SCUOLA DELL’INFANZIA APIRO
A SCUOLA E…TUTTI CON GIOIA!
CONSIGLI UTILI PER I GENITORI
1
IL MIO BAMBINO VA A SCUOLA
I GENITORI E IL DISTACCO DAL BAMBINO
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ANDARE ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA È
UN AVVENIMENTO IMPORTANTE NELLA
VITA DI UN BAMBINO
PER UN GENITORE È COMPRENSIBILE
ESSERE ASSALITI DA PAURE ED ANSIE
3
PERCHÉ UN GENITORE È CONVINTO DI
MANDARE IL FIGLIO ALLA SCUOLA
DELL’INFANZIA?
• È BENE MANDARLO A SCUOLA PERCHÉ IMPARA A
STARE INSIEME AGLI ALTRI BAMBINI
• È UN BAMBINO CHE CERCA SEMPRE GLI ALTRI
BAMBINI E PER QUESTO LO MANDIAMO
• PER NECESSITÀ
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PERCHÉ UN GENITORE VIVE CON ANSIA IL
MOMENTO DELL’INGRESSO DEL FIGLIO
ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA?
•
•
•
•
E
E
E
E
SE
SE
SE
SE
NON SI TROVA BENE CON I COMPAGNI?
SI METTE IN UN ANGOLO E NON GIOCA?
SI METTE A PIANGERE?
PICCHIA GLI ALTRI O VIENE PICCHIATO?
5
NELLA PROFESSIONE DI GENITORE SPESSO
CERTEZZE E DUBBI SI ACCAVALLANO:
• DA UNA PARTE SIAMO CONTENTI CHE IL
NOSTRO BAMBINO FACCIA QUESTA
ESPERIENZA
• DALL’ALTRA ABBIAMO PAURA CHE NON SI
TROVI BENE, CHE SOFFRA E CHE RESTI
SENZA LA NOSTRA PROTEZIONE
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ANCHE SE NON APPARE I BAMBINI
HANNO DELLE ANTENNE MOLTO
SENSIBILI
L’ANSIA DELL’ADULTO VIENE
SUBITO AVVERTITA
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QUALI SARANNO I PENSIERI DEI BAMBINI?
• CHE QUALCOSA DI SPIACEVOLE STIA PER
ACCADERE
• CHE IL POSTO DOVE SI TROVA NON È SICURO
L’ANSIA SI TRASFERISCE AL BAMBINO
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È BENE FARSI VEDERE CONTENTI E PIENI
DI ENTUSIASMO PER QUESTA NUOVA
ESPERIENZA, ANCHE SE DENTRO DI NOI
NON È PROPRIO COSÌ
UN’ ESPRESSIONE TRISTE O PREOCCUPATA
DELLA MAMMA INCORAGGIA IL BAMBINO A
PIANGERE, A LAMENTARSI, A RESTARE
APPICCICATO ALLE SUE GAMBE
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IO VADO A SCUOLA
IL BAMBINO E IL DISTACCO DAI
GENITORI
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SE IL BAMBINO SENTE CHE I GENITORI
SONO SERENI E CONVINTI DI QUELLO
CHE FANNO SI ADATTA CON FACILITÀ
DANNO AL BAMBINO LA FORZA
NECESSARIA PER RIUSCIRE A
SUPERARE UN MOMENTO
DIFFICILE
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I BISOGNI DEI BAMBINI
• OGNI BAMBINO HA BISOGNO DEL SUO TEMPO PER
INSERIRSI A SCUOLA
• OGNI BAMBINO HA BISOGNO DI NON SENTIRSI
ABBANDONATO
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COME FARE?
• PORTARLO A SCUOLA PER UN PAIO D’ ORE SENZA
LA FRETTA DI INSERIRLO TUTTO IL GIORNO
• EVITARE, SE POSSIBILE, DI LASCIARLO A SCUOLA
DURANTE IL RIPOSO POMERIDIANO
• PROTRARRE GRADUALMENTE LA PERMANENZA
DEL BAMBINO A SCUOLA
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LE PILLOLE DELL’ OTTIMISMO
• RIVOLGERSI AL BAMBINO POSITIVAMENTE
• PARLARE DELLE ESPERIENZE DIVERTENTI CHE
LO ATTENDONO
• FARGLI SENTIRE CHE GLI SIAMO VICINI E
COMPRENDIAMO LE SUE DIFFICOLTÀ MA SENZA
CEDERE A OGNI SUO CAPRICCIO
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ACCADE CHE NEI PRIMI GIORNI QUALCHE
BAMBINO VERSI QUALCHE LACRIMA. NON
È IL CASO DI ALLARMARSI:SPESSO È UN
PASSAGGIO OBBLIGATO
PER UN BAMBINO PICCOLO CHE NON
SA PARLARE BENE È DARE SFOGO
ALL’EMOZIONE CHE PROVA: LA NOVITÀ,
L’ IGNOTO, L’ ABBANDONO
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SE COLANO ABBONDANTI E RUMOROSE,
LE LACRIME, PERÒ SI SECCANO ANCHE
MOLTO RAPIDAMENTE; GENERALMENTE
APPENA I GENITORI SE NE SONO ANDATI
NON LASCIATEVI PRENDERE DALLO
SCONFORTO PER IL LORO PIANTO
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ATTEGGIAMENTI SÌ
• NEI PRIMI GIORNI FERMARSI A GIOCARE UN PO’
CON LUI, ESPLORANDO GLI SPAZI USATI CON GLI
ALTRI BAMBINI
• SE PIANGE COMPRENDETELO E, CON CAREZZE E
TENEREZZE, FATEGLI CAPIRE CHE PUÒ
SUCCEDERE DI PIANGERE QUANDO SI STA PER
SUPERARE UN MOMENTO DIFFICILE
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• SALUTARLO E CON DECISIONE ANDARE VIA
SENZA ESITARE DAVANTI AL PORTONE
• CERCARE DI MOSTRARSI TRANQUILLI
• SALUTARLO SE GUARDA ALLA FINESTRA E
ANDARE VIA
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ATTEGGIAMENTI NO
• PORTARLO A SCUOLA PER POI RIPORTARLO A CASA
SENZA AVER PROVATO A LASCIARLO
• SGRIDARLO PERCHÉ PIANGE
• CONTINUARE A SALUTARLO SENZA DECIDERSI AD
ANDARE VIA
• RIMANDARE SEMPRE IL MOMENTO DEL DISTACCO
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• “NASCONDERSI” PER VEDERE QUELLO CHE
FA… “MAGARI CI VEDE”
• SGRIDARLO SE COMINCIA A FARE LA PIPÌ A
LETTO
• LASCIARSI PRENDERE DALL’ANSIA (E FARLO
NOTARE) SE HA DELLE REGRESSIONI O
COMPORTAMENTI STRANI (SONNI AGITATI)
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NON LASCIATEVI SCORAGGIARE DALLE
DIFFICOLTÀ
FATEVI VEDERE SICURI E DECISI
PERCHÉ CRESCERE SIGNIFICA ANCHE
STACCARSI DAI GENITORI
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