I.C.S. Antonio Ugo Palermo classe II C anno scolastico 2006/2007 L'inquinamento dell'aria non interessa soltanto gli ambienti urbani e industriali 'esterni' ma colpisce anche l'interno delle nostre abitazioni, gli uffici e i posti di lavoro. Si parla in questo caso di inquinamento 'indoor', cioè interno ai luoghi abitati. Le sorgenti dell'inquinamento indoor sono molteplici: * detersivi, prodotti per la pulizia * mobili * apparecchiature come stampanti, fotocopiatrici, fax a carta chimica Entriamo in una casa • • • • • Soggiorno Cucina Camera da letto Bagno Garage Inquinamento indoor in casa Cosa respiro quando sono in…… Soggiorno e sala da pranzo locale che può nascondere insidie nei vari elementi di arredo presenti oltre che negli elementi di illuminazione artificiale ed apparecchi quali televisori, impianti stereofonici, videoregistratori, DVD, personal computer, telefoni che necessitano di una articolata rete di collegamenti elettrici ed elettronici che per la loro complessità costituiscono fonte di rischio elettrico per tutti i fruitori di questo ambiente; Cosa respiro quando sono in…… Le principali fonti di rischio che possono essere presenti in soggiorno sono costituite da: • • • • • • • • • • • • Arredamento Pareti, pavimenti e soffitti Tappezzeria Vernici e materiali di rifinitura Insetticidi Condizionatori e deumidificatori Apparecchi ed impianti elettrici Candele, incensi e deodoranti Animali domestici Fumo di tabacco ambientale Stufe e camini Ambiente esterno Cosa respiro quando sono in…… • Il soggiorno Ecco degli accorgimenti per prevenire l'inquinamento elettromagnetico nel soggiorno. L'impianto elettrico deve essere a norma di legge. In fase di ristrutturazione è bene costruirlo con una conformazione a stella e non a cerchio per evitare la cosiddetta "gabbia di Faraday", ossia un circuito chiuso del campo elettrico. E' preferibile tenere tutti gli apparecchi elettrici, come la televisione, il phon, la radio e il personal computer, a distanza non ravvicinata. Per i rivestimenti dell'ambiente meglio scegliere tessuti semplici: sconsigliata la moquette, non solo per le colle utilizzate per fissarla al pavimento ma anche perché è un facile ricettacolo di polveri e di parassiti responsabili di tante allergie e disturbi respiratori. Cosa respiro quando sono in…… Camera da letto pur sembrando un ambiente sicuro nasconde insidie in particolare per la presenza di alcuni elementi di arredo quali tappeti, tende o copriletto e anche per gli elettrodomestici presenti in questo ambiente quali termocoperte elettriche, TV, stereo, videoregistratori. La camera da letto • Le principali fonti di rischio che possono essere presenti in camera da letto sono costituite da: • Arredamento • Pareti, pavimenti e soffitti • Tappezzeria • Vernici e materiali di rifinitura • Abiti • Insetticidi • Condizionatori e deumidificatori • Apparecchi ed impianti elettrici • Candele, incensi e deodoranti • Ambiente esterno Cosa respiro quando sono in…… Cosa respiro quando sono in…… La camera dei bimbi Particolare attenzione deve essere riservata alla camera dei ragazzi: Nella sua stanza il bambino non solo dorme, ma trascorre molto del suo tempo. È quindi importante che il locale sia quanto più possibile sano e sicuro. Ma i mobili, i tendaggi, le carte da parati, le vernici per le pareti, come abbiamo già detto, non ci danno sufficienti garanzie di salubrità. Le lavorazioni industriali, infatti, comportano molti trattamenti chimici e spesso legni, carte, tessuti, e altri prodotti contengono, ed emettono, vapori tossici. Oltre alla formaldeide, sono molte le sostanze guardate oggi con un certo sospetto, come i fenoli (presenti nei legni compensati e truciolati), l'ammoniaca e il benzene (entrambi presenti nelle vernici). Quindi, mobili, tappezzerie, tendaggi potrebbero provocare nell'ambiente domestico, e in particolare nella camera del bambino, l'accumulo di vapori organici irritanti o comunque nocivi. Allo stato attuale delle conoscenze è difficile stabilire che cosa è realmente dannoso e in quali quantità: perciò non ci si deve allarmare eccessivamente. È però utile "stare in guardia", informarsi e scegliere, quando è possibile, prodotti sicuri. Termocoperta Emette campi elettromagnetici (c.e.m.) pericolosi sia per la vicinanza al corpo che per la durata dell’esposizione. Spegnere con il pulsante permette di eliminare solo il campo magnetico, il campo elettrico permane. Sveglie elettriche e Radiosveglie • Collegate alla rete generano un campo elettrico e magnetico in prossimità della testa del dormiente a cui sono generalmente vicine. • i valori dati dalla presenza di certe radiosveglie a pochi centimetri dalla testa di chi dorme sono molto superiori alla soglia di sicurezza. La tv, poi, oltre a emettere radiazioni, abbassa il livello di "vitalità" dell'aria a causa della produzione di ioni positivi. • • La camera da letto Nella camera da letto, è bene eliminare le fonti di campi elettrici e magnetici, responsabili di disturbi del sonno e di alterazioni del metabolismo. Spostiamo gli apparecchi elettrici, come radiosveglie e orologi, e allontaniamoli dal letto. La televisione è rigorosamente vietata. Per le tende e le tappezzerie evitiamo i materiali sintetici che attirano la polvere, preferendo lana e cotone. Il letto più sano e adatto al riposo è realizzato in legno naturale, sia per la struttura esterna che per la rete, con un materasso di lattice. Quando è possibile, teniamo gli armadi fuori dalla camera e ricordiamo sempre di non fumare a letto. Cosa respiro quando sono in…… • In cucina La cucina • Le principali fonti di rischio che possono essere presenti in cucina sono costituite da: • Arredamento • Pareti, pavimenti e soffitti • Vernici e materiali di rifinitura • Insetticidi • Apparecchi ed impianti elettrici • Candele, incensi e deodoranti • Animali domestici • Fumo di tabacco ambientale • Piano di cottura • Prodotti per la pulizia • Sistema di riscaldamento • Ambiente esterno La cucina • è uno degli ambienti maggiormente vissuti in cui avviene il maggior numero di incidenti domestici e anche quello che ha un'alta concentrazione di inquinamento dovuta alle esalazioni dei fornelli durante la cottura. Per contrastarla efficacemente i rimedi sono due. • cucinare con le finestre aperte o socchiuse per mantenere una ventilazione sicura; • avere una buona cappa aspirante che assorba i gas nocivi Elettrodomestici (forni elettrici, frigorifero, lavastoviglie, piano cottura elettrico, ecc..) – Gli impianti elettrici e gli elettrodomestici casalinghi a 220 volt emettono campi elettrici a 50 Hz nel raggio di circa 30-50 cm e campi magnetici proporzionali al consumo in atto con un raggio massimo di circa 50 cm. Forno a microonde Può emettere campi elettromagnetici a 50 Hz con un raggio di circa 50 cm ed un potentissimo campo a 2,45 GHz che, se opportunamente confinato dalla buona struttura del forno, richiede una distanza di sicurezza di circa 1 m. Perdite di microonde si possono verificare a causa di un cattivo funzionamento o deterioramento conseguenti all’usura in corrispondenza dello sportello di chiusura, della guarnizione e del relativo vetro schermato. Cosa c’è in Bagno ambiente particolarmente pericoloso per la presenza di umidità sul pavimento, sulle pareti o diffusa nell'aria, per il rischio di intossicazioni ed avvelenamento dovute a sostanze detergenti generalmente custodite in questo ambiente, per gli apparecchi elettrici anche se spenti ma con la spina inserita. Cosa respiro quando sono in…… • Le principali fonti di rischio che possono essere presenti nel bagno sono costituite da: • Arredamento • Pareti, pavimenti e soffitti • Vernici e materiali di rifinitura • Prodotti per la pulizia • Prodotti per la cura personale • Apparecchi ed impianti elettrici • Candele, incensi e deodoranti • Sistema di riscaldamento • Umidità • Ambiente esterno Il bagno • I detergenti, disincrostanti e decalcificanti che vengono usati normalmente per pulire il bagno sono tossici. Molti prodotti per la pulizia della casa emanano vapori di cloro che sono dannosi per i polmoni. • Asciugacapelli e rasoio elettrico - Emettono nel raggio di circa 40 cm una forte radiazione elettromagnetica a 50 Hz. Facendone uso saltuario non costituiscono un grande pericolo. Cosa respiro quando sono in…… • Una stanza con il televisore e il telefono • Una stanza con computer, stampante e fotocopiatrice • Una stanza con tappezzerie, tende e tappeti, libri • Una stanza con mobili, vernici e colle • Apparecchi elettrici • In terrazzo Televisore • Emette campi elettromagnetici di varia frequenza quando è in funzione. • La radiazione è maggiore soprattutto dalla parte posteriore e laterale. Telefoni, cordless e segreteria telefonica • Telefoni cordless e segreteria telefonica - I telefoni fissi non sono pericolosi. Il cordless ha una potenza molto bassa (dell’ordine dei 10 milliwatt) e non è pericoloso, salvo abuso. La segreteria telefonica emette un campo elettromagnetico nel raggio di circa 40 cm. Stereo, videoregistratore, lettore CD • Gli amplificatori emettono radiazioni elettriche e magnetiche proporzionali alla loro potenza e in particolare forti emissioni magnetiche dalle casse acustiche proporzionalmente al livello del volume. Le cuffie, specialmente ad alto volume, hanno un’emissione magnetica notevole considerata l'estrema vicinanza alla testa. computer • Computer - Emette c.e.m. sia a bassa frequenza (50 Hz) dai vari elementi (l’alimentazione ed i trasformatori) di ogni singolo componente (scanner, amplificatori audio, stampanti, ecc.) che c.e.m. a più alta frequenza provenienti dal monitor (specialmente di lato e sul retro). A differenza dei monitor con tubo catodico (CRT), i più moderni schermi a cristalli liquidi (LCD) non emettono campi elettromagnetici. Fotocopiatrice e stampante • Fotocopiatrice e stampante Generano un campo elettrico ed un campo magnetico a frequenza bassa ogni volta che sono in funzione. il telefono cellulare Il cellulare è sempre più presente nelle nostre vite e sempre più bassa è l’età in cui se ne entra in possesso. La sua evoluzione tecnologica, inoltre, sembra inarrestabile, e stimola il desiderio continuo di possedere sempre l’ultimo modello. Ogni anno nel mondo si producono 500 milioni di telefoni cellulari: che significato ha questa cifra in termini di costi ambientali? E soprattutto, dove vanno a finire i cellulari che non vengono più utilizzati? • il telefono cellulare. Fa male davvero alla salute? “In questo campo gli studi in merito si smentiscono l'uno con l'altro. E' stata tuttora dimostrata una correlazione tra eccessivo uso di telefoni cellulari e una certa diminuzione della memoria, soprattutto quella a breve termine. In ogni caso, il telefono cellulare provoca un forte campo elettromagnetico proprio all'altezza del cervello causando, dopo una lunga conversazione, un aumento di uno - due gradi della temperatura dell'encefalo, con ripercussioni non ancora ben chiarite. E' giusto quindi limitarne l'utilizzo, preferendo i modelli con il sistema viva-voce perché così si tiene l’apparecchio lontano dalla testa ed inoltre raccomandabile soprattutto in automobile, sia per obbligo di legge che per sicurezza: il calo di attenzione durante la conversazione, infatti, rallenta i riflessi e aumenta il rischio di incidente”. Le tappezzerie Gli acari dermatofagoidi (cioè che si cibano dei residui della nostra pelle) sono microrganismi che formano colonie ovunque ci sia presenza di polvere e di residui biologici. In particolare, si annidano in materassi, lenzuola, tappeti, coperte, nella cuccia del cane e così via. I loro escrementi, se inalati, possono creare fenomeni allergici. Tende e tappeti SOTTO I PIEDI Il pavimento è un elemento fondamentale degli spazi in cui viviamo: contribuisce a creare il "carattere" di un arredamento, conferisce o meno calore ai locali, può essere più o meno facile da pulire e conservare. Al di là, quindi, del puro impatto estetico è la parte della casa con cui abbiamo un contatto fisico continuo e diretto. È perciò importante che sia gradevole e confortevole al massimo. Varie sono le soluzioni per rivestire i pavimenti in modo sano e funzionale. Smalti e vernici • Tra i maggiori inquinanti domestici ci sono gli smalti, che rientrano nella categoria delle vernici. Per gli interni è preferibile evitare l'uso di vernici a base di metalli pesanti o funghicidi (antimuffa). Anche il piombo, lo zinco e il cromo possono infatti provocare danni alla salute. Da preferire sono le lacche con una bassa percentuale di solventi e vernici antiruggine a basso contenuto di metalli pesanti. Piombo e non solo Oltre che nelle vernici, il piombo si trova nelle tubature, negli accumulatori, nelle ceramiche e in alcuni insetticidi. È tossico per il sistema nervoso centrale e può interferire con la sintesi dell'emoglobina. Può dare cefalea, nausea, irritabilità, ipotensione. In particolare, bisogna fare attenzione alle vernici che contengono il piombo come essiccante. Il piombo, comunque, non è l'unica sostanza nociva presente nelle vernici. Quelle "sintetiche" ad esempio, durante la fase di essiccazione liberano nell'aria molecole di resina e, nel caso di vernici poliuretaniche, una sostanza dal nome difficile: isocianato. Basti sapere che è un elemento molto tossico per l'organismo umano e per l'ambiente. Se ne sconsiglia l'uso nei locali chiusi. Lo smog in salotto. Spesso può essere più inquinato l’ambiente di casa delle vie trafficate di una città. Per «colpa» di mobili in truciolato, vernici, colle, solventi, materiali da costruzione, fumo da sigaretta e fornelli, che possono sprigionare composti organici volatili (Voc), in particolare benzene. Inquinanti dannosi per la salute che in alcuni casi renderebbero più nocivo respirare l’aria di casa che lo smog delle strade FUORI E DENTRO CASA L'inquinamento può anche venire dall'esterno. La minaccia non è solo lo smog cittadino, provocato dai tubi di scappamento e dagli impianti di riscaldamento, che annerisce le facciate dei palazzi e i polmoni. Dentro la nostra dimora possono penetrare anche altri tipi di inquinamento spesso sottovalutati, come elettrosmog, gas naturali pericolosi, rumori. Terrazzo: piccolo o grande che sia per lo più viene utilizzato per passare qualche minuto all’aria aperta. Ma cosa respiriamo quando ci affacciamo? Cosa c’è dentro • L’aria che respiriamo? Inquinamento indoor dai mezzi di trasporto Inquinamento indoor dai mezzi di trasporto • Le fonti di inquinamento che provengono dall’ambiente esterno determinano una miscela tossica di gas, aerosol e particolato, quasi esclusivamente derivati della combustione dei motori a benzina o diesel, che include: il benzene (un noto cancerogeno), il monossido di carbonio (che interferisce con la capacità del sangue di trasportare ossigeno), il particolato aerodisperso (che alcuni studi hanno associato con l’aumento del tasso di mortalità), ossidi di azoto e altre sostanze chimiche pericolose. I vari tipi di inquinanti analizzati hanno in generale livelli di concentrazione tali da essere considerati nocivi per la salute dell’uomo. Aria esterna La Terra non è un regalo dei nostri genitori, ma è un prestito che ci hanno concesso i nostri figli ai quali dobbiamo renderla intatta I.C.S Antonio Ugo di Palermo ARGANTE BAINS BATTAGLIA DI LIBERTO FERRIGNO FISICARO FORESTA LA MANTIA LA MARCA LUPO MACALUSO MANCIA MANNARA MIGLIACCIO RIELLA RIGGIO SANTANIELLO SCHIAVO Francesco Gagandeep Laura Michele Giuseppe Ambra Gianluca Andrea Gianluca Gianluca Gianluca Andrea Salvatore Maria Grazia Francesca Giulia Carmen Martina