Scuola di seconda opportunità (di Reggio Emilia, Guastalla, Parma e
Piacenza) per il contrasto all’abbandono e alla dispersione scolastica
Il volo di Icaro – Henri Matisse
La caduta di Icaro - Pieter Brueghel
L’attività del Progetto si articola
in interventi
• di prevenzione diffusa, intesi a fornire
strumenti di progettualità personale
(orientamento, laboratori professionalizzanti,
laboratori artistici e sociali)
• di recupero scolastico mirato che
favoriscano i proseguimento degli studi
(materie scolastiche raggruppate in “aree
disciplinari” e recupero di un orizzonte di senso
attraverso una “didattica autobiografica”)
Recupero scolastico
Promozione sociale
Orientamento al sé
Stimolare la
costruzione
autonoma di un
progetto di vita
Recupero del
rapporto con il
mondo formativo e
con le dimensioni
della conoscenza e
del sapere
Esplorazione e
narrazione di sé,
delle proprie
caratteristiche e
attitudini attraverso il
potenziamento
dell’autostima, della
capacità di tollerare
le frustrazioni, della
consapevolezza di
sé e della capacità di
operare scelte
Articolazione
del progetto
Fase esplorativa
Dopo i colloqui preliminari i ragazzi sperimentano, per tre
settimane, le attività didattiche e il contesto formativo del
progetto, per poter scegliere, con maggior cognizione di causa,
se aderirvi.
Durante questa fase l’equipe formativa effettua lo screening
delle competenze individuali.
Durante il 2° colloquio con la scuola di provenienza, il ragazzo
e la famiglia si procede alla stipula del “patto formativo”
Fase di recupero
scolastico
Soprattutto in vista dell’esame conclusivo del primo ciclo di
istruzione, ma anche in un ottica recupero delle dimensioni del
sapere e della cultura i laboratori scolastici prevedono, con
didattiche adeguate, la preparazione complessiva nelle materie
tradizionalmente legate al curriculum formativo di questa fascia
d’età
Articolazione
del progetto
Fase orientativa
Vi rientrano tutte le attività inerenti al ri-orientamento al sé,
all’interiorizzazione degli obiettivi del progetto, al recupero della
dimensione della regola e della convivenza civile, oltre ad uno
sguardo sulle attività formative o lavorative future.
A questo proposito l’offerta si amplia con esperienze di:
-laboratori professionalizzanti (generalmente
meccanico, di ristorazione e cure estetiche).
nel
settore,
-Laboratori artistici (in collaborazione con artisti e atelieristi del
territorio)
-Laboratori sociali (in collaborazione con enti di volontariato e
Onlus del territorio)
Qualche dato
riassuntivo
L’equipe educativa che
ha supportato il progetto
in questi anni si è venuta
sempre più connotando
come equipe multiprofessionale, composta
da educatori, psicologi,
orientatori, pedagogisti,
tecnici di laboratorio ed
esperti d’arte.
Da Marzo 2000 a Ottobre 2010
il Progetto ha preso in carico più di 400 ragazzi.
Fra questi circa il 90%
hanno superato al primo
tentativo l’esame di licenza
Circa il 10% non ha invece
superato al primo tentativo
l’esame di licenza
Fra i licenziati circa l’85% ha
scelto la formazione
professionale o l’
apprendistato mentre il
restante 15% Istituti superiori
Fra questi il 90% ha
superato l’esame l’anno
successivo, dopo un
accompagnamento
progettuale più lungo.
Fra coloro che hanno scelto
l’apprendistato circa il 40%
lavora ora con contratti a
tempo indeterminato. Il 70%
degli studenti iscritti (prima
del 2007) alla formazione
professionale hanno già
conseguito qualifica.
Per il restante 10% il
progetto non ha conseguito
risultati positivi neanche
l’anno successivo
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