Cristo è veramente risorto? Non sono i miracoli compiuti da Gesù, né la sua vita esemplare, o il suo insegnamento, non le sue atroci sofferenze e nemmeno l’estremo sacrificio offerto per l’umanità che legittimano il Cristianesimo. È nella sua Risurrezione che si fonda la fede di chi crede in Lui. Infatti - scrive San Paolo ai Corinzi “Se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati”. Noi non abbiamo visto Gesù risorto, ma non eravamo presenti nemmeno alla morte di Socrate, eppure non mettiamo in dubbio quanto ha narrato Platone ben quattro secoli prima che Cristo nascesse. Come quella di Platone è attendibile la testimonianza di coloro che videro Gesù vivo dopo la sua morte? Leggendo i libri del Nuovo Testamento, troviamo diversi argomenti che confermano la verità della Risurrezione di Gesù, della TOMBA VUOTA. primo fra tutti quello L’ alba della prima Pasqua cristiana, infatti, è contrassegnata da una tomba vuota: questo fatto non fu messo in dubbio da alcuno. Anzi fu confermato proprio dai sommi sacerdoti i quali accusarono i discepoli di Gesù di aver trafugato la salma. Questi discepoli che,Gesù vivo, avevano mostrato incertezze e paure, che erano fuggiti per il timore di essere arrestati, che avevano giurato di non essere suoi seguaci, che, come quelli di Emmaus, tornavano a casa smarriti e delusi; colui che avevano ucciso? Avrebbero accettato torture e morte, a cominciare da Stefano, per sostenere una menzogna? E Paolo avrebbe affrontato disagi, pericoli, peripezie di ogni genere, avventurosi viaggi per terra e per mare e infine la prigionia e la morte per aver sognato un fantasma?