L'Egitto ha una delle più lunghe storie di ogni Stato moderno, essendo stata
continuamente abitata dal 10° millennio a.C. I suoi monumenti, come la piramide di
Giza e la Grande Sfinge, sono stati costruiti per la sua antica civiltà, che è stata una
delle più avanzate del suo tempo. Le sue antiche rovine, come quelle di Menfi, Tebe,
Karnak e la Valle dei Re, al di fuori di Luxor, sono un focus significativo di studi
archeologici e di interesse popolare.
Per visitare Il Cairo avrete bisogno di almeno 4 giorni pieni. I
singoli quartieri si visitano agevolmente a piedi, in quanto
molto raccolti e sicuri per i turisti data la massiccia presenza
di polizia turistica. Per muoversi invece da un quartiere
all'altro e per visitare i siti archeologici, suggeriamo
caldamente di servirsi dei taxi magari affittandone uno per
l'intera giornata
Principale corso d'acqua dell'Egitto e il più importante
fiume dell'Africa, il Nilo è alimentato da tre affluenti
principali: il Nilo Bianco, che nasce dal lago Vittoria,
l’Atbara, il più piccolo, che si unisce al fiume in territorio
sudanese, e il Nilo Azzurro, che ha origine dal lago Tana
e che convoglia le piogge cadute nel lontano altopiano
etiopico.
Il Cairo possiede centinaia di moschee; se vi proponete di
visitarne soltanto una, optate per la Moschea El-Azhar,
una delle istituzioni più venerabili del Cairo.
Fu costruita nel 970 d.C. come moschea principale e
centro di studi per la città appena fondata dai nuovi
governanti nordafricani.
Ad oltre un millennio, resta uno dei più importanti centri
di teologia islamica, dove confluiscono ogni anno
studenti musulmani da tutte le parti del mondo.
Abu Simbel (o anche Abu Simbal, Ebsambul e Isambul; in arabo: ‫أبو‬
‫ سنبل‬o ‫)أبو سمبل‬, è un sito archeologico dell'Egitto. Si trova nel
governatorato di Assuan, nell'Egitto meridionale, sulla riva
occidentale del Lago Nasser, circa 280 km a Sud-Ovest di Assuan per
via stradale.
Il complesso archeologico di Abu Simbel è composto da due enormi
templi in roccia ricavati dal fianco della montagna dal faraone
Ramses II nel XIII secolo a.C., eretti per intimidire i vicini Nubiani e
per commemorare la vittoria nella Battaglia di Kadesh.
Il sito archeologico fu scoperto nel 1813 dallo svizzero Johann
Ludwig Burckhardt ma quasi completamente ricoperto di sabbia, fu
violato per la prima volta il 4 agosto 1817 dall'archeologo italiano
Giovanni Battista Belzoni. Nel 1979 è stato riconosciuto come
patrimonio dell'umanità dall'UNESCO..
Kôm Ombo è una piccola cittadina dell'Egitto posta sulla riva occidentale
del Nilo. Si trova a circa quaranta km a nord di Assuan, nei pressi di una
vasta pianura coltivata a canna da zucchero e granturco.
Nei pressi della città moderna si trovano notevoli resti archeologici, fra
cui in particolare il Tempio dedicato alle due divinità di Sobek ed Haroeris,
una delle manifestazioni solari di Horo il Vecchio. Costruito
strategicamente su di una collinetta, in arabo Kom, è poco distante dal
fiume ma dal quale si gode un bel panorama sia sull'ansa del Nilo che
sull'isola di El-Mansuriyah.
el-Karnak è un piccolo villaggio situato sulle sponde del Nilo
a circa 2,5 km a nord di Luxor.
I templi egizi sono la principale attrazione di el-Karnak al
punto che, comunemente, al nome "Karnak" viene
generalmente associato più il sito archeologico che non il
villaggio.
Il numero annuale di visitatori è secondo solo a quello della
piramidi di Giza. Il complesso templare di Karnak è, di fatto,
costituito da tre distinti recinti templari dedicati ad Amon, alla
sua sposa divina Mut, ed al Dio locale Montu (dal corpo
umano e dalla testa di falco).
Il Tempio di LUXOR è uno splendido capolavoro,nel quale quasi tutti i
faraoni del Nuovo Regno vollero lasciare la propria impronta per
l'eternità.
L’ingresso del tempio di Luxor si trovava a Nord ed era preceduto da
un viale di sfingi criocefale, che furono sostituite dal faraone
Nectanebo I con teste umane. Aveva un grande portale alto 24 metri e
sul pilone erano state incise le gesta epiche del grande Ramesse II
(la Battaglia di Quadesh) che combatte contro gli Ittiti.
In origine l’ingresso aveva sei statue colossali del faraone (in origine
quattro sedute e due in piedi) e due obelischi in granito. Oggi ne
resta uno,a sinistra dell'entrata, poichè l'altro fu donato da Mohamed
Alì ai Francesi e ora si trova in Place de la Concorde a Parigi. In
cambio i Francesi donarono all’Egitto un orologio che pare non abbia
mai funzionato!
Quando gli antichi Greci le definirono una delle
sette meraviglie del mondo, le tre grandi piramidi
d'Egitto avevano già oltre venti secoli.
Oggi, delle altre sei meraviglie elencate dai greci,
rimane poco o nulla; ma le piramidi, vecchie di
quasi cinquemila anni, continuano ad essere il
monumento più celebrato della Terra.
La Grande Piramide di Giza, conosciuta anche come la
Piramide di Cheope o la Piramide di Khufu, è la più antica
e la più grande delle tre piramidi della necropoli di Giza,
confinante con quello che oggi è El Giza, in Egitto.
È la più antica delle sette meraviglie del mondo antico e
l'unica a rimanere in gran parte intatta. Gli egittologi
ritengono che la piramide sia stata costruita come tomba
per il faraone Khufu (Cheope in Greco), IV dinastia, per un
periodo da 10 a 20 anni, concludendosi attorno al 2560 a.C
La sfinge è una figura mitologica appartenente tanto alla
mitologia greca quanto alla mitologia egizia. Viene raffigurata
come un mostro con il corpo di un leone o cane e la testa
umana (androsfinge), di falco (ieracosfinge) o di capra
(criosfinge), dall'aspetto magnifico e imponente.
La sfinge nella mitologia egizia è un monumento che veniva
costruito vicino alle piramidi dei faraoni dai lavoratori egizi
come simbolo protettivo, per augurare una serena vita
nell'aldilà. Ha corpo canino (o leonino) e testa umana che, si
crede, raffigurasse il faraone. La più famosa sfinge è quella
costruita vicino alle piramidi dei faraoni Cheope, Chefren e
Micerino a Giza, sobborgo del Cairo. Strabone riporta di aver
visto varie sfingi nei suoi viaggi in Egitto.
Saqqara è una vasta necropoli situata in Egitto a 30 km a
sud della città moderna del Cairo.
Il monumento di maggior rilievo è la piramide a gradoni di
Djoser, considerata la più antica tra le piramidi.
La necropoli di Saqqara copre un'area di circa 7 × 1,5 km.
ALLA PROSSIMA!
12/22/2015
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piramidi - Lo scrigno dei tesori