Preghiera
di
Caro Gesù Bambino,
ti contempliamo nella culla,
bambino appena nato,
e ci chiediamo:
“Perché ti sei fatto carne?”.
È una domanda che ci viene spontanea
perché viviamo in un mondo
che ha bisogno di riscoprire
la dimensione profonda,
interiore dell’amore.
A questa scoietà contemporanea in cui l’amore
si è reso superficiale anche nella coppia,
tu rispondi,
mentre giaci inerme nella culla,
che l’amore vero
non si attacca alle doti e ai talenti,
ma alla persona.
Aiutaci a vivere di gratuità piena,
perché tu non hai chiesto qualcosa per incarnarti.
Come si trasformerebbe la nostra vita
se perseverassimo nell’amore
senza aspettarci
il contraccambio dell’amore…
Aiutaci a vivere la spiritualità dell’ordinario:
una spiritualità che non si esprime in gesti grandi e particolari.
ma che coincide
con la semplicità
dei gesti ordinari
di ogni giorno.
Tu non hai scelto
i segni del potere,
perché hai privilegiato
il potere dei segni.
Saresti potuto nascere a Roma, nella reggia imperiale,
come figlio del più potente della terra.
Avresti detto “sì” a ciò che gli uomini avevano sempre pensato!
Nulla di veramente nuovo sarebbe cominciato,
nessun corso nuovo nel mondo.
Invece, per te, più che farti uomo,
era importante farti povero e umile.
Invece noi abbiamo tante cose:
casa, salute, beni…
ma non sempre la pace e la gioia nei cuori.
Allora tu, quest’anno, facci dono di quei beni
che non nascono dalle cose materiali,
ma nascono solo dal cuore.
Amen
dF
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BY ALBIEMOTIONS
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