Scuole che promuovono salute La rete SPS in Lombardia Mantova, 21 novembre 2013 Ri-pensare la prevenzione Liliana Coppola Bruna Baggio Scuola e promozione della salute La scuola è un contesto sociale in cui agiscono determinanti di salute riconducibili a: ambiente formativo (didattica, contenuti, sistemi di valutazione, etc.) ambiente sociale (relazioni interne, relazioni esterne, regole, conflitti, etc.) ambiente fisico (ubicazione, aule, spazi e strutture adibiti alla attività fisica, alla pratica sportiva, alla ristorazione, aree verdi, etc.) ambiente organizzativo (servizi disponibili - mensa, trasporti,) La scuola può agire sui determinanti di sua pertinenza sostenendo processi di salute 2 Bruna Baggio Scuola e promozione della salute Un circolo virtuoso Ragazzi e ragazze che si trovano in buona salute e stanno bene a scuola imparano meglio Ragazzi e ragazze che frequentano la scuola e sono inseriti in un processo di apprendimento positivo hanno migliori opportunità di salute 3 Bruna Baggio Una conferma dai dati internazionali 4 Bruna Baggio Le tappe della costruzione della rete Costruzione partecipata del modello Fino al 2011 Accordo della Rete delle Scuole che promuovono salute – prime adesioni Intesa USR – Regione Lombardia 14.7.2011 3/5/2012 5 Ampliamento della Rete SPS 15/11/2013 Bruna Baggio I documenti di riferimento del modello Carta di OTTAWA – OMS 21 Novembre 1986 "La promozione della salute è il processo che conferisce alle popolazioni i mezzi per assicurare un maggior controllo sul loro livello di salute e migliorarlo. ….. la promozione della salute non è legata soltanto al settore sanitario: supera gli stili di vita per mirare al benessere". 6 Bruna Baggio L’intesa tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale Il Presidente Il Direttore Generale 7 Bruna Baggio I focus del modello alla base dell’Intesa Empowerment La “Scuola lombarda che promuove salute” assume titolarità nel governo dei processi di salute (e quindi nella definizione di priorità, obiettivi, strumenti, metodi) che si determinano nel proprio contesto sul piano didattico, ambientaleorganizzativo, relazionale - così che benessere e salute diventino reale “esperienza” nella vita delle comunità scolastiche. Approccio globale La “Scuola lombarda che promuove salute” pianifica (analisi di contesto) il proprio processo di miglioramento (profilo di salute), adotta un approccio globale che si articola in quattro ambiti di intervento strategici Sviluppare le competenze individuali Rafforzare la collaborazione comunitaria 8 Qualificare l’ambiente sociale Migliorare l’ambiente strutturale e organizzativo Bruna Baggio L’accordo di rete Un accordo formalizzato per sostenere nel tempo l’azione delle scuole, diffondere il modello a livello nazionale, accedere a finanziamenti nazionali e internazionali. La Rete è costituita dalle Scuole che Promuovono Salute organizzate per ambiti regionali e provinciali. Sono organi della Rete: Il Coordinamento Regionale della Rete La scuola capofila Il Coordinamento provinciale La scuola capofila di ciascuna provincia I gruppi di lavoro delle singole scuole 9 Bruna Baggio Il sitema di governance Coordinamento regionale Scuola capofila (IS Dell’acqua di Legnano) coordinamento provinciale 1 scuola capofila scuola coordinamento provinciale 1 scuola capofila scuola coordinamento provinciale 1 scuola capofila scuola scuola 10 coordinamento provinciale 1 scuola capofila scuola … 12 gruppi provinciali scuola Bruna Baggio Una rete di reti 11 Bruna Baggio Le scuole della rete SPS PROVINCIA N. ISTITUTI BERGAMO 23 BRESCIA 22 COMO 10 CREMONA 10 LECCO 12 BRESCIA LODI 13 CREMONA MANTOVA 12 MILANO 31 MONZA BRIANZA 17 PAVIA 12 N. ISTITUTI BERGAMO COMO LECCO LODI MANTOVA MILANO MONZA BRIANZA PAVIA SONDRIO SONDRIO 10 VARESE 10 TOTALI 182 VARESE TOTALI 12 Bruna Baggio Le scuole della rete SPS TIPOLOGIE PROVINCIA N. ISTITUTI STATALI ORDINE PARITARIE/ REGIONALI I GRADO (IC) II GRADO PARITARIE= 8,24% BERGAMO 23 15 8 8 7 BRESCIA 22 19 3 14 5 COMO 10 9 1 9 0 CREMONA 10 10 0 9 1 LECCO 12 12 0 11 1 LODI 13 13 0 9 4 MANTOVA 12 11 1 10 1 MILANO 31 31 0 21 10 MONZA BRIANZA 17 17 0 12 5 PAVIA 12 12 0 10 2 SONDRIO 10 9 1 9 0 VARESE 10 9 1 7 2 TOTALI 182 167 15 129 38 IC = 70,88% STATALI = 92,76% 13 Bruna Baggio Le nuove adesioni alla rete SPS PROVINCIA STORICHE NUOVE TOTALE STORICHE BERGAMO 3 20 23 BRESCIA 8 14 22 200 COMO 6 4 10 160 CREMONA 3 7 10 120 NUOVE TOTALE 180 140 100 LECCO 7 5 12 80 60 LODI 7 6 13 MANTOVA 7 5 12 MILANO 14 17 31 MONZA BRIANZA 11 6 17 PAVIA 7 5 12 SONDRIO 5 5 10 VARESE 4 6 10 TOTALE 82 100 182 40 20 0 14 Bruna Baggio L’impatto della rete SPS 182 Istituzioni scolastiche 800 plessi (scuole) 180.000 studenti 1.000 insegnanti 180.000 famiglie 180 comunità locali 15 Bruna Baggio Il sito della rete http://www.scuolapromuovesalute.it/ 16 Bruna Baggio Condizioni di adesione - POF orientato alla promozione della salute, intesa secondo il Modello di cui all’Intesa 14.07.2011 “La scuola lombarda che promuove salute”; - impegno a declinare il proprio “profilo di salute”, individuare priorità d’azione e pianificare il processo di miglioramento nei quattro ambiti di intervento strategici riportati all’Art. 2- utilizzando gli strumenti predisposti dalla Rete; - impegno a realizzare annualmente almeno 2 buone pratiche negli ambiti di intervento strategici e a rendicontare le azioni intraprese; - impegno a documentare le azioni svolte, alimentando il sistema informativo della Rete (sito web, newsletter, ecc.). 17 Bruna Baggio Profilo di salute: l’approccio 18 Bruna Baggio Profilo di salute: gli strumenti ferraboschi 2013 19 Profilo di salute: gli strumenti ferraboschi 2013 20 Profilo di salute: gli strumenti ferraboschi 2013 21 Profilo di salute: Il confronto tra scuole ferraboschi 2013 22 Le buone pratiche nella promozione della salute Per “buone pratiche” in promozione della salute si intendono: “… quegli insiemi di processi ed attività che, in armonia con i principi/valori/credenze e le prove di efficacia e ben integrati con il contesto ambientale, sono tali da poter raggiungere il miglior risultato possibile in una determinata situazione”. Indirizzi metodologici della rete: la carta di Iseo Marzo 2013 assumere la titolarità adottare una cultura di lavoro in rete sostenere l’ “approccio globale” attraverso azioni orientate ai “singoli e all’ambiente” rendere partecipi tutti i soggetti della comunità scolastica adottare un approccio educativo fondato sui principi della “life skills education” creare condizioni favorevoli per una sana alimentazione ed uno stile di vita attivo essere un ambiente “libero dal fumo” puntare sulle buone pratiche (scegliere programmi/azioni efficaci) 24 Bruna Baggio Sviluppi e prospettive Documentazione e diffusione «buone pratiche» Ricerca, sperimentazione, sviluppo di azioni congiunte e di sistema a sostegno della realizzazione dell’Intesa Partecipazione al network europeo SHE Valutazione delle azioni Estensione della rete 25 Bruna Baggio La conferenza della rete europea 26 Bruna Baggio