Così Impari Strumenti e Strategie per sostenere lo sviluppo di un metodo di studio in alunni della scuola primaria di primo e secondo grado Azione di ricerca Learning Week per la definizione di un protocollo metodologico finalizzato al contrasto della dispersione scolastica regionale attraverso la programmazione di laboratori di recupero e sviluppo degli apprendimenti Presentazione dei risultati a cura di: Dott.ssa Monica Gatti, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Dott.ssa Valeria Savasi, membro equipe di ricerca Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Obiettivi specifici - Analisi delle buone prassi a livello nazionale ed europeo per contrastare la dispersione attraverso il potenziamento del metodo di studio; - Elaborazione di un progetto di intervento per potenziare il metodo di studio; - Sperimentazione su un campione rappresentativo di studenti della Regione Lombardia; - Analisi finale e stesura di un protocollo di intervento. Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Le fasi della ricerca • FASE 1: Analisi nelle buone prassi ( in Europa, in Italia ed in particolare in Lombardia) per contrastare la dispersione scolastica attraverso il potenziamento del metodo di studio • FASE 2: Definizione di un programma operativo costituito da laboratori specifici per implementare e sostenere il metodo di studio • FASE 3: Sperimentazione del protocollo in un campione significativo di studenti lombardi della scuola secondaria di primo e secondo grado • FASE 4: Raccolta ed analisi dei dati, stesura definitiva del protocollo e diffusione dei risultati ottenuti Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Il protocollo che è stato realizzato si focalizza sull’intervento nelle seguenti aree: • Leggere e comprendere un testo • Elaborare il materiale di studio • Utilizzare i sussidi • Memorizzare • Esporre oralmente Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Il reclutamento delle scuole che hanno partecipato alla sperimentazione… Il campione da utilizzare nella ricerca doveva necessariamente appartenere alla popolazione degli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado della regione Lombardia. Si è quindi scelto di inviare una email di presentazione ed invito in tutte le province attraverso gli elenchi degli I.S.P. Di fatto hanno aderito 12 istituti scolastici, nelle province di: • BERGAMO (60 alunni) •BRESCIA (88 alunni) •MANTOVA (178 alunni) •MILANO (191 alunni) Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Descrizione del campione: Hanno partecipato alla ricerca 517 soggetti (264 maschi e 208 femmine) che hanno frequentato nell’anno scolastico 2010/2011: • la seconda classe della scuola secondaria di primo grado (221 alunni) •la seconda e la terza classe della scuola secondaria di secondo grado e degli istituti di formazione professionale (296 alunni) Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Come si è svolta la sperimentazione… •La presentazione della ricerca e la formazione sul protocollo agli insegnanti delle classi coinvolte Dicembre 2010 e Gennaio 2011 •La somministrazione in fase di pretest degli strumenti QS1 (Questionario su utilità delle strategie di studio) e QS2 (Questionario sull’uso delle strategie di studio) tratti dalle prove Febbraio 2011 AMOS 8-15 di Cornoldi, De Beni, Zamperlin, Meneghetti, 2005, Ed. Erickson, Trento •L’applicazione del protocollo in classe da parte dei docenti •I laboratori di approfondimento in classe, svolti dai tutor sulle Marzo e Aprile 2011 aree da potenziare selezionate dagli insegnanti •La ri-somministrazione di QS1 e QS2 in fase di post test •La raccolta ed analisi dei dati Maggio 2011 Giugno 2011 Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Gli indici considerati… Per il QS1: 1. Punteggio totale e medio di utilità delle strategie funzionali 2. Punteggio totale e medio di utilità delle strategie disfunzionali 3. Differenza tra punteggi totali di utilità delle strategie funzionali e disfunzionali confronto col campione normativo Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Gli indici considerati… Per il QS2: 1. Punteggio totale e medio di uso delle strategie funzionali 2. Punteggio totale e medio di uso delle strategie disfunzionali 3. Differenza tra punteggi totali di uso delle strategie funzionali e disfunzionali confronto col campione normativo Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Gli indici considerati… La coerenza strategica: 1. FUNZIONALE: /punteggio totale strategie funzionali in QS1/ – /punteggio totale strategie disfunzionali in QS2/ 1. DISFUNZIONALE: /punteggio totale strategie disfunzionali in QS1/ – /punteggio totale strategie disfunzionali in QS2/ Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Il confronto col campione normativo… Differenza strategica QS1 nella scuola secondaria di primo grado: FREQ. PERC. VALID. PERC. CUM. PERC. PRE POST INSUFF. 30 55 13,6 24,9 13,6 25,0 13,6 25,0 PRE POST MEDIO 159 139 71,9 62,9 71,9 63,2 85,5 88,2 PRE POST BUONO 32 26 14,5 11,8 14,5 11,8 100,0 100,0 PRE POST TOTALE 221 220 100,0 99,5 PRE POST MISSING / 1 / 0,5 PRE POST TOTALE FINALE 221 221 100,0 100,0 Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Il confronto col campione normativo… Differenza strategica QS1 nella scuola secondaria di secondo grado: FREQ. PERC. VALID. PERC. CUM. PERC. PRE POST INSUFF. 96 112 32,4 37,8 32,4 38,0 32,4 38,0 PRE POST MEDIO 177 161 59,8 54,4 59,8 54,6 92,2 92,5 PRE POST BUONO 23 22 7,8 7,4 7,8 7,5 100,0 100,0 PRE POST TOTALE 296 295 100,0 99,7 100,0 100,0 PRE POST MISSING / 1 / 0,3 PRE POST TOTALE FINALE 296 296 100,0 100,0 Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Osservazioni: • il campione si colloca nella fascia medio-bassa rispetto ai valori normativi sia al pretest che al post test •Le percentuali maggiori si collocano nella fascia media, tuttavia sembra esserci una certa tendenza verso il basso Si può ipotizzare che per i ragazzi alcune strategie, definite “disfunzionali” in letteratura, non siano tali •Gli alunni delle medie hanno un profilo più alto di quelli delle superiori nel pretest, ma questo stesso si abbassa nel post test Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Il confronto col campione normativo… Differenza d’uso QS2 nella scuola secondaria di primo grado: FREQ. PERC. VALID. PERC. CUM. PERC. PRE POST INSUFF. 53 48 24,0 21,7 24,0 21,9 24,0 21,9 PRE POST MEDIO 138 138 62,4 62,4 62,4 63,0 86,4 84,9 PRE POST BUONO 30 33 13,6 14,9 13,6 15,1 100,0 100,0 PRE POST TOTALE 221 219 100,0 99,1 100,0 100,0 PRE POST MISSING / 2 / 0,9 PRE POST TOTALE FINALE 221 221 100,0 100,0 Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Il confronto col campione normativo… Differenza d’uso QS2 nella scuola secondaria di secondo grado: FREQ. PERC. VALID. PERC. CUM. PERC. PRE POST INSUFF. 55 39 18,6 13,2 18,7 13,3 18,7 13,3 PRE POST MEDIO 189 207 63,9 69,9 64,3 70,6 83,0 84,0 PRE POST BUONO 50 47 16,9 15,9 17,0 16,0 100,0 100,0 PRE POST TOTALE 294 293 99,3 99,0 PRE POST MISSING 2 3 0,7 1,0 PRE POST TOTALE FINALE 296 296 100,0 100,0 Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Osservazioni: • le percentuali più elevate fanno riferimento alla fascia media sia nel pretest che nel post test •Già nel campione della secondaria di primo grado, ma in modo più accentuato in quello dei ragazzi più grandi si osserva che nel post test diminuisce la percentuale che rientra nella fascia inferiore Si può ipotizzare che nel momento della seconda misurazione i ragazzi non avessero già diminuito in modo drastico l’uso di determinate strategie disfunzionali, ma si fossero già avviati in questa direzione…..i tempi del cambiamento sono sicuramente più lunghi dei pochi mesi intercorsi tra il pretest ed il post test! Brescia 1 Ottobre 2011 Così N° Impari DESCRIZIONE MEDIA PRE TEST MEDIA POST TEST 1 Farsi venire in mente ciò che si conosce dell’argomento che si sta studiando. 2,75 2,88 * 2 Prima di leggere osservare il titolo, i sottotitoli, le parole evidenziate e le figure. 2,63 2,70 3 Leggere una volta ad alta voce il testo 2,83 2,89 4 Decidere inizialmente come studiare il testo e/o darsi una tabella di marcia. 2,41 2,47 5 2,45 2,52 6 Prima di iniziare la lettura attenta dare una prima letta rapida al testo. Durante la lettura fermarsi a prevedere cosa sarà scritto dopo. 1,56 1,75 * 7 Durante lo studio tenere la musica come sottofondo. 1,62 1,75 * 8 3,30 3,09 * 9 Sottolineare o evidenziare le informazioni importanti durante la prima lettura del testo. Durante la lettura del testo chiedersi se si sta capendo l’argomento. 3,13 2,96 * 10 Saltare le cose che non si capiscono. 1,43 1,70 * 11 Stare molto attenti alle parole ed alle informazioni contenute nel testo, lasciando perdere le figure. 2,38 2,44 12 Se non si capisce una parte del testo rileggerla. 3,49 3,25 * 13 Durante lo studio tenere la TV accesa come sottofondo. 1,28 1,51 * 14 Sottolineare o evidenziare le informazioni importanti, dopo aver letto il testo almeno una volta. 3,28 3,14 * 15 Ricopiare sul quaderno i pezzi più difficili. 2,26 2,24 16 Osservare bene le figure e leggere le didascalie o le spiegazioni vicine. 2,58 2,64 17 Rileggere varie volte il testo a voce alta e con espressione. 2,71 2,65 18 Alla fine ripetere il testo con proprie parole. 3,44 3,29 * 19 Cercare di memorizzare le informazioni importanti usando trucchi (rime, assonanze, associazioni, storie) 2,47 2,56 20 Scrivere degli appunti sintetici a fianco del testo o su un foglio a parte durante lo studio. 3,05 2,86 * 21 Alla fine cercare di ripetere il testo parola per parola. 1,89 1,98 22 Rileggere il testo a voce alta almeno una volta. 2,81 2,78 23 Alla fine fare un riassunto scritto. 2,57 2,52 24 Leggere in modo silenzioso, cercando di capire. Alla fine pensare a delle domande che l’insegnante potrebbe fare. 2,75 2,66 3,01 2,93 2,65 2,67 27 Alla fine pensare ad uno schema, un diagramma o una tabella. Ripetere l’argomento subito alla fine dello studio. 3,05 2,89 * 28 Ripetere l’argomento dopo un po’ di tempo. 2,88 2,91 29 Ripetere l’argomento con un amico. 2,74 2,67 30 Approfondire l’argomento trattato utilizzando altri strumenti e cercando altre informazioni (enciclopedia, CD, ecc…). 2,58 2,50 31 Dedicare un po’ più tempo al ripasso delle parti che si sanno meno. 3,36 3,12 * 2,91 2,89 25 26 32 Brescia 1 Ottobreo2011 Fare una prova dell’interrogazione del compito immaginando di essere proprio in quella situazione. Così N° Impari DESCRIZIONE MEDIA PRE TEST MEDIA POST TEST 2,53 14 Farsi venire in mente ciò che si conosce dell’argomento che si sta studiando. 2,52 17 Prima di leggere osservare il titolo, i sottotitoli, le parole evidenziate e le figure. 2,47 2,53 4 Leggere una volta ad alta voce il testo 2,50 2,68 * 3 Decidere inizialmente come studiare il testo e/o darsi una tabella di marcia. 1,86 2,08 * 2 Prima di iniziare la lettura attenta dare una prima letta rapida al testo. 2,25 2,47 * 5 Durante la lettura fermarsi a prevedere cosa sarà scritto dopo. 1,46 1,70 * 10 Durante lo studio tenere la musica come sottofondo. 1,78 1,98 * 11 Sottolineare o evidenziare le informazioni importanti durante la prima lettura del testo. 2,99 2,88 * 7 Durante la lettura del testo chiedersi se si sta capendo l’argomento. 2,87 2,75 * 32 Saltare le cose che non si capiscono. 1,58 1,72 * 15 Stare molto attenti alle parole ed alle informazioni contenute nel testo, lasciando perdere le figure. 2,29 2,26 1 Se non si capisce una parte del testo rileggerla. 3,10 3,11 6 Durante lo studio tenere la TV accesa come sottofondo. 1,49 1,71 * 13 Sottolineare o evidenziare le informazioni importanti, dopo aver letto il testo almeno una volta. 2,82 2,80 26 Ricopiare sul quaderno i pezzi più difficili. 1,87 2,03 * 16 Osservare bene le figure e leggere le didascalie o le spiegazioni vicine. 2,43 2,45 18 Rileggere varie volte il testo a voce alta e con espressione. 2,36 2,36 19 Alla fine ripetere il testo con proprie parole. 3,11 2,99 * 21 Cercare di memorizzare le informazioni importanti usando trucchi (rime, assonanze, associazioni, storie) 2,17 2,24 22 Scrivere degli appunti sintetici a fianco del testo o su un foglio a parte durante lo studio. 2,56 2,61 23 Alla fine cercare di ripetere il testo parola per parola. 1,91 1,94 9 Rileggere il testo a voce alta almeno una volta. 2,60 2,66 12 Alla fine fare un riassunto scritto. 2,14 2,33 * 25 Leggere in modo silenzioso, cercando di capire. 2,77 2,75 27 Alla fine pensare a delle domande che l’insegnante potrebbe fare. 2,49 2,52 8 Alla fine pensare ad uno schema, un diagramma o una tabella. 2,18 2,37 * 24 Ripetere l’argomento subito alla fine dello studio. 2,79 2,80 28 Ripetere l’argomento dopo un po’ di tempo. 2,61 2,71 30 Ripetere l’argomento con un amico. 2,09 2,23 * 31 Approfondire l’argomento trattato utilizzando altri strumenti e cercando altre informazioni (enciclopedia, CD, ecc…). 1,78 1,99 * 2,96 2,94 2,33 2,42 20 Brescia 1 Ottobre 2011 Dedicare un po’ più tempo al ripasso delle parti che si sanno meno. 29 Fare una prova dell’interrogazione o del compito immaginando di essere proprio in quella situazione. Così Impari CONFRONTO PRE-POST (test t per campioni appaiati) sul campione totale Punteggi significativamente Punteggi significativamente più alti in fase di pre-test: più alti in fase di post-test: • • • • • punteggio totale strategie considerate funzionali (rilevate dal QS1) media strategie considerate funzionali (rilevate dal QS1) differenza strategica (rilevata dal QS1) coerenza strategica funzionale coerenza strategica disfunzionale • • • • • • Brescia 1 Ottobre 2011 punteggio totale strategie considerate disfunzionali (rilevate dal QS1) media strategie considerate disfunzionali (rilevate dal QS1) punteggio totale strategie d’uso considerate funzionali (rilevate dal QS2) media strategie d’uso considerate funzionali (rilevate dal QS2) punteggio totale strategie d’uso considerate disfunzionali (rilevate dal QS2) media strategie d’uso considerate disfunzionali (rilevate dal QS2) Così Impari Osservazioni: • Laboratorio come occasione di riflettere sulle potenziali strategie da integrare nel proprio metodo di studio e quali invece abbandonare • Importanza di personalizzare il proprio metodo, assumendo un atteggiamento più attivo e curioso • Desiderio di sperimentarsi attivamente nella costruzione di un metodo personalizzato, ma tempo a disposizione insufficiente (work in progress) • Maggior consapevolezza metacognitiva, anche nello scostarsi dai «buoni insegnamenti» promossi dalla letteratura • Più facile aggiungere nuove strategie sperimentate a scuola piuttosto che abbandonare vecchie abitudini, non utili ma probabilmente motivanti per altri aspetti • Quanto le idee dei ragazzi su ciò che è considerato funzionale o no si scosti dalla letteratura? Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari CONFRONTO PRE-POST (test t per campioni appaiati) sul campione delle medie inferiori Punteggi significativamente Punteggi significativamente più alti in fase di post-test: più alti in fase di pre-test: • punteggio totale strategie considerate funzionali (rilevate dal QS1) • media strategie considerate funzionali (rilevate dal QS1) • differenza strategica (rilevata dal QS1) • coerenza strategica funzionale Brescia 1 Ottobre 2011 • Nessuna differenza significativa Così Impari Osservazioni: • Laboratorio più incisivo sui partecipanti più giovani (che frequentano la secondaria di primo grado): – stimola il loro pensiero critico rispetto a cosa funziona meglio per il loro metodo di studio – promuove la dimensione metacognitiva. Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari CONFRONTO PRE-POST (test t per campioni appaiati) sul campione delle medie superiori Punteggi significativamente Punteggi significativamente più alti in fase di pre-test: più alti in fase di post-test: • • • differenza strategica (rilevata dal QS1) coerenza strategica funzionale coerenza strategica disfunzionale • • • • • • Brescia 1 Ottobre 2011 punteggio totale strategie considerate disfunzionali (rilevate dal QS1) media strategie considerate disfunzionali (rilevate dal QS1) punteggio totale strategie d’uso considerate funzionali (rilevate dal QS2) media strategie d’uso considerate funzionali (rilevate dal QS2) punteggio totale strategie d’uso considerate disfunzionali (rilevate dal QS2) media strategie d’uso considerate disfunzionali (rilevate dal QS2) Così Impari Osservazioni: • Effetti pragmatici riscontrabili sull’attuazione delle strategie, sia funzionali che non • “Fare non avulso dal pensare”: i ragazzi riconoscono la criticità di alcune strategie «disfunzionali», seppur utilizzandole, forse per rispondere al altri loro bisogni (ad di socializzazione, o inerenti la motivazione)? Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari CONFRONTO INTER GRUPPO (test t per campioni indipendenti) SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO VARIABILE PUNTEGGI SIGNIFICATIVAMENTE PIU’ ALTI IN FASE DI PRE-TEST PUNTEGGI SIGNIFICATIVAMENTE PIU’ ALTI IN FASE DI POST-TEST Punteggio totale strategie funzionali QS1 Media strategie funzionali QS1 Medie inferiori (t = 3,856; p<0.01) Medie inferiori (t = 2,72; p<0.01) Medie inferiori (t = 4,315; p<0.01) Medie inferiori (t = 2,507; p<0.05) Punteggio totale strategie disfunzionali QS1 Media strategie disfunzionali QS1 Medie inferiori (t = 2,45; p<0.05) Medie inferiori (t = 2,024; p<0.05) Medie inferiori (t = 2,509; p<0.05) Punteggio totale strategie d’uso Medie inferiori (t = 3,202; p<0.01) funzionali QS2 Media strategie d’uso funzionali QS2 Medie inferiori (t = 3,754; p<0.01) Punteggio totale strategie d’uso disfunzionali QS2 Medie inferiori (t = 2,628; p<0.01) Media strategie d’uso disfunzionali QS2 Differenza strategica QS1 Medie inferiori (t = 2,955; p<0.01) Differenza strategica QS2 Medie inferiori (t = 2,099; p<0.05) Medie inferiori (t = 2,882; p<0.01) Coerenza strategica funzionale Medie inferiori (t = 2,032; p<0.05) Coerenza strategica disfunzionale Medie inferiori (t = 2,783; p<0.01) Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari Osservazioni: • Attivazione degli studenti delle scuole medie superiori recuperano il gap rispetto alla messa in atto delle diverse strategie. • Dimostrano maggiore coerenza tra quello che pensano e come agiscono Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari DIFFERENZE DI GENERE (test t per campioni indipendenti) VARIABILE PUNTEGGI SIGNIFICATIVAMENTE PIU’ ALTI IN FASE DI PRE-TEST PUNTEGGI SIGNIFICATIVAMENTE PIU’ ALTI IN FASE DI POST-TEST Punteggio totale strategie funzionali QS1 Media strategie funzionali QS1 Femmine (t = -3,951; p<0.01) Femmine (t = -3,537;p<0.01) Femmine (t = -3,731;p<0.01) Femmine (t = -3,366;p<0.01) Punteggio totale strategie disfunzionali DS1 Media strategie disfunzionali QS1 Punteggio totale strategie d’uso funzionali QS2 Media strategie d’uso funzionali QS2 Punteggio totale strategie d’uso disfunzionali QS2 Femmine (t = -3,038;p<0.01) Femmine (t = -2,962; p<0.01) Femmine (t = -2,113; p<0.05) Media strategie d’uso disfunzionali Femmine (t = -2,004;p<0.05) QS2 Differenza strategica QS1 Femmine (t = -3,331;p<0.01) Differenza strategica QS2 Coerenza strategica funzionale Coerenza strategica disfunzionale Brescia 1 Ottobre 2011 Femmine (t = -2,934;p<0.01) Femmine (t = -2,096;p<0.05) Femmine (t = -2,194;p<0.05) Così Impari Osservazioni: • Tendenza femminile a dare punteggi generalmente più alti alle domande • “Pigrizia” maschile rispetto allo studio superata grazie alla stimolazione del laboratorio • Maggiore difficoltà delle ragazze a cambiare i propri comportamenti Brescia 1 Ottobre 2011 Così Impari ETEROVALUTAZIONI N Validi Missing Media Deviazione standard Asimmetria Errore standard dell'asimmettria Curtisi Errore standard della curtosi Punteggio minimo Punteggio massimo Brescia 1 Ottobre 2011 voto iniziale voto finale 236 238 281 279 6,5000 6,5105 1,27016 1,21541 ,021 ,579 ,158 ,158 -,443 ,075 ,316 ,314 3,00 9,00 4,00 10,00 Così Impari CONFRONTO ETEROVALUTAZIONI PRE-POST voto iniziale Validi 3,00 4,00 4,50 5,00 5,50 5,75 6,00 6,50 6,75 7,00 7,50 7,75 8,00 9,00 Total Missing Totale Frequenza 1 10 3 34 10 1 54 10 4 54 4 1 35 15 236 Percentuale ,2 1,9 ,6 6,6 1,9 ,2 10,4 1,9 ,8 10,4 ,8 ,2 6,8 2,9 45,6 281 54,4 517 100,0 Brescia 1 Ottobre 2011 Percen- Percentuale tuale valida cumulata ,4 ,4 4,2 4,7 1,3 5,9 14,4 20,3 4,2 24,6 ,4 25,0 22,9 47,9 4,2 52,1 1,7 53,8 22,9 76,7 1,7 78,4 ,4 78,8 14,8 93,6 6,4 100,0 100,0 voto finale Validi 4,00 5,00 5,75 6,00 7,00 8,00 9,00 10,00 Total Missing Totale FrePercenquenza tuale 4 ,8 41 7,9 2 ,4 89 17,2 52 10,1 35 6,8 11 2,1 4 ,8 238 46,0 279 54,0 517 100,0 Percentuale valida 1,7 17,2 ,8 37,4 21,8 14,7 4,6 1,7 100,0 Percentuale cumulata 1,7 18,9 19,7 57,1 79,0 93,7 98,3 100,0 Così Impari CORRELAZIONI («r» di Pearson) AUTOVALUTAZIONI/ETEROVALUTAZIONI PRE-TEST POST-TEST voto iniziale pre-test totale Coeff. di strategie Pearsons disfunzionali p (sig. 2 code) QS1 N pretest media strategie disfunzionali QS1 Coeff. di Pearsons -,155(*) ,017 post-test totale strategie disfunzionali QS2 236 -,160(*) p (sig. 2 code) ,014 N 236 Brescia 1 Ottobre 2011 voto finale Post-test media strategie disfunzionali QS2 Coeff. di Pearsons p (sig. 2 code) N Coeff. di Pearsons p (sig. 2 code) N -,152(*) ,019 237 -,154(*) ,018 237 Così Impari CENNI CONCLUSIVI • Il laboratorio è servito soprattutto ad acquisire consapevolezza – con i conseguenti effetti anche a livello operativo – soprattutto su ciò che non funziona per migliorare il proprio metodo di studio. • Probabilmente mettere in atto le strategie funzionali richiede troppa fatica per questi ragazzi che ricordiamo essere molto giovani, e che “strategicamente” cercano di “limitare i danni”… tuttavia… … quelli che utilizzano questo approccio sono quelli che hanno poi maggiori riscontri a livello di risultato! Brescia 1 Ottobre 2011