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Occorre innanzitutto
dotarsi di un fornellino
a spirito (di quelli per
fonduta , ad esempio)
anche economico, come
questo.
Poi comporre un menu
comodo da approntare:
con qualcosa che si possa
servire freddo, qualcosa
già preparato da scaldare
soltanto e, infine, qualcosa
da preparare direttamente
in tavola.
MENU PER DUE:
Rotolo
mozzarella,
spek e rucola
Melanzane
grigliate
Scamorzine
alla piastra
Gorgonzola
e mascarpone
Crostini di
pancarré
Crèpes
Crèpes al
cioccolato
e banana
MENU
Antipasto:
Gorgonzola-mascarpone da
spalmare sulle crèpes calde o
fredde, o sui crostini di pane.
2 Secondi piatti:
Scamorzine calde, alla piastra;
una fetta di formaggio tagliata da
un rotolo di mozzarella con speck
e rucola, da servire caldo.
Contorno:
Melanzane grigliate, calde o a
temperatura ambiente.
Dolce:
Crèpes alla piastra, farcite con
cioccolato e banana.
PREPARIAMO LE CREPES
(o crespelle)
Occorrente:
2 uova,
2 cucchiai di farina
Mezzo bicchiere di latte
Un pizzico di sale o uno di
zucchero
Le prepariamo prima, sulla stessa piastra
che useremo poi a tavola; vediamo come:
Rompiamo le uova in una
caraffa, con un pizzichino di
sale o uno di zucchero, o
niente: si può scegliere la
variante salata, o dolce, o
niente, perché poi andranno
farcite.
Strofiniamo
un pezzettino di burro, su
tutta la superficie della
piastra (soltanto una
volta), lasciamo scaldare
bene e vi versiamo a
cucchiaiate la pastella,
coprendo tutto il fondo.
Sbattiamo le uova
amalgamandovi la farina,
senza lasciare grumi, poi
diluiamo con il latte e
mescoliamo bene.
Quando vedremo i bordi
leggermente dorati, giriamo
la nostra crèpe e facciamo
dorare anche dall’altro lato;
procediamo così utilizzando
tutta la pastella: con queste
dosi ne verranno 6.
Le melanzane grigliate: ho optato per una soluzione di comodo, queste
sono già quasi pronte, devono essere solo finite di cuocere, cosa che si
può fare in tavola, ma si possono servire anche a temperatura ambiente.
Condisco già con sale e olio (così non lo porto a tavola e non ungo);
evito anche aglio e odori “forti” non sempre graditi.
Ora ci trasferiamo in sala da pranzo e cominciamo le
preparazioni direttamente in tavola. Questi alimenti non hanno
bisogno di condimenti e non c’è niente che schizzi, perciò non
rischieremo di macchiare la tovaglia!
Per precauzione, forse eccessiva, ho
messo un supporto in legno sotto al
piatto (nero) del fornello, che non
si vede. Ma evitiamo,
assolutamente, la tovaglia di
carta!
Prepariamo il fornellino:
mettiamo l’alcool nel contenitore
fino a coprire la retina, se c’è,
altrimenti riempiamo fino a
tre/quarti dal fondo.
Lo collochiamo all’interno e, con
un fiammifero, lo accendiamo.
La fiamma è regolabile ruotando il
meccanismo interno, che apre o
chiude i fori predisposti.
Facciamo scaldare bene la piastra e poi
cominciamo a tostare il pancarré, girando
velocemente perché ci vuole pochissimo.
Mentre finiamo di tostare il pane, possiamo
preparare il dolce: spalmiamo due crèpes con
cioccolato e vi poniamo sopra un quarto di
banana tagliata, poi arrotoliamo.
Ma, se le preferite calde, lasciatele per ultime
passandole per qualche secondo sulla piastra.
Prepariamo le “scamorzine” (o fette di scamorza o di
qualsiasi altro formaggio, secondo preferenza).
Ora che la piastra è ben calda occorre fare
molta attenzione, perché il formaggio fonde
velocemente: giriamo dopo pochi secondi.
Lasciamo dorare da entrambi i lati
Il formaggio è pronto da
servire, anche con un po’ di
pepe, se vi piace.
Ora è la volta della fetta di formaggio, tagliata da
un rotolo fatto a strati: con mozzarella, speck e
rucola e poi avvolta su se stessa. Si trova già
pronto nei supermercati, intero o a fette.
Anche questo fonde velocemente,
giriamo subito e serviamo ben caldo.
Qui, per comodità e per fare le fotografie, è tutto in tavola ma, come avete
visto, l’intero menu è facile da gestire durante il pranzo o la cena “per due”;
Non ci sono aggiunte di condimenti, tranne nelle melanzane, e mancano
soltanto l’acqua e il vino, che sceglierei bianco, secco.
Il suggerimento, però, potrebbe essere valido anche per una cena tra amici,
visto che evita ai padroni di casa il fastidioso andi-rivieni dalla cucina, basterà
appoggiare su un ripiano le varie preparazioni da cuocere o scaldare!
Musica: “Parece que fue ayer” Enrique Chia
Preparazioni, testo e fotografie:
[email protected]
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Cuciniamo in tavola (San Valentino)