DALLA LITURGIA PER I santi Gesù ammaestrava i discepoli dicendo: Beati i poveri i spirito perchébramosie, di essi è ilorgoglio, regno deivanità; cieli. Niente la semplicità è bellezza. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Perché nel fuoco si prova l’oro, e gli uomini graditi nel crogiuolo del dolore. (Sir 2, 5) I ricchi impoveriscono e hanno fame, ma chi cerca il Signore non manca di nulla. Beati miti, (Sal i 33, 11) perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli (Mt 5, 20) Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Tutto è puro per i puri; ma per i contaminati e gli infedeli nulla è puro; sono contaminate la loro mente e la loro coscienza. (Tt 1, 15) Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica. (Gv 13, 17) Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio. Rallegratevi ed esultate, Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. VEGLIA PER I MISSIONARI MARTIRI perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. (Mt 5, 1- 12) Io, Giovanni, vidi un Angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro Angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare: GIOTTO «Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi». … dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. G. DORE’ Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello». Ap 7, 2 – 4, 9-14 G. DORE’ musica: “Alleluja“ dal “Messiah“ di G. F. Handel Elaborazione: Marcello Abbondi