Le rocce sedimentarie Fatto da Virginia Bertolini, Giulio Celandroni, Guglielmo Cori, Matteo Del Seppia, Giuseppe Falcone, Malvina Fucia, Lorenzo Gandolfo e Nick Hosu. Definizione Le rocce sedimentarie sono un tipo di rocce formate dall'accumulo di sedimenti di varia origine, derivanti in gran parte dalla degradazione e dall'erosione di rocce preesistenti, che si sono depositati sulla superficie terrestre. Tale terminologia deriva dal latino sedere, depositarsi. La disciplina di studio e ricerca è la sedimentologia, e i suoi studiosi sono detti sedimentologi. Le rocce sedimentarie si suddividono in: CLASTICHE CHIMICHE ORGANICHE Le rocce clastiche Si formano per il consolidamento di frammenti di rocce, detti “clasti”, prodotti da agenti naturali, quali il vento, il gelo, il calore del Sole. ROCCE agenti naturali CLASTI SEDIMENTI decomposizione e sedimentazione acqua e sali SEDIMENTI CEMENTATI pressione ROCCE CLASTICHE Tipi di rocce clastiche CONGLOMERATI ARGILLE PIROCLASTICHE I conglomerati Sono formati da piccoli sassolini di aspetto e dimensioni differenti, cementati insieme. Vengono utilizzati per realizzare piastrelle da pavimento. Piastrelle di conglomerato cementizio Le argille Le argille sono rocce clastiche formate da particelle più fini della sabbia. Fin dall’antichità, l’uomo ha imparato a realizzare una cementazione artificiale di questo materiale, per costruire: I vasi Le tegole I mattoni Le piroclastiche Sono generate dall’accumulo e dalla cementazione di polveri di origine vulcanica. Un esempio di queste rocce è il tufo, molto utilizzato nell’edilizia tradizionale dell’Italia centromeridionale. IL TUFO Le rocce chimiche Si formano per azione dell’acqua che scorre tra le rocce: l’acqua scioglie i loro sali e li trasporta con sé. Il deposito di questi sali forma delle rocce compatte, in tempi lunghi. Il salgemma. Il salgemma Le rocce di salgemma sono a base di cloruro di sodio. Si presenta in cristalli, aggregati granulari o fibrosi, in croste e in stalattiti. Caratteristiche sono le forme a tramoggia di alcuni cristalli cubici, in cui gli spigoli sono cresciuti più in fretta del centro delle facce Il salgemma Le stalattiti e stalagmiti. Le rocce organiche Si formano a partire da sedimenti di resti animali o vegetali: questi, depositati su fondali di antichi mari e terreni, sono sprofondati poi nel sottosuolo, a causa dei movimenti della crosta terrestre. I depositi sono poi cementati insieme a fanghi e sabbie, per effetto delle pressioni di strati sovrastanti. La dolomia: il gruppo montuoso delle Dolomiti. Il carbon fossile: originato dai resti di antiche foreste. Il carbon fossile La dolomia La dolomia è costituita principalmente dal minerale dolomite, chimicamente un carbonato doppio di calcio e magnesio. Prende il nome dal naturalista e geologo Déodat de Dolomieu, il quale nel 1791 osservò tale roccia nei gruppi montuosi delle Dolomiti. Usi: viene usata come pietra ornamentale e come materia prima per la fabbricazione del cemento. Inoltre è una fonte di ossido di magnesio. A volte viene usata per sostituire la calcite. La dolomia Prodotto da: Virginia Bertolini, Giulio Celandroni, Guglielmo Cori, Matteo Del Seppia, Giuseppe Falcone, Malvina Fucia, Lorenzo Gandolfo e Nick Hosu. Si ringrazia: Microsoft Power Point 2003 GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!!! FINE