Così
Impari
Strumenti e Strategie
per sostenere lo sviluppo di un
metodo di studio
in alunni della scuola primaria di primo e secondo
grado
Azione di ricerca Learning Week per la definizione di un protocollo
metodologico finalizzato al contrasto della dispersione scolastica regionale
attraverso la programmazione di laboratori di recupero e sviluppo degli
apprendimenti
Presentazione dei risultati a cura di:
Dott.ssa Monica Gatti, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Dott.ssa Valeria Savasi, membro equipe di ricerca
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Obiettivi specifici
- Analisi delle buone prassi a livello nazionale ed europeo per
contrastare la dispersione attraverso il potenziamento del metodo di
studio;
- Elaborazione di un progetto di intervento per potenziare il metodo di
studio;
- Sperimentazione su un campione rappresentativo di studenti della
Regione Lombardia;
- Analisi finale e stesura di un protocollo di intervento.
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Le fasi della ricerca
• FASE 1: Analisi nelle buone prassi ( in Europa, in Italia ed in particolare in
Lombardia) per contrastare la dispersione scolastica attraverso il
potenziamento del metodo di studio
• FASE 2: Definizione di un programma operativo costituito da laboratori
specifici per implementare e sostenere il metodo di studio
• FASE 3: Sperimentazione del protocollo in un campione significativo di
studenti lombardi della scuola secondaria di primo e secondo grado
• FASE 4: Raccolta ed analisi dei dati, stesura definitiva del protocollo e
diffusione dei risultati ottenuti
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Il protocollo che è stato realizzato si focalizza sull’intervento
nelle seguenti aree:
• Leggere e comprendere un
testo
• Elaborare il materiale di studio
• Utilizzare i sussidi
• Memorizzare
• Esporre oralmente
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Il reclutamento delle scuole che hanno partecipato
alla sperimentazione…
Il campione da utilizzare nella ricerca doveva necessariamente appartenere
alla popolazione degli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado
della regione Lombardia.
Si è quindi scelto di inviare una email di presentazione ed invito in tutte le
province attraverso gli elenchi degli I.S.P.
Di fatto hanno aderito 12 istituti scolastici, nelle province di:
• BERGAMO (60 alunni)
•BRESCIA (88 alunni)
•MANTOVA (178 alunni)
•MILANO (191 alunni)
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Descrizione del campione:
Hanno partecipato alla ricerca 517 soggetti (264
maschi e 208 femmine) che hanno frequentato
nell’anno scolastico 2010/2011:
• la seconda classe della scuola secondaria di primo
grado (221 alunni)
•la seconda e la terza classe della scuola secondaria di
secondo grado e degli istituti di formazione
professionale (296 alunni)
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Come si è svolta la sperimentazione…
•La presentazione della ricerca e la formazione sul protocollo
agli insegnanti delle classi coinvolte
Dicembre 2010 e
Gennaio 2011
•La somministrazione in fase di pretest degli strumenti QS1
(Questionario su utilità delle strategie di studio) e QS2
(Questionario sull’uso delle strategie di studio) tratti dalle prove Febbraio 2011
AMOS 8-15 di Cornoldi, De Beni, Zamperlin, Meneghetti, 2005,
Ed. Erickson, Trento
•L’applicazione del protocollo in classe da parte dei docenti
•I laboratori di approfondimento in classe, svolti dai tutor sulle Marzo e Aprile
2011
aree da potenziare selezionate dagli insegnanti
•La ri-somministrazione di QS1 e QS2 in fase di post test
•La raccolta ed analisi dei dati
Maggio 2011
Giugno 2011
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Gli indici considerati…
Per il QS1:
1. Punteggio totale e medio di utilità delle strategie
funzionali
2. Punteggio totale e medio di utilità delle strategie
disfunzionali
3. Differenza tra punteggi totali di utilità delle strategie
funzionali e disfunzionali
confronto col campione normativo
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Gli indici considerati…
Per il QS2:
1. Punteggio totale e medio di uso delle strategie
funzionali
2. Punteggio totale e medio di uso delle strategie
disfunzionali
3. Differenza tra punteggi totali di uso delle strategie
funzionali e disfunzionali
confronto col campione normativo
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Gli indici considerati…
La coerenza strategica:
1. FUNZIONALE:
/punteggio totale strategie funzionali in QS1/ –
/punteggio totale strategie disfunzionali in QS2/
1. DISFUNZIONALE:
/punteggio totale strategie disfunzionali in QS1/ –
/punteggio totale strategie disfunzionali in QS2/
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Il confronto col campione normativo…
Differenza strategica QS1 nella scuola secondaria di primo grado:
FREQ.
PERC.
VALID.
PERC.
CUM.
PERC.
PRE
POST
INSUFF.
30
55
13,6
24,9
13,6
25,0
13,6
25,0
PRE
POST
MEDIO
159
139
71,9
62,9
71,9
63,2
85,5
88,2
PRE
POST
BUONO
32
26
14,5
11,8
14,5
11,8
100,0
100,0
PRE
POST
TOTALE
221
220
100,0
99,5
PRE
POST
MISSING
/
1
/
0,5
PRE
POST
TOTALE
FINALE
221
221
100,0
100,0
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Il confronto col campione normativo…
Differenza strategica QS1 nella scuola secondaria di secondo grado:
FREQ.
PERC.
VALID.
PERC.
CUM.
PERC.
PRE
POST
INSUFF.
96
112
32,4
37,8
32,4
38,0
32,4
38,0
PRE
POST
MEDIO
177
161
59,8
54,4
59,8
54,6
92,2
92,5
PRE
POST
BUONO
23
22
7,8
7,4
7,8
7,5
100,0
100,0
PRE
POST
TOTALE
296
295
100,0
99,7
100,0
100,0
PRE
POST
MISSING
/
1
/
0,3
PRE
POST
TOTALE
FINALE
296
296
100,0
100,0
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Osservazioni:
• il campione si colloca nella fascia medio-bassa rispetto
ai valori normativi sia al pretest che al post test
•Le percentuali maggiori si collocano nella fascia media,
tuttavia sembra esserci una certa tendenza verso il basso
Si può ipotizzare che per i ragazzi alcune strategie,
definite “disfunzionali” in letteratura, non siano tali
•Gli alunni delle medie hanno un profilo più alto di quelli
delle superiori nel pretest, ma questo stesso si abbassa
nel post test
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Il confronto col campione normativo…
Differenza d’uso QS2 nella scuola secondaria di primo grado:
FREQ.
PERC.
VALID.
PERC.
CUM.
PERC.
PRE
POST
INSUFF.
53
48
24,0
21,7
24,0
21,9
24,0
21,9
PRE
POST
MEDIO
138
138
62,4
62,4
62,4
63,0
86,4
84,9
PRE
POST
BUONO
30
33
13,6
14,9
13,6
15,1
100,0
100,0
PRE
POST
TOTALE
221
219
100,0
99,1
100,0
100,0
PRE
POST
MISSING
/
2
/
0,9
PRE
POST
TOTALE
FINALE
221
221
100,0
100,0
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Il confronto col campione normativo…
Differenza d’uso QS2 nella scuola secondaria di secondo grado:
FREQ.
PERC.
VALID.
PERC.
CUM.
PERC.
PRE
POST
INSUFF.
55
39
18,6
13,2
18,7
13,3
18,7
13,3
PRE
POST
MEDIO
189
207
63,9
69,9
64,3
70,6
83,0
84,0
PRE
POST
BUONO
50
47
16,9
15,9
17,0
16,0
100,0
100,0
PRE
POST
TOTALE
294
293
99,3
99,0
PRE
POST
MISSING
2
3
0,7
1,0
PRE
POST
TOTALE
FINALE
296
296
100,0
100,0
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Osservazioni:
• le percentuali più elevate fanno riferimento alla fascia media
sia nel pretest che nel post test
•Già nel campione della secondaria di primo grado, ma in modo
più accentuato in quello dei ragazzi più grandi si osserva che nel
post test diminuisce la percentuale che rientra nella fascia
inferiore
Si può ipotizzare che nel momento della seconda misurazione i
ragazzi non avessero già diminuito in modo drastico l’uso di
determinate strategie disfunzionali, ma si fossero già avviati in
questa direzione…..i tempi del cambiamento sono sicuramente
più lunghi dei pochi mesi intercorsi tra il pretest ed il post test!
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
N°
Impari
DESCRIZIONE
MEDIA PRE TEST
MEDIA POST TEST
1
Farsi venire in mente ciò che si conosce dell’argomento che si sta studiando.
2,75
2,88 *
2
Prima di leggere osservare il titolo, i sottotitoli, le parole evidenziate e le figure.
2,63
2,70
3
Leggere una volta ad alta voce il testo
2,83
2,89
4
Decidere inizialmente come studiare il testo e/o darsi una tabella di marcia.
2,41
2,47
5
2,45
2,52
6
Prima di iniziare la lettura attenta dare una prima letta rapida al testo.
Durante la lettura fermarsi a prevedere cosa sarà scritto dopo.
1,56
1,75 *
7
Durante lo studio tenere la musica come sottofondo.
1,62
1,75 *
8
3,30
3,09 *
9
Sottolineare o evidenziare le informazioni importanti durante la prima lettura del testo.
Durante la lettura del testo chiedersi se si sta capendo l’argomento.
3,13
2,96 *
10
Saltare le cose che non si capiscono.
1,43
1,70 *
11
Stare molto attenti alle parole ed alle informazioni contenute nel testo, lasciando perdere le figure.
2,38
2,44
12
Se non si capisce una parte del testo rileggerla.
3,49
3,25 *
13
Durante lo studio tenere la TV accesa come sottofondo.
1,28
1,51 *
14
Sottolineare o evidenziare le informazioni importanti, dopo aver letto il testo almeno una volta.
3,28
3,14 *
15
Ricopiare sul quaderno i pezzi più difficili.
2,26
2,24
16
Osservare bene le figure e leggere le didascalie o le spiegazioni vicine.
2,58
2,64
17
Rileggere varie volte il testo a voce alta e con espressione.
2,71
2,65
18
Alla fine ripetere il testo con proprie parole.
3,44
3,29 *
19
Cercare di memorizzare le informazioni importanti usando trucchi (rime, assonanze, associazioni, storie)
2,47
2,56
20
Scrivere degli appunti sintetici a fianco del testo o su un foglio a parte durante lo studio.
3,05
2,86 *
21
Alla fine cercare di ripetere il testo parola per parola.
1,89
1,98
22
Rileggere il testo a voce alta almeno una volta.
2,81
2,78
23
Alla fine fare un riassunto scritto.
2,57
2,52
24
Leggere in modo silenzioso, cercando di capire.
Alla fine pensare a delle domande che l’insegnante potrebbe fare.
2,75
2,66
3,01
2,93
2,65
2,67
27
Alla fine pensare ad uno schema, un diagramma o una tabella.
Ripetere l’argomento subito alla fine dello studio.
3,05
2,89 *
28
Ripetere l’argomento dopo un po’ di tempo.
2,88
2,91
29
Ripetere l’argomento con un amico.
2,74
2,67
30
Approfondire l’argomento trattato utilizzando altri strumenti e cercando altre informazioni (enciclopedia, CD, ecc…).
2,58
2,50
31
Dedicare un po’ più tempo al ripasso delle parti che si sanno meno.
3,36
3,12 *
2,91
2,89
25
26
32
Brescia
1 Ottobreo2011
Fare una
prova dell’interrogazione
del compito immaginando di essere proprio in quella situazione.
Così
N°
Impari
DESCRIZIONE
MEDIA PRE TEST
MEDIA POST TEST
2,53
14
Farsi venire in mente ciò che si conosce dell’argomento che si sta studiando.
2,52
17
Prima di leggere osservare il titolo, i sottotitoli, le parole evidenziate e le figure.
2,47
2,53
4
Leggere una volta ad alta voce il testo
2,50
2,68 *
3
Decidere inizialmente come studiare il testo e/o darsi una tabella di marcia.
1,86
2,08 *
2
Prima di iniziare la lettura attenta dare una prima letta rapida al testo.
2,25
2,47 *
5
Durante la lettura fermarsi a prevedere cosa sarà scritto dopo.
1,46
1,70 *
10
Durante lo studio tenere la musica come sottofondo.
1,78
1,98 *
11
Sottolineare o evidenziare le informazioni importanti durante la prima lettura del testo.
2,99
2,88 *
7
Durante la lettura del testo chiedersi se si sta capendo l’argomento.
2,87
2,75 *
32
Saltare le cose che non si capiscono.
1,58
1,72 *
15
Stare molto attenti alle parole ed alle informazioni contenute nel testo, lasciando perdere le figure.
2,29
2,26
1
Se non si capisce una parte del testo rileggerla.
3,10
3,11
6
Durante lo studio tenere la TV accesa come sottofondo.
1,49
1,71 *
13
Sottolineare o evidenziare le informazioni importanti, dopo aver letto il testo almeno una volta.
2,82
2,80
26
Ricopiare sul quaderno i pezzi più difficili.
1,87
2,03 *
16
Osservare bene le figure e leggere le didascalie o le spiegazioni vicine.
2,43
2,45
18
Rileggere varie volte il testo a voce alta e con espressione.
2,36
2,36
19
Alla fine ripetere il testo con proprie parole.
3,11
2,99 *
21
Cercare di memorizzare le informazioni importanti usando trucchi (rime, assonanze, associazioni, storie)
2,17
2,24
22
Scrivere degli appunti sintetici a fianco del testo o su un foglio a parte durante lo studio.
2,56
2,61
23
Alla fine cercare di ripetere il testo parola per parola.
1,91
1,94
9
Rileggere il testo a voce alta almeno una volta.
2,60
2,66
12
Alla fine fare un riassunto scritto.
2,14
2,33 *
25
Leggere in modo silenzioso, cercando di capire.
2,77
2,75
27
Alla fine pensare a delle domande che l’insegnante potrebbe fare.
2,49
2,52
8
Alla fine pensare ad uno schema, un diagramma o una tabella.
2,18
2,37 *
24
Ripetere l’argomento subito alla fine dello studio.
2,79
2,80
28
Ripetere l’argomento dopo un po’ di tempo.
2,61
2,71
30
Ripetere l’argomento con un amico.
2,09
2,23 *
31
Approfondire l’argomento trattato utilizzando altri strumenti e cercando altre informazioni (enciclopedia, CD, ecc…).
1,78
1,99 *
2,96
2,94
2,33
2,42
20
Brescia 1 Ottobre 2011
Dedicare un po’ più tempo al ripasso delle parti che si sanno meno.
29
Fare una prova dell’interrogazione o del compito immaginando di essere proprio in quella situazione.
Così
Impari
CONFRONTO PRE-POST (test t per campioni appaiati)
sul campione totale
Punteggi significativamente
Punteggi significativamente
più alti in fase di pre-test:
più alti in fase di post-test:
•
•
•
•
•
punteggio totale strategie
considerate funzionali (rilevate dal
QS1)
media strategie considerate
funzionali (rilevate dal QS1)
differenza strategica (rilevata dal
QS1)
coerenza strategica funzionale
coerenza strategica disfunzionale
•
•
•
•
•
•
Brescia 1 Ottobre 2011
punteggio totale strategie
considerate disfunzionali (rilevate dal
QS1)
media strategie considerate
disfunzionali (rilevate dal QS1)
punteggio totale strategie d’uso
considerate funzionali (rilevate dal
QS2)
media strategie d’uso considerate
funzionali (rilevate dal QS2)
punteggio totale strategie d’uso
considerate disfunzionali (rilevate dal
QS2)
media strategie d’uso considerate
disfunzionali (rilevate dal QS2)
Così
Impari
Osservazioni:
• Laboratorio come occasione di riflettere sulle potenziali strategie da integrare
nel proprio metodo di studio e quali invece abbandonare
• Importanza di personalizzare il proprio metodo, assumendo un
atteggiamento più attivo e curioso
• Desiderio di sperimentarsi attivamente nella costruzione di un metodo
personalizzato, ma tempo a disposizione insufficiente (work in progress)
• Maggior consapevolezza metacognitiva, anche nello scostarsi dai «buoni
insegnamenti» promossi dalla letteratura
• Più facile aggiungere nuove strategie sperimentate a scuola piuttosto che
abbandonare vecchie abitudini, non utili ma probabilmente motivanti per
altri aspetti
• Quanto le idee dei ragazzi su ciò che è considerato funzionale o no si scosti
dalla letteratura?
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
CONFRONTO PRE-POST (test t per campioni appaiati)
sul campione delle medie inferiori
Punteggi significativamente
Punteggi significativamente
più alti in fase di post-test:
più alti in fase di pre-test:
• punteggio totale strategie
considerate funzionali
(rilevate dal QS1)
• media strategie considerate
funzionali (rilevate dal QS1)
• differenza strategica
(rilevata dal QS1)
• coerenza strategica
funzionale
Brescia 1 Ottobre 2011
• Nessuna differenza
significativa
Così
Impari
Osservazioni:
• Laboratorio più incisivo sui partecipanti più
giovani (che frequentano la secondaria di
primo grado):
– stimola il loro pensiero critico rispetto a cosa
funziona meglio per il loro metodo di studio
– promuove la dimensione metacognitiva.
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
CONFRONTO PRE-POST (test t per campioni appaiati)
sul campione delle medie superiori
Punteggi significativamente
Punteggi significativamente
più alti in fase di pre-test:
più alti in fase di post-test:
•
•
•
differenza strategica (rilevata dal
QS1)
coerenza strategica funzionale
coerenza strategica disfunzionale
•
•
•
•
•
•
Brescia 1 Ottobre 2011
punteggio totale strategie
considerate disfunzionali (rilevate dal
QS1)
media strategie considerate
disfunzionali (rilevate dal QS1)
punteggio totale strategie d’uso
considerate funzionali (rilevate dal
QS2)
media strategie d’uso considerate
funzionali (rilevate dal QS2)
punteggio totale strategie d’uso
considerate disfunzionali (rilevate dal
QS2)
media strategie d’uso considerate
disfunzionali (rilevate dal QS2)
Così
Impari
Osservazioni:
• Effetti pragmatici riscontrabili sull’attuazione delle
strategie, sia funzionali che non
• “Fare non avulso dal pensare”: i ragazzi riconoscono
la criticità di alcune strategie «disfunzionali», seppur
utilizzandole, forse per rispondere al altri loro bisogni
(ad di socializzazione, o inerenti la motivazione)?
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
CONFRONTO INTER GRUPPO (test t per campioni indipendenti)
SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
VARIABILE
PUNTEGGI SIGNIFICATIVAMENTE
PIU’ ALTI IN FASE DI PRE-TEST
PUNTEGGI SIGNIFICATIVAMENTE
PIU’ ALTI IN FASE DI POST-TEST
Punteggio totale strategie funzionali
QS1
Media strategie funzionali QS1
Medie inferiori (t = 3,856; p<0.01)
Medie inferiori (t = 2,72; p<0.01)
Medie inferiori (t = 4,315; p<0.01)
Medie inferiori (t = 2,507; p<0.05)
Punteggio totale strategie
disfunzionali QS1
Media strategie disfunzionali QS1
Medie inferiori (t = 2,45; p<0.05)
Medie inferiori (t = 2,024; p<0.05)
Medie inferiori (t = 2,509; p<0.05)
Punteggio totale strategie d’uso
Medie inferiori (t = 3,202; p<0.01)
funzionali QS2
Media strategie d’uso funzionali QS2 Medie inferiori (t = 3,754; p<0.01)
Punteggio totale strategie d’uso
disfunzionali QS2
Medie inferiori (t = 2,628; p<0.01)
Media strategie d’uso disfunzionali
QS2
Differenza strategica QS1
Medie inferiori (t = 2,955; p<0.01)
Differenza strategica QS2
Medie inferiori (t = 2,099; p<0.05)
Medie inferiori (t = 2,882; p<0.01)
Coerenza strategica funzionale
Medie inferiori (t = 2,032; p<0.05)
Coerenza strategica disfunzionale
Medie inferiori (t = 2,783; p<0.01)
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
Osservazioni:
• Attivazione degli studenti delle scuole medie
superiori  recuperano il gap rispetto alla
messa in atto delle diverse strategie.
• Dimostrano maggiore coerenza tra quello che
pensano e come agiscono
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
DIFFERENZE DI GENERE (test t per campioni indipendenti)
VARIABILE
PUNTEGGI SIGNIFICATIVAMENTE
PIU’ ALTI IN FASE DI PRE-TEST
PUNTEGGI SIGNIFICATIVAMENTE
PIU’ ALTI IN FASE DI POST-TEST
Punteggio totale strategie
funzionali QS1
Media strategie funzionali QS1
Femmine (t = -3,951; p<0.01)
Femmine (t = -3,537;p<0.01)
Femmine (t = -3,731;p<0.01)
Femmine (t = -3,366;p<0.01)
Punteggio totale strategie
disfunzionali DS1
Media strategie disfunzionali QS1
Punteggio totale strategie d’uso
funzionali QS2
Media strategie d’uso funzionali
QS2
Punteggio totale strategie d’uso
disfunzionali QS2
Femmine (t = -3,038;p<0.01)
Femmine (t = -2,962; p<0.01)
Femmine (t = -2,113; p<0.05)
Media strategie d’uso disfunzionali Femmine (t = -2,004;p<0.05)
QS2
Differenza strategica QS1
Femmine (t = -3,331;p<0.01)
Differenza strategica QS2
Coerenza strategica funzionale
Coerenza strategica disfunzionale
Brescia 1 Ottobre 2011
Femmine (t = -2,934;p<0.01)
Femmine (t = -2,096;p<0.05)
Femmine (t = -2,194;p<0.05)
Così
Impari
Osservazioni:
• Tendenza femminile a dare punteggi generalmente
più alti alle domande
• “Pigrizia” maschile rispetto allo studio superata
grazie alla stimolazione del laboratorio
• Maggiore difficoltà delle ragazze a cambiare i propri
comportamenti
Brescia 1 Ottobre 2011
Così
Impari
ETEROVALUTAZIONI
N
Validi
Missing
Media
Deviazione standard
Asimmetria
Errore standard dell'asimmettria
Curtisi
Errore standard della curtosi
Punteggio minimo
Punteggio massimo
Brescia 1 Ottobre 2011
voto iniziale voto finale
236
238
281
279
6,5000
6,5105
1,27016
1,21541
,021
,579
,158
,158
-,443
,075
,316
,314
3,00
9,00
4,00
10,00
Così
Impari
CONFRONTO ETEROVALUTAZIONI PRE-POST
voto iniziale
Validi 3,00
4,00
4,50
5,00
5,50
5,75
6,00
6,50
6,75
7,00
7,50
7,75
8,00
9,00
Total
Missing
Totale
Frequenza
1
10
3
34
10
1
54
10
4
54
4
1
35
15
236
Percentuale
,2
1,9
,6
6,6
1,9
,2
10,4
1,9
,8
10,4
,8
,2
6,8
2,9
45,6
281
54,4
517
100,0
Brescia 1 Ottobre 2011
Percen- Percentuale
tuale
valida cumulata
,4
,4
4,2
4,7
1,3
5,9
14,4
20,3
4,2
24,6
,4
25,0
22,9
47,9
4,2
52,1
1,7
53,8
22,9
76,7
1,7
78,4
,4
78,8
14,8
93,6
6,4
100,0
100,0
voto finale
Validi 4,00
5,00
5,75
6,00
7,00
8,00
9,00
10,00
Total
Missing
Totale
FrePercenquenza
tuale
4
,8
41
7,9
2
,4
89
17,2
52
10,1
35
6,8
11
2,1
4
,8
238
46,0
279
54,0
517
100,0
Percentuale
valida
1,7
17,2
,8
37,4
21,8
14,7
4,6
1,7
100,0
Percentuale
cumulata
1,7
18,9
19,7
57,1
79,0
93,7
98,3
100,0
Così
Impari
CORRELAZIONI («r» di Pearson)
AUTOVALUTAZIONI/ETEROVALUTAZIONI
PRE-TEST
POST-TEST
voto
iniziale
pre-test totale Coeff. di
strategie
Pearsons
disfunzionali
p (sig. 2 code)
QS1
N
pretest media
strategie
disfunzionali
QS1
Coeff. di
Pearsons
-,155(*)
,017
post-test totale
strategie
disfunzionali
QS2
236
-,160(*)
p (sig. 2 code)
,014
N
236
Brescia 1 Ottobre 2011
voto
finale
Post-test media
strategie
disfunzionali
QS2
Coeff. di
Pearsons
p (sig. 2 code)
N
Coeff. di
Pearsons
p (sig. 2 code)
N
-,152(*)
,019
237
-,154(*)
,018
237
Così
Impari
CENNI CONCLUSIVI
• Il laboratorio è servito soprattutto ad acquisire
consapevolezza – con i conseguenti effetti anche a livello
operativo – soprattutto su ciò che non funziona per
migliorare il proprio metodo di studio.
• Probabilmente mettere in atto le strategie funzionali richiede
troppa fatica per questi ragazzi che ricordiamo essere molto
giovani, e che “strategicamente” cercano di “limitare i danni”…
tuttavia…
… quelli che utilizzano questo approccio sono quelli che hanno
poi maggiori riscontri a livello di risultato!
Brescia 1 Ottobre 2011
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