STUDIO DEI CONTATTI NEI DISPOSITIVI MICRO-ELETTRO-MECCANICI A BASE DI CARBURO DI SILICIO Candidato : Marco Bonomelli Relatore: Prof.ssa Laura E. Depero Correlatori: Dott.ssa Elza Bontempi Dott. Paolo Colombi Marco G. Bonomelli Necessità di semiconduttori capaci di superare gli attuali limiti Le proprietà del carburo di silicio lo rendono un semiconduttore con ottime potenzialità per applicazioni elettroniche di alta potenza, alta frequenza ed in ambienti ostili: • Elevata conducibilità termica; • Alta velocità dei portatori; • Alte tensioni di breakdown; • Ottima concentrazione dei portatori; • Compatibilità con la tecnologia del Si; • Bio-compatibilità. Marco G. Bonomelli Vantaggi dei politipi di SiC vs 200°C - 100 kV/cm Si: Proprietà Si GaAs 4H-SiC 6H-SiC 3C-SiC Band gap (eV) 1,1 1,42 3,26 3 2,4 Velocità dei portatori νsat(107 cm/s) 1 2 2 2 2 Breakdown field (MV/cm) 0,3 0,4 // c 2,2 // c 2,5 1,2 Conducibilità termica (W/cm·°K) 1,5 0,5 5 5 5 1,5·1010 2·106 7·10-7 10-5 10-1-10 Concentrazione di portatori intrinseci a 300°K (cm-3) Problemi attuali per l’utilizzo del SiC: • Difficoltà di ottenere substrati di dimensioni adeguate e privi di difetti; • Mancanza di protocolli di processo. Marco G. Bonomelli Per la produzione di dispositivi affidabili e con elevate prestazioni è necessario comprendere i meccanismi di formazione dei contatti su SiC. Obiettivi di tesi: • Studiare la formazione del contatto ohmico in funzione del trattamento termico e delle misure elettriche; • Identificare le fasi, la microstruttura del contatto e l’eventuale presenza di tensioni residue in funzione del trattamento termico; • Discutere le correlazioni tra struttura/microstruttura e misure elettriche del contatto. Marco G. Bonomelli Descrizione dei campioni Ni 400 µm ↕ 160 nm Retro 4H-SiC: • Terminato Carbonio • Rugosità superficiale ≈ 100 nm n+ (≈1018 cm-3) Area ≈ 20 mm2 Fronte 4H-SiC: • Terminato Silicio • Rugosità superficiale ≈ 30 nm RTA: Rapid Thermal annealing; • Per tutti i campioni ricottura di 2 minuti Nome Campione RTA (°C) Ni 400 400 Ni 500 500 Ni 600 600 Ni 700 700 Ni 800 800 Ni 850 850 Ni 900 900 Ni 950 950 Ni 1000 1000 Ni 1050 1050 Marco G. Bonomelli Altezza di barriera di contatto Misure elettriche 4H-SiC 0,880 Ni 500 0,870 Ni 600 0,835 Ni 700 0,825 Ni 800 0,533 Ni 850 0,522 Ni 900 0,550 Ni 950 0,519 Ni 1000 0,476 Ni 1050 0,440 800 850 900 950 1000 1050 0,30 0,8 0,25 Contatto ohmico 0,7 0,6 0,20 I [A] Altezza di barriera [eV] Ni 400 Fasi 0,9 0,5 ΦB [eV] ↕ Ti/Al 0.1/1 µm; Area ≈ 2 mm2 Fronte Retro Campione 0,10 Contatto Schottky 0,05 0,4 0,3 300 0,15 0,00 400 500 600 700 800 900 Temperatura di "annealing" [°C] 1000 1100 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 V [V] Marco G. Bonomelli Microdiffrazione dei raggi X Tecnica di analisi che permette di indagare aree microscopiche (ø 20 µm-800 µm). È possibile: Identificare le fasi cristalline. Valutare : • la quantità di fase; • l’orientazione preferenziale; • le eventuali tensioni residue. Marco G. Bonomelli Diffrazione bidimensionale dei raggi X (XRD2) Anelli di Debye Differenti piani cristallini Campione Microdiffrazione da pochi cristalli λ=2d·sinθ • Se i cristalliti che formano la fase sono distribuiti secondo tutte le direzioni possibili, si ottiene un’intensità costante di tutti gli anelli di Debye della fase; • Nel caso di orientazione preferenziale l’anello presenta dei massimi d’intensità; • Possibile determinare la presenza di orientazione preferenziale e individuare fasi presenti in piccole quantità. Marco G. Bonomelli Esempio : XRD2 del campione trattato a 500° Riflessi più intensi [2θ (hkl)] Fase C (Grafite) 26.611° (111); 43.453° (010); 46.320° (110) Ni2Si 45.575° (301) (121); 39.524° (211); 48.929° (002); 43.646° (021) Ni 44.507° (111); 51.846° (200); 76.370° (220); 92.944° (311) Ni31Si12 45.824° (115); 47.155° (123) (300); 41.990° (121); 42.942° (024) 4H-SiC 34.84° (101); 35.69° (004); 38.24° (102); 60.18° (110); 65.81° (106) Spettro Bidimensionale Ni 500 Fasi riscontrate: Ni Carbonio Si12 2Si 31 Marco G. Bonomelli Fasi identificate nei campioni analizzati Campione C (Grafite) Ni2Si Ni Ni31Si12 Ni 400 - - x x Ni 500 x x x x Ni 600 - x x x Ni 700 x x x - Ni 800 x x - - Ni 850 x x - - Ni 900 x x - - Ni Ni 950 x x - - 4H-SiC Ni 1000 x x - - Ni 1050 x x - - Ni Ni31Si12 Ni31Si12 Ni2Si Meccanismo di formazione del contatto ohmico: “as-deposited” Ni Ni2Si 4H-SiC 4H-SiC 4H-SiC RTA 400°C RTA fino 600°C RTA > 700°C Grafite Marco G. Bonomelli Valutazione delle tensioni residue di Ni2Si 2 1 Nuovo metodo DRAST: 2 2 X-Ray Diffraction Debye Ring Analysis for STress Measurement 0 2 Metodo classico Raggi X ψ β w Marco G. Bonomelli Deformazione della fase Ni2Si nel campione Ni 1050 Ni 1050 R 2 = 0,98 1,9980 Retta di regressione 1,9960 d(A) 1,9940 1,9920 1,9900 1,9880 1,9860 0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1 sin2(ψ) Vantaggi del metodo DRAST: • • • Necessità di una sola misura; Misure accurate, perché il campione non deve essere ruotato; Angolo di incidenza fisso, perciò il volume di campione studiato rimane costante. Marco G. Bonomelli Deformazione in funzione della temperatura di trattamento termico Strain(T) 0,014 Strain (a.u.) 0,012 0,01 0,008 0,006 0,004 0,002 0 450 550 650 750 850 950 1050 Temperatura (°C) • I campioni trattati a temperature inferiori a 750°C presentano deformazioni piccole e non significativamente diverse tra loro, mentre si constata una deformazione maggiore per trattamenti termici oltre i 750°C. Marco G. Bonomelli Studio della orientazione preferenziale di Ni2Si Campione Ni 950 β FWHM in beta (deg) orientazione(T) 29 27 25 23 21 19 17 15 500 I 600 700 800 900 1000 Temperatura di annealing (°C) I FWHM: Full Width at the Half Maximum β 0° 360° β 0° 360° Minore è FWHM del picco maggiore è l’orientazione preferenziale • Orientazione diminuisce per campioni che hanno subito un processo RTA a temperature da 500°C a 700°C. • Per temperature superiori a 700°C l’orientazione preferenziale cresce. Marco G. Bonomelli Valutazione della quantità di fase (Ni2Si) 8000 Ni 1050 400000 350000 7000 Area (a.u.) Intensità (a.u.) 6000 5000 4000 300000 250000 200000 150000 100000 3000 50000 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 2000 1000 200 R2 = 0,9178 Temperatura (°C) 220 240 260 280 300 320 340 β beta (deg) • Integrazione dei picchi della fase di siliciuro di nichel • La quantità di fase aumenta con la temperatura di trattamento termico. Marco G. Bonomelli Correlazione orientazione preferenziale – Quantità di fase 4,00E+05 Ni 1050 3,50E+05 Ni 950 Area (a.u.) 3,00E+05 2,50E+05 Ni 1000 Ni 900 Ni 800 Ni 850 2,00E+05 Ni 700 1,50E+05 1,00E+05 Ni 600 Ni 500 5,00E+04 0,00E+00 15 17 19 21 23 25 27 FWHM in beta (deg) Fase Ni2Si: • L’orientazione preferenziale sembra essere correlata con la quantità di fase presente nei campioni. Marco G. Bonomelli Correlazione proprietà elettriche-strutturali • Altezza di barriera – Quantità di Ni2Si Inoltre, data la presenza in Ni2Si di: • orientazione preferenziale • stress residuo valutata la loro influenza rispetto all’altezza di barriera. Marco G. Bonomelli Altezza di barriera – Quantità di fase (Ni2Si) Altezza di barriera (eV) 0,9 0,8 Ni 500 Ni 600 R2 = 0,8778 Ni 700 0,7 0,6 0,5 Ni 800 Ni 900 Ni 850 Ni 1000 Ni 950 Ni 1050 0,4 7,50E+04 1,35E+05 1,95E+05 2,55E+05 3,15E+05 3,75E+05 Area (a.u.) • La crescita di Ni2Si determina la formazione del contatto ohmico; • Nel campione Ni 800 si ha la formazione del contatto ohmico e la fase Ni2Si cresce in modo significativo; • Il miglior contatto ohmico si ha per il campione Ni 1050 e la quantità di Ni2Si è massima. Marco G. Bonomelli Altezza di barriera – Orientazione Preferenziale Da Ni 500 a Ni 700 Da Ni 800 a Ni 1050 0,88 0,58 y = -0,0147x + 1,2191 R2 = 0,9577 Ni 500 0,86 0,84 Ni 600 0,82 0,8 23,5 Ni 700 Altezza di barriera (eV) Altezza di barriera (eV) 0,9 0,56 y = 0,0153x + 0,2177 R2 = 0,8438 0,54 0,52 Ni 850 Ni 950 0,5 0,48 Ni 800 Ni 900 Ni 1000 0,46 0,44 Ni 1050 0,42 24,5 25,5 FWHM in beta (deg) 26,5 27,5 15 17 19 21 23 FWHM in beta Correlazione: • Altezza di barriera proporzionale all’orientazione preferenziale per temperature inferiori gli 800°C; • Altezza di barriera inversamente proporzionale all’orientazione preferenziale nei campioni dove si è ottenuto un contatto ohmico; • Campione che presenta miglior comportamento ohmico (minore altezza di barriera) è anche quello che mostra un’orientazione maggiore (Ni 1050). Marco G. Bonomelli Altezza di barriera (eV) Altezza di barriera – Deformazione residua 0,9 Ni 500 Ni 600 0,85 Ni 700 0,8 0,75 0,7 0,65 0,6 Ni 800 Ni 950 0,55 Ni 900 Ni 850 0,5 Ni 1000 0,45 Ni 1050 0,4 0,004 0,005 0,006 0,007 0,008 0,009 0,01 0,011 0,012 0,013 Deformazione del reticolo (a.u) • Non si evidenzia influenza dello strain sull’altezza di barriera dei contatti. Marco G. Bonomelli Conclusioni: • Studio della formazione del contatto ohmico in funzione del trattamento termico effettuato per i campioni e delle misure elettriche; • Valutata la correlazione tra struttura/microstruttura e l’altezza di barriera dei contatti ricavata dalle misure elettriche. • Comportamento ohmico determinato dalla formazione del siliciuro di nichel (Ni2Si); • La fase Ni2Si cresce in modo orientato e l’orientazione aumenta con l’aumentare della temperatura del trattamento termico; • Osservata una differenza di deformazione nella fase Ni2Si alla temperatura di transizione del contatto (da Schottky a ohmico). Marco G. Bonomelli Prospettive future: • Studiare le proprietà elettriche in funzione dello spessore di metallo depositato; • Indagare altri tipi di contatto (differenti deposizioni); • Studiare campioni con trattamento termico superiore i 1050°C per verificare la correlazione delle proprietà elettriche con l’orientazione; • Ottimizzare il processo di metallizzazione in funzione dei risultati ottenuti. Marco G. Bonomelli