Dolce pargolo mio divino, in Te spero e da Te attendo una grazia particolare: dammela Gesù, non farmela aspettare. Tu sei nato poverello... dolce bambinello, da una Madre Vergine e bella, buona e ricca di virtù. Giuseppe, tuo padre putativo, ti ha accolto come figlio e ti ha dato un esempio di silenzio, di preghiera, di adorazione. Tua Mamma Maria, ti ha insegnato ad essere umile e obbediente, generoso e caritatevole. Fammi perciò, ti prego, per i meriti dei tuoi genitori, la grazia che ti chiedo con tutto il cuore. Amen.