Avanzamento con clik Oh si, avete letto bene, questo è un omaggio floreale a costo-zero! Infatti sono fiori di malva raccolti sulla via, tra i tanti che a primavera crescono spontanei ovunque! La primavera è tutta un omaggio floreale, non c’è che l’imbarazzo della scelta! E’ facile ravvivare le nostre case: basta raccogliere un mazzetto di fiori e metterli in un vaso con dell’acqua. Ma, riciclando un’ampollina già usata, possiamo farne anche un delizioso biglietto di accompagnamento. Selezioniamo rametti sottili e fioriti Questi sono quasi tutti aperti e raccolti in mattinata lungo la via Per decorare un biglietto ne bastano tre. Si riempie l’ampollina di acqua, fino a tre quarti, e si rimette il coperchietto forato, di gomma, poi si inseriscono delicatamente i gambi dei rametti; Il biglietto è ricavato da un foglio da disegno, ritagliato e piegato in due. A metà si fanno due fori in cui inserire un nastrino (tipo chiudipacco); in pratica una cappiola chiusa all’interno, per sostenere l’ampollina. Ecco qui il chiudipacco che fa benissimo il suo lavoro: il tutto è ben fissato e l’acqua non fuoriesce. Così legato ha l’aspetto di un mini-vasetto di fiori e il biglietto aperto si tiene perfettamente in piedi. Volendo, però, si potrebbe nascondere l’ampolla con carta argentata o confezionare con cellophan, come un mazzetto di fiori. Rustico e a costo-zero, certo, ma la cura nella confezione evidenzia per intero il bellissimo pensiero che c’è dietro: magari può essere un suggerimento da tener presente per la “festa della mamma”…! Realizzazione, foto e testo: “zia Gina”[email protected] Grafica: [email protected]