Primavera
E adesso presentiamo la primavera.
Giunt'è la Primavera e festosetti
La salutan gl'augei con lieto canto,
E i fonti allo spirar de' zeffiretti
Con dolce mormorìo scorrono intanto;
Vengon coprendo l'aer di nero manto
E lampi, e tuoni ad annuntiarla eletti
Indi tacendo questi, gl'augelletti
Tornan di nuovo al lor canoro incanto:
E quindi sul fiorito ameno prato
Al caro mormorìo di fronde e piante
Dorme 'l caprar col fido can' a lato.
Di pastoral zampogna al suon festante
Danzan ninfe e pastor nel tetto amato
Di Primavera all'apparir brillante.
PRIMAVERA
Ora l’erba spunta dal grano sepolto,
Frumento rimasto nascosto per molti giorni
nella terra nera.
E’ tornato l’amore, come il seme che è rinato erba.
Hanno deposto nella tomba
l’amore trafitto dagli uomini
E pensavano che non si sarebbe mai risvegliato,
posto sotto terra come il grano che dorme, nascosto.
Quando abbiamo i cuori freddi, tristi e afflitti,
il tuo tocco può riportarci alla vita.
E’ tornato l’amore,
come il frumento che ha fatto sbocciare l’erba
(J.M. Crum)
L’albero
si veste
dei colori
e dei fiori
primaverili
Si presenta il balletto…
LA PRIMAVERA:
concerto in Mi maggiore per violino, archi e
cembalo. La musica descrive passo a passo
l’andamento dei singoli episodi della
Primavera: il canto degli uccelli, il temporale e
la danza finale (il violino solista rappresenta un
pastore addormentato, le viole il latrato del
fedele cane mentre altri violini le foglie
fruscianti).
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Classe 5°A Via dell`Arte: PRIMAVERA