nazionale "La Scuola per lo Sviluppo" è uno dei 7 programmi operativi nazionali previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) finanziati dai Fondi Strutturali Obiettivo 1. La titolarità di questo programma è del Ministero dell'istruzione - Direzione Generale per gli Affari Internazionali dell'Istruzione Scolastica - Ufficio V, che funge da Autorità di Gestione. Il PON Scuola si avvale di due Fondi il Fondo Sociale Europeo (FSE) e il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) ed ha come ambito di riferimento territoriale le scuole pubbliche di 6 Regioni del Mezzogiorno, ossia: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Obiettivi del PON La riduzione del fenomeno della dispersione scolastica Lo sviluppo della società della conoscenza e dell'informazione L'ampliamento delle competenze di base Il sostegno alla mobilità dei giovani e lo sviluppo degli strumenti per garantirla L'integrazione con il mondo del lavoro (stage, accreditamento competenze, certificazione) Lo sviluppo dell'istruzione permanente La formazione dei docenti e del personale scolastico Il rafforzamento delle pari opportunità di genere Lo sviluppo di una cultura ambientale MISURA 5 del PON La Misura è finalizzata alla definizione di modelli e standard di conoscenze e competenze dell'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore Integrata - Gli interventi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore devono corrispondere, quindi, non solo ai bisogni formativi e alle figure professionali – market oriented- richiesti dalle imprese, ma soprattutto all’esigenza –welfare oriented- di valorizzare il capitale umano come fattore di stimolo delle economie locali. Essi, pur se orientati verso concrete abilità professionali da acquisire con esperienze pratiche, devono essere costruiti tenendo conto di standard di livello nazionale e comunitario con un adeguato spessore culturale e metodologico. Modalità di attuazione Gli interventi: - sono attivati da un gruppo di soggetti - costituito almeno da un’istituzione scolastica secondaria di secondo grado, una facoltà universitaria, un centro/agenzia di formazione professionale e da un’impresa o associazione di impresa – tra loro associati. - sono costruiti su conoscenze esperte che consentano la diagnostica e la decisione (materie di base),e che assicurino soprattutto solide conoscenze culturali e scientificotecnologiche, in modo da favorire l'apertura mentale e la flessibilità dell'allievo su materie applicative (che consentano l'acquisizione di competenze contestuali) e su materie comportamentali (comunicazione, soluzione di problemi, integrazione, team building etc.). - prevedono un sistema integrato di certificazione. A conclusione dei percorsi formativi IFTS si potranno conseguire –attraverso opportuni accordi con le singole Regioni– attestati validi in ambito nazionale. Gli attestati finali dovranno rendere trasparenti le conoscenze e le competenze effettivamente acquisite a conclusione dei corsi.