Certamente è proprio strana… una vita da Befana. Tutto l’anno si riposa, tutt’al più va a far la spesa, stravaccata sul divano, col telecomando in mano, a guardar film e cartoni, colle gambe penzoloni. Poi in vacanza ai monti o al mare, senza aver nulla da fare, si diverte va a ballare, e torna a casa a malincuore, sempre brutta ma abbronzata, e comincia un’abbuffata, di dolciume e di crostate, e banane e cioccolate. Però poi siccome è inquieta, ecco che si mette a dieta, perde chili si fa bionda, si diverte con la fionda, a tirar cioccolatini ai bambini dei vicini. Ma poi arriva il nuovo anno, e comincia con affanno, a raccogliere dolciumi, giochi bambole e profumi, da portare in una notte, Sorvolando sulle rotte, delle stelle tutti i mari, ai bambini buoni e cari. Tutto in una notte sola, e vedessi come vola. La sua scopa sembra un razzo, che si ferma in ogni spiazzo, per lasciar a ogni bambino, qualche dolce e un pensierino. È un lavoro delicato, pensa che le è capitato, di scambiar per un camino, l’apertura di un tombino, e così, che gran scalogna, è finita nella fogna. Così vola senza sosta, da una costa a quella opposta, fino a che ed è già mattino, si risveglia ogni bambino. A quel punto la Befana, sulla propria casa plana, entra dentro e prima cosa, va nel letto e si riposa. La Befana finalmente, dorme e… non pensa a niente, e sognando di dormire, dorme ancora all’imbrunire, una volta, cosa strana, dormì una settimana. Poi si alza, si stiracchia, piega un poco le ginocchia, va in cucina, quindi pranza, mette un disco e dopo danza, è felice mentre pensa: ricomincia la vacanza! Auguri da parte mia a tutte le... "Befane“ del mondo.