Meccatronica e traiettorie di sviluppo Imprese ● Competenze ● Dimensione locale 15 maggio 2007 Camera di Commercio Reggio Emilia Da dove siamo partiti………….. “Dispositivo/macchina meccanico/a il cui controllo è gestito da una componente elettronica integrata nell’oggetto stesso. Per controllo si intende la capacità di adattarsi al variare delle condizioni esterne garantendo le migliori prestazioni facendo ricorso a tecnologie legate alla programmazione. E’ l’elevato livello di integrazione tra le diverse discipline (meccanica, informatica elettronica, elettromeccanica) che distingue un prodotto meccatronico da uno meccanico, elettromeccanico o elettronico.” Cuore della meccatronica Meccatronica allargata Meccanica non meccatronica La doppia frontiera della competizione M E R C A T O Frontiera di trasformazione tecnologica Frontiera di competizione commerciale nel mondo C O M P E T I T O R S C L I E N T I FATTORI CRITICI: qualità, velocità, scambio di conoscenza, talvolta prossimità fisica Metodologia N=24 (case studies) • Questionario strutturato (50 domande) • Interviste dirette semi-strutturate • Analisi dei prodotti su siti Web delle aziende • Focus group finale • Studi di caso • Analisi interna caso per caso (scheda di analisi) • Analisi di fattori trasversali (somiglianze e differenze tra i casi su due o più dimensioni) questionari variabili indicatori fattori di analisi riesame caso per caso Trasformazione tecnologica Prodotti tradizionali = prodotti classici del core business dell’azienda (quelli che sostanzialmente sono rimasti immutati negli anni) Prodotti emergenti = prodotti creati negli ultimi 3 anni e diversi da quelli tradizionali Prodotti emergenti possono non coincidere con prodotti meccatronici (ovvero innovazioni di prodotto non necessariamente meccatroniche) Trasformazione tecnologica Caratteristiche tecnologiche del settore immobili 4% fertili 71% turbolente 25% Trasformazione tecnologica Indice di trasformazione o sostituzione • La quota media di R&D delle imprese intervistate è intorno al 4% del fatturato; • La quota media dei prodotti emergenti (nel 2005) era del 27% sul fatturato; • La “velocità di trasformazione” media delle imprese intervistate (da prodotti da tradizionali ad emergenti) è del 7% nell’arco di un triennio (2003-2005) • Un terzo delle intervistate ha “velocità di trasformazione” alta; tasso sostenibile di trasformazione tecnologica Trasformazione tecnologica e competitività L’andamento della domanda di mercato Fatturato: + 20% in media dal 2003 al 2005 declino altalenante stabile espansione 0 5 10 15 20 imprese del campione (valori assoluti) tradizionali emergenti 25 30 Competitività sui mercati Andamento medio delle quote di mercato (ricavi 2003-2005). Imprese intervistate AREA DI CONTRAZIONE COMMERCIALE AREA DI ESPANSIONE COMMERCIALE Mondo In media 18% del totale ricavi UE In media 47% del totale ricavi -6 Italia -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 Competitività sui mercati I fattori che hanno caratterizzato il fatturato nel triennio 2003-2005 adeguamento alle normative andamento domanda internazionale cambio euro/dollaro costi di produzione andamento domanda interna livello di competitività dei concorrenti 0% 10% 20% effetto negativo 30% 40% effetto positivo 50% 60% Capacità interne Fasi maggiormente esternalizzate. Valori medi ricavati dal totale delle imprese intervistate. 100 70% produzione interna o affidata ad aziende del gruppo 80 60 40 20 0 Progettazione Design Prodotti completi Prevalenza di conoscenza interna Assemblaggio Softw are Componenti complessi Componenti semplici Trattamenti Acquisizione di conoscenze Canali principali di trasmissione di conoscenza (%su risposte valide) fiere internazionali 23% università 20% fornitori 17% ricerca interna 40% Capacità interne: sintesi Ruolo cruciale del supporto alla ricerca Importanza delle risorse umane dedicate alla progettazione e importanza di un supporto costante alla ricerca (svincolato da cicli produttivi e dalla congiuntura) Es.: in una fase di espansione dei mercati e dei fatturati la quota di R&S si è ridotta in media del 3% dal 2003 al 2005 Capacità esterne: la subfornitura strategica Subfornitrici strategiche esterne Subfornitrici strategiche locali •Maggiore “autonomia” progettuale • Ridotta “autonomia” progettuale • Complessità del prodotto realizzato • Maggiore varietà e gamma dei processi esternalizzati • Adozione di strategie particolari (maggior investimento che crea un possibile vincolo) • Riconosciuta qualità e specializzazione • Rapporto fiduciario (tempo e fiducia) • Dove risiede la maggiore capacità di reazione alla trasformazione del prodotto? • Possono coesistere le due dimensioni? Scenari di evoluzione nei rapporti con la subfornitura dimensione Prevalenza fasi interne -+ Appartenenza ad un gruppo - Scelta di sub-fornitori strategici + Variazione quota prodotti emergenti -+ Funzione prodotto Tendenzialmente verso l’esterno Capacità esterne: sintesi Esigenza di “soluzioni non standard” Pressione dei competitors + necessità di partnership strategiche + trasformazione tecnologica Esiste una relazione tra trasformazione tecnologica dei prodotti, ricerca di competitività e nuova selezione di subfornitori strategici? Esiste e sembra orientata verso l’esterno del territorio. Può questo può diventare un problema? Criticità soprattutto per le imprese che fanno più ricorso a forniture locali (rallentamento della trasformazione tecnologica), a meno di un investimento sulle capacità tecnologiche dei fornitori…..o ricerca di alternative all’esterno Lo scenario della meccatronica a Reggio Emilia Hi-Mech ricerca Reggio Emilia Innovazione Università Emergenti Emergenti Sistema di integrazione della conoscenza necessaria per la trasformazione dei prodotti Tradizionali CLUSTER TECNOLOGICO SUPPORTO ALLA RICERCA